
Daniela PELLEGRINO
Professori Associati
Fisiologia (BIOS-06/A)
Contatti
- Dipartimento di Biologia, Ecologia e Scienze della Terra
- Dipartimento di Biologia, Ecologia e Scienze della Terra
- danielapellegrino@unical.it
- 0984/492924
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CURRICULUM SCIENTIFICO-DIDATTICO ed ELENCO PUBBLICAZIONI
Dott. DANIELA PELLEGRINO, PhD
e-mail danielapellegrino@unical.it
ORCID: orcid.org/0000-0002-9815-5195
Dati anagrafici
Nome DANIELA
Cognome PELLEGRINO
Luogo di nascita: Cerisano (CS) Italia
Data di nascita: 04/09/1967
Cittadinanza: Italiana
Indirizzo: Via Valli, 63, 87044, Cerisano (CS)
Qualifica
Ricercatore confermato – Abilitato II fascia tornata 2012 (SSD Fisiologia, BIO/09)
Docente incaricato di Fisiologia cellulare, molecolare e d’organo, Corso di Laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutica, UNICAL
Docente incaricato di Biologia Forense e fisiologia del comportamento, Corso di Laurea Magistrale in Biologia, UNICAL
Afferenze
Dipartimento di Biologia, Ecologia e Scienze della Terra (DiBEST) - Università della Calabria (UNICAL)- 87030 Arcavacata di Rende (Cosenza) Italia.
Consiglio di coordinamento dei corsi di laurea in Biologia e Scienze e Tecnologie Biologiche, (DiBEST) - Università della Calabria (UNICAL)- 87030 Arcavacata di Rende (Cosenza) Italia.
Laurea
• 1993: Laurea in Scienze Biologiche. Tesi sperimentale con titolo: Effetti dell’endotelina sul cuore isolato e perfuso di rana. Attività sperimentale svolta presso il Dipartimento di Biologia Cellulare dell’UNICAL, Arcavac ata di Rende (CS). Tesi pubblicata su General Pharmacology (Full papers 33).
Post-laurea
• 1993-1994: N° 2 contratti di collaborazione scientifica nell’ambito del programma di ricerca finanziato dalla Comunità Europea: "Improvement of the nutritional value, growth and resistence to stress of eels and sturgeon by controlled dietary lipids and conditions during intensive aquaculture" in cooperazione con le seguenti Università: Birmingham, Prof. E.W. Taylor; Copenaghen, Prof. J. Steffensen; Milano, Proff. L. Bolis e Agradi; Napoli, Prof. C. Agnisola; UNICAL, Prof. B. Tota.
• 1994: Abilitazione alla professione di Biologo.
• 1994-1996: Dottorato di Ricerca in Biologia Animale. Tesi dal titolo: Effetti dell’ossido nitrico sulla vascolatura branchiale dei pesci e nel cuore di rana. Titolo conseguito in data 03-07-1997 presso l’Università degli Studi di Modena. Attività svolta presso il Dipartimento di Biologia Cellulare, UNICAL (Sede Amministrativa), il Laboratorio di Zoologia dell’Università di Vancouver, Canada, e la Stazione Zoologica “A. Dohrn” di Napoli.
• 1998: Cultore della Materia in Fisiologia.
• 1998-2000: Post-dottorato: attività svolta presso il Dip. di Biologia Cellulare, UNICAL (Prof. B. Tota), il Laboratorio di Zoologia dell’Università di Vancouver, Canada (Prof. D. Randall), e presso il Bamfield Marine Sciences Centre, Vancouver Island, Canada.
• 2000-2003: Assegno di Ricerca triennale in Fisiologia Generale (BIO/09): attività svolta presso il presso il Dipartimento di Biologia Cellulare, UNICAL, l’Institute for fiskeri-og marinbiologi HØYTEKNOLOGI-SENTERET, Università di Bergen (Norvegia) e l’Institute for Polar and Marine Research “Alfred Wegener” di Bremerhaven (Germania).
Esperienza lavorativa
• 1995-2003: Agente di Polizia Municipale a tempo indeterminato presso il comando di Polizia Municipale di Cosenza (La Dott. Pellegrino ha usufruito dei periodi di congedo per motivi di studio previsti dalla legge durante i periodi di Dottorato, Post-Dottorato, Assegno di ricerca).
• 2003-2004: Ispettore di Polizia Municipale (Istruttore Direttivo) a tempo indeterminato presso il comando di Polizia Municipale di Cosenza.
Carriera accademica
• 2004-presente: Ricercatore (conferma: 2007) di Fisiologia Generale (BIO/09) presso il Dip. Farmaco Biologico della Facoltà di F.S.N.S. (2004-2012) e Dipartimento di Biologia, Ecologia e Scienze della Terra (DiBEST) (2013-presente) dell’UNICAL, Arcavacata di Rende (CS).
Abilitazione scientifica nazionale
• 31/01/2014: conseguimento abilitazione scientifica nazionale tornata 2012 per professore di II fascia per il settore concorsuale 05/D1 – FISIOLOGIA.
• 5/12/2014: candidato meritevole di chiamata nella procedura valutativa per la copertura di un posto di professore universitario di ruolo, seconda fascia (art. 24, comma 6, legge 30 dicembre 2010, n. 240), per il settore concorsuale 05/D1, settore scientifico-disciplinare BIO/09 presso il DiBEST dell’UNICAL (d.r. n. 2018 del 17/10/2014).
VQR
•2011-2014: Prodotto 1, punteggio 0.7; Prodotto 2, punteggio 0.7
•2001-2010: Prodotto 1, punteggio 1; Prodotto 2, punteggio 0.8; Prodotto 3, punteggio 0.5
Periodi congedo
•Maternità: 16 aprile-16 settembre 2008 (DR n. 3955 del 29-12-2008)
Incarichi
• 2003-2011 Membro del Collegio dei Docenti del Dottorato di Ricerca in Biologia Animale (sede amm.va UNICAL) presso il quale ha svolto attività come Docente tutor di Fisiologia Comparata ed Evolutiva.
• 2012-2016 Membro del Collegio dei Docenti del Dottorato di Ricerca Scienza della Vita (sede amm.va UNICAL) presso il quale ha svolto attività come Docente tutor di Fisiologia Comparata ed Evolutiva.
• 2015 Membro esperto della Commissione Giudicatrice per l'esame di ammissione al corso di Dottorato di Ricerca in Scienze della Vita XXXI ciclo (D.R. n.1589 del 16/10/2015).
• 2016 Membro (componente e segretario verbalizzante) per concorso relativo a collaborazioni coordinate e continuative presso il DiBEST, UNICAL (D.D. 27 del 10/06/2016).
• 2016-presente Membro del COMITATO ETICO DI ATENEO (CEA) dell'Università della Calabria (Decreto rettorale N. 88 del 3 Febbraio 2016).
• 2017-presente Membro aggregato del Collegio dei Docenti del Dottorato di Ricerca in Scienza della Vita (sede amm.va UNICAL) presso il quale svolge attività come Docente tutor di Fisiologia Comparata ed Evolutiva.
• 2017-presente Membro del Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Scienze del Mare (CoNISMa) Area Scientifica Tematica “Ambienti Polari”.
Lingue: Italiano (lingua madre) – Inglese (buona conoscenza)
Attività didattica, didattica integrativa e servizio agli studenti
Esiti della valutazione dell’attività didattica da parte degli studenti (dati da IVADIS– UNICAL)
Gli indicatori per la valutazione della docenza relativi agli ultimi 5 anni (a.a. dal 2011/2012 al 2016/2017) indicano un grado di soddisfazione ≥ al 90% ed in particolare per quanto riguarda l’indicatore “Il docente stimola/motiva l'interesse verso la disciplina?” il valore è risultato compreso tra 94 e 100% .
Contratti di docenza
aa 2017-2018 Biologia Forense e fisiologia del comportamento (6 cfu), Corso di Laurea Magistrale in Biologia, UNICAL.
Fisiologia cellulare, molecolare e d’organo (9 cfu), Corso di Laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutica, UNICAL.
aa 2016-2017 Biologia Forense e fisiologia del comportamento (6 cfu), Corso di Laurea Magistrale in Biologia, UNICAL.
Fisiologia cellulare, molecolare e d’organo (9 cfu), Corso di Laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutica, UNICAL.
aa 2015-2016 Biologia Forense e fisiologia del comportamento (6 cfu), Corso di Laurea Magistrale in Biologia, UNICAL.
Fisiologia cellulare, molecolare e d’organo (9 cfu), Corso di Laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutica, UNICAL.
aa 2014-2015 Fisiologia cellulare, molecolare e d’organo (9 cfu), Corso di Laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutica, UNICAL.
aa 2013-2014 Fisiologia cellulare, molecolare e d’organo (9 cfu), Corso di Laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutica, UNICAL.
aa 2012-2013 Fisiologia cellulare, molecolare e d’organo (9 cfu), Corso di Laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutica, UNICAL.
aa 2011-2012 Fisiologia Generale (6 cfu), Corso di Laurea in Informazione Scientifica sul Farmaco e Professioni sanitarie, UNICAL.
aa 2010-2011 Adesione al blocco della didattica come protesta contro il disegno di legge Gelmini.
aa 2009-2010 Fisiologia Generale I (6 cfu), Corso di Laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutica, UNICAL.
Fisiologia Generale II (6 cfu), Corso di Laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutica, UNICAL.
Fisiologia Generale (6 cfu), Corso di Laurea in Tossicologia dell’Ambiente, UNICAL.
aa 2008-2009 Fisiologia Generale I (6 cfu), Corso di Laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutica, UNICAL.
Fisiologia Generale II (6 cfu), Corso di Laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutica, UNICAL.
Fisiologia Generale (6 cfu), Corso di Laurea in Tossicologia dell’Ambiente, UNICAL.
aa 2007-2008 Fisiologia Generale I (6 cfu), Corso di Laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutica, UNICAL.
Fisiologia Generale II (6 cfu), Corso di Laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutica, UNICAL.
Fisiologia Generale (6 cfu), Corso di Laurea in Tossicologia dell’Ambiente, UNICAL.
aa 2006-2007 Fisiologia Generale I (6 cfu), Corso di Laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutica, UNICAL.
Fisiologia Generale II (6 cfu), Corso di Laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutica, UNICAL.
Fisiologia Generale (6 cfu), Corso di Laurea in Tossicologia dell’Ambiente, UNICAL.
aa 2005-2006 Fisiologia Generale II (6 cfu), Corso di Laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutica, UNICAL.
Fisiologia Generale (6 cfu), Corso di Laurea in Scienze della Nutrizione, UNICAL.
Fisiologia della Nutrizione (6 cfu), Corso di Laurea in Scienze della Nutrizione, UNICAL.
aa 2004-2005 Fisiologia Generale I (6 cfu), Corso di Laurea in Tecnologie dei Prodotti Cosmetici, UNICAL.
Fisiologia della Nutrizione (6 cfu), Corso di Laurea in Scienze della Nutrizione, UNICAL.
aa 2003-2004 Fisiologia Generale I (6 cfu), Corso di Laurea in Tecnologie dei Prodotti Cosmetici, UNICAL.
Fisiologia Generale II (6 cfu), Corso di Laurea in Tecnologie dei Prodotti Cosmetici, UNICAL.
Attività didattica in corsi post lauream
2013-2015 Etichettatura, packaging e logistica dei prodotti alimentari (6 cfu), Master di I livello "Green Economy, Dieta Mediterranea e Sostenibilità Ambientale: Management in Sicurezza, Qualità ed Economia Agro-Alimentare". DiBEST- UNICAL.
2010-2012 Bilancio energetico ed utilizzo dei nutrienti in diverse condizioni fisiologiche (2cfu), Master di I livello in “Aspetti applicativi di Alimentazione e Nutrizione Clinica” Dipartimento Farmaco-Biologico, Facoltà di F.S.N.S, UNICAL e DiBEST, UNICAL.
2008-2010 Alimentazione e richieste energetiche dell’organismo (2cfu), Master di II livello in “Aspetti applicativi di Alimentazione e Nutrizione Clinica” Dipartimento Farmaco-Biologico, Facoltà di F.S.N.S, UNICAL e DiBEST, UNICAL.
2006-2007 Fisiologia dell’Apparato Digerente, Scuola di Specializzazione per l’Insegnamento Secondario (SSIS), UNICAL.
2005-2007 Adattamento agli ambienti estremi: la fisiologia dei teleostei antartici, Dottorato di Ricerca in Biologia Animale, UNICAL.
2005-2006 Fisiologia della Nutrizione, Scuola di Specializzazione per l’Insegnamento Secondario (SSIS), UNICAL.
Commissioni esami di profitto
Presidente della commissione di esami per Biologia Forense e fisiologia del comportamento, Corso di Laurea Magistrale in Biologia, UNICAL.
Presidente della commissione di esami per Fisiologia cellulare, molecolare e d’organo, Corso di Laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutica, UNICAL.
Presidente della commissione di esami per Fisiologia Generale I, Corso di Laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutica, UNICAL.
Presidente della commissione di esami per Fisiologia Generale II, Corso di Laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutica, UNICAL.
Presidente della commissione di esami per Fisiologia Generale, Corso di Laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutica, UNICAL.
Membro della commissione di esami per Fisiologia e fisiopatologia della nutrizione umana, Corso di Laurea Magistrale in Biologia, UNICAL.
Membro della commissione di esami per Fisiologia Generale, Corso di Laurea in Biologia, UNICAL.
Membro della commissione di esami per Fisiologia Generale e della Nutrizione, Corso di Laurea in Scienza della Nutrizione, UNICAL.
Membro della commissione di esami per Fisiologia Generale I, Corso di Laurea in Farmacia, UNICAL.
Membro della commissione di esami per Fisiologia Generale II, Corso di Laurea in Farmacia, UNICAL.
Membro della commissione di esami per Fisiologia Generale, Corso di Laurea in Scienza della Nutrizione, UNICAL.
Tutoraggio Tesi Dottorato
• Co-Tutor tesi di Dottorato di Ricerca in Scienze della Vita (UNICAL) XXXI ciclo.
• Tutor tesi di Dottorato di Ricerca in Scienze della Vita (UNICAL) XXV ciclo.
• Tutor tesi di Dottorato di Ricerca in Biologia Animale (UNICAL) XXII ciclo.
Tutoraggio Tesi Master
• Tutor n° 2 tesi Master di I livello "Green Economy, Dieta Mediterranea e Sostenibilità Ambientale: Management in Sicurezza, Qualità ed Economia Agro-Alimentare", UNICAL.
Tutoraggio Tesi di Laurea
• Relatore di circa 20 tesi di Laurea sperimentali eseguite da studenti UNICAL afferenti ai Corsi di laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutica, Farmacia, Scienza della Nutrizione, Biologia (indirizzo forense).
• Relatore di circa 30 tesi di Laurea compilative eseguite da studenti UNICAL afferenti ai Corsi di laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutica, Farmacia, Scienza della Nutrizione.
Attività di ricerca scientifica
Direzione laboratori di ricerca
La Dott. Pellegrino è responsabile del “Laboratorio di Fisiologia Umana e Animale: sezione cardio-renale” presso il DiBEST dell’UNICAL nel quale sono attive numerose linee di ricerca: sistema ossido nitrico/nitriti in pesci e mammiferi; organismi antartici come bioindicatori di inquinanti tradizionali ed emergenti per l’analisi del “global contamination trend”; stress ossidativo come nuovo indicatore di rischio cardiovascolare; stress ossidativo, invecchiamento e malattia renale cronica in collaborazione con in Centro di Ricerca Rene e Trapianto (UOC di Nefrologia, Dialisi e Trapianto, Azienda Ospedaliera di Cosenza) e con il Laboratorio di Genetica della longevità Umana (DiBEST, UNICAL). L’attività di ricerca è testimoniata dai numerosi lavori pubblicati su riviste internazionali e dalle molteplici comunicazioni a congressi nazionali ed internazionali (vedi “Elenco completo delle pubblicazioni”). Dal 2016 è stata attivata una linea di ricerca di biologia forense al fine di studiare nuove metodiche per la determinazione del PMI (Post Mortem Interval) tramite approcci complementari alla classica triade frigor-rigor-livor mortis. Questa linea di ricerca si avvale della collaborazione con un importante centro specializzato in analisi forensi, il CIS (Centro Investigazioni Scientifiche, Roma).
La Dott. Pellegrino è responsabile inoltre del “Laboratorio di Analisi e Ricerca sullo Stress Ossidativo (LARSO)” presso il DiBEST dell’UNICAL che opera dal 2012 ed oltre a fornire un servizio diagnostico non presente sul territorio ha portato ad importanti risultati nell’attività di ricerca sullo stress ossidativo come nuovo indicatore di rischio cardiovascolare, come dimostrato dalle pubblicazioni internazionali realizzate (vedi “Elenco completo delle pubblicazioni”).
Il dettaglio delle ricerche è riportato nella Sezione “Descrizione delle ricerche”.
Memberships
Società Italiana di Fisiologia (SIF)
Riviste scientifiche
Editorial board: Oxidative Medicine and Cellular Longevity (Hindawi, Impact Factor 4.593, Q2, 70.789%); ISRN Physiology (Hindawi); Journal of Cardiology Forecast (ScienceForecast); Current Molecular Pharmacology (Bentham Science Publishers).
Referee: Cellular Physiology and Biochemistry (IF 5.104 Q1); Clinical Science (IF 4.936; Q1); Nitric Oxide: biology and chemistry (IF 4.181; Q2); American Journal Physiology (IF 3.838; Q1); British Journal of Nutrition (IF 3.706; Q1); Nutrients (IF 3.55; Q2); Journal of Experimental Biology (IF 3.31; Q1); Current Drug Target (IF 3.236; Q2); Molecules (IF 2.861; Q2); Marine Environmental Research (IF 2.337; Q2); Comparative Biochemistry and Physiology (IF 1.812; Q3); Evidence-Based Complementary and Alternative Medicine (IF 1.74; Q2).
Collaborazioni
• Dott. R. Bonofiglio, Centro di Ricerca Rene e Trapianto, UOC di Nefrologia, Dialisi e Trapianto, Azienda Ospedaliera di Cosenza
• Dott. L. Chianelli, CIS (Centro Investigazioni Scientifiche), Roma
• Dott. E. Janda, Dipartimento di Scienze della Salute, Università "Magna Graecia", Campus Germaneto, Catanzaro
• Prof. M.T. Gladwin, Vascular Medicine Branch, National Heart, Lung, and Blood Institute, and Critical Care Medicine Department, Clinical Center, National Institutes of Health (NIH), Bethesda, Maryland, USA
• Prof. H.O. Portner, Institute for Polar and Marine Research “Alfred Wegener”, Bremerhaven (Germania)
• Prof. B. Sidell, School of Marine Sciences, University of Maine, USA
• Prof. F. Mulè, Dipartimento di Scienze e Tecnologie Molecolari e Biomolecolari, Università degli Studi di Palermo
• Prof. Y.K. Ip, Department of Biological Science, National University of Singapore
• Prof. C.A. Palmerini, Laboratorio di Biochimica, Dipartimento di Medicina Interna, Università degli Studi di Perugia
• Prof. A. Nylund, Institute for fiskeri-og marinbiologi HØYTEKNOLOGI-SENTERET, University of Bergen, Norway
• Prof. D.J. Randall, Laboratory of Zoology, University of British Columbia, Canada
• Prof. J. M. Icardo, Department of Anatomy and Cell Biology, University of Cantabria, Santander, Spain
• Dott. L.J. Andries, Laboratory of Human Physiology and Pathophysiology, University of Antwerp, Belgium
• Prof. S.U. Sys, Laboratory of Human Physiology and Pathophysiology, University of Antwerp, Belgium
• Prof. D.L. Brutsaert, Laboratory of Human Physiology and Pathophysiology, University of Antwerp, Belgium
• Prof. C. Agnisola, Dipartimento delle Scienze Biologiche, Università Federico II, Napoli
• Prof. M. Maffia, Laboratorio di Fisiologia Generale, Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche ed Ambientali, Università di Lecce
• Dott. R. Acierno, Laboratorio di Fisiologia Generale, Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche ed Ambientali, Università di Lecce
Periodi di permanenza in strutture di ricerca nazionali ed internazionali
2005. Ha partecipato alla XX spedizione Italiana in Antartide (gennaio-marzo 2005) presso la base italiana di Baia Terranova nell’ambito del progetto PNRA 2002/1.02 "Basi fisiologiche, biochimiche e molecolari dell’adattamento evolutivo nei teleostei antartici”.
2003. Ha svolto attività di ricerca presso l’Institute for Polar and Marine Research “Alfred Wegener” di Bremerhaven (Germania), diretto dal Prof. H.O. Portner, dove a messo a punto sistemi di perfusione cardiaca miniaturizzati di pesci artici ed antartici per analisi in NMR.
2002. Ha svolto attività di ricerca (messa a punto di protocolli biochimici) in collaborazione con il Prof. C.A. Palmerini presso il Dipartimento di Biochimiche e Biotecnologie Molecolari dell’Università degli Studi di Perugia.
2001. Ha svolto attività di ricerca (analisi biochimiche) su tessuti di salmoni infettati con agenti virali e batterici in collaborazione con il Prof. A. Nylund presso l’Institute for fiskeri-og marinbiologi HØYTEKNOLOGI-SENTERET dell’Università di Bergen (Norvegia).
2002. Ha partecipato alla XVII spedizione Italiana in Antartide (gennaio-marzo 2002) presso la base italiana di Baia Terranova nell’ambito del progetto PNRA 1999/2c.1.1 “Basi fisiologiche, biochimiche e molecolari dell’adattamento evolutivo nei teleostei”.
1999. Ha partecipato alla XIV spedizione Italiana in Antartide (gennaio-marzo 1999) presso la base italiana di Baia Terranova, nell’ambito del progetto PNRA 1996/1.1 "Adattamento di teleostei alle basse temperature: caratteristiche adattative e non adattative dei Nototenioidei Antartici e Sub-Antartici”.
1996, 1999. In collaborazione con il Prof. David Randall, ha svolto attività di ricerca sulle branchie isolate e perfuse di Squalus acanthias presso il Laboratorio di Zoologia dell’Università di Vancouver (B.C. Canada) e presso il Bamfield Marine Sciences Centre, Vancouver Island, Canada.
1994-1995. Ha svolto attività di ricerca sul controllo umorale dell'attività cardiaca presso il Laboratorio di Fisiologia e Fisiopatologia Umana dei Prof. Brutsaert D. L. e Sys S.U. presso l'Università di Anversa (Belgio).
1993, 1995. Ha svolto attività di ricerca presso l'Impianto Sperimentale di Acquacoltura Termica di "La Casella" dell'ENEL nell'ambito del progetto CEE: "Improvement of the nutritional value, growth and resistance to stress of eels and sturgeons by controlling dietary lipids and conditions during intensive acquaculture".
1993-2013. E’ stata in vari periodi ospite della Stazione Zoologica “A. Dohrn” di Napoli per svolgere ricerche su branchie isolate e perfuse di teleostei e squalidi.
1993-2013. La Dott. Pellegrino ha svolto attività di ricerca in vari periodi in collaborazione con il Prof. M. Mafia ed il Dott. R. Acierno presso il Laboratorio di Fisiologia degli organismi antartici, Laboratorio di Fisiologia Generale del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche ed Ambientali presso l’Università di Lecce, dove ha effettuato analisi biochimiche su tessuti di teleostei antartici e mediterranei.
Responsabile Scientifico di Progetti di ricerca
1. 2016-2017. PdR PNRA16_00117 Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (PNRA): "L’Antartide come sensore dell’inquinamento globale: organismi acquatici e terrestri come bioindicatori di inquinanti tradizionali ed emergenti e metanalisi del trend dell'inquinamento” Coordinatore Nazionale e Responsabile Scientifico Nazionale: Dott. Daniela Pellegrino (Progetto approvato in attesa di finanziamento, PNRA, € 71.300,00).
2. 2014-2015. Prolungamento del Progetto pilota “Prevenzione cardiovascolare: stress ossidativo come nuovo indicatore di rischio” (Coordinatore e Responsabile Scientifico: Dott. Daniela Pellegrino). (UNICAL, € 17.000,00).
3. 2013-2014. PdR 2013/AZ1.20 Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (PNRA): "Il ruolo emergente di nuove globine dei pesci antartici nella difesa da stress ossidativo e nitrosativo” Coordinatore e Responsabile Scientifico della Unità Operativa dell’UNICAL: Dott. Daniela Pellegrino (PNRA, € 58.000,00).
4. 2013-2014. PdR 2013/AZ1.10 Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (PNRA): "Risposta allo stress termico nei nototenioidei antartici: un approccio molecolare integrato per studiare l’effetto dell’aumento di temperatura in Trematomus bernacchii e Chionodraco hamatus” Coordinatore e Responsabile Scientifico della Unità Operativa dell’UNICAL: Dott. Daniela Pellegrino (PNRA, € 108.000,00).
5. 2012-2013. Progetto pilota nell’ambito della campagna di prevenzione e tutela della salute “Al passo con la prevenzione”: “Prevenzione cardiovascolare: stress ossidativo come nuovo indicatore di rischio” (Coordinatore e Responsabile Scientifico: Dott. Daniela Pellegrino). Progetto cofinanziato dall’UNICAL, dalla Provincia di Cosenza e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Calabria e Lucania (Carical), € 33.000,00.
6. 2010-2013. PdR 2010/A1.08 Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (PNRA): "Ruolo dell’ossigeno nell’evoluzione – geni e proteine degli organismi marini polari (ROSE)” Coordinatore e Responsabile Scientifico della Unità Operativa dell’UNICAL: Dott. Daniela Pellegrino (PNRA, € 125.000,00).
7. 2000-2001. Progetto di ricerca Giovani Ricercatori “Analisi biochimica dell’espressione delle isoforme costitutive (eNOS, nNOS) ed inducibile (iNOS) dell’enzima ossido nitrico sintasi nel cuore dei teleostei in condizioni fisiologiche e fisiopatologiche” Coordinato dalla Dott. Pellegrino presso il Dipartimento di Biologia Cellulare, Università degli Studi della Calabria, Arcavacata di Rende (CS).
Componente di Progetti di ricerca
1. 2017. Progetto MAGNA On the route fromm Greece To Magna Graecia, EASME/EMFF/2016/1.2.112/010, European Commission’s Executive Agency for Small and Mediam –Sized Enterprise, 1/071/2018-1/01/2020 (€ 239.917,00).
2. 2017. Progetto MATACOS, Materiali e tecnologie avanzate per la conservazione subacquea, Fondo per la Crescita Sostenibile, Bando “HORIZON 2020” PON I&C 2014-2020, D.M. 1 giugno 2016, Ditta: TECH4SEA S.r.l. Capofila (€ 1.220.315,00).
3. 2017. Progetto CRATI, Conoscenza e Restauro Attraverso Tecnologie avanzate Integrate, POR calabria 2014-2020 (€ 496.752,00).
4. 2007. Progetto di Rilevante Interesse Nazionale (PRIN) “Peptidi oressigeni e anoressizanti: azioni cardiache periferiche”, Coordinatore Nazionale Prof.ssa Flavia Rita Mulè, Università di Palermo (€ 38.783,00).
5. 2004-2006 (prolungato al 2009). PdR 2004/1.03 Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (PNRA): "Evoluzione ed adattamenti molecolari nel trasporto di ossigeno in pesci polari: ossido nitrico ed omeostasi respirazione circolazione” Coordinatore e responsabile scientifico della Unità Operativa dell’UNICAL: Prof. B. Tota (€ 260.000,00).
6. 2003. Progetto di Rilevante Interesse Nazionale (PRIN) “Le vasostatine nuovi peptidi regolatori della funzione cardiaca e della muscolatura liscia”, Coordinatore Nazionale Prof. Bruno Tota, Università della Calabria (€ 70.000,00).
7. 2002-2004. PdR 2002/1.02 Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (PNRA): "Basi fisiologiche, biochimiche e molecolari dell’adattamento evolutivo nei teleostei antartici” Coordinatore e responsabile scientifico della Unità Operativa dell’UNICAL: Prof. B. Tota. Nell’ambito del progetto la Dott. Pellegrino ha partecipato alla XX Spedizione Italiana in Antartide presso la Base Baia Terranova (€ 384.100,00).
8. 2001. Programma di ricerca finanziato dalla CEE n. HPRI-1999-CT-00056 “Cardiovascular function in Salmo salar with infectious salmon anemia (ISA): putative role of nitric oxide” svolto presso l’Institute for fiskeri-og marinbiologi HØYTEKNOLOGI-SENTERET, Università di Bergen (Norvegia).
9. 1999-2001. Progetto di ricerca MURST n. 368 “Indicatori precoci di insufficienza cardiaca: applicazioni in Medicina di nuove biotecnologie; Controllo nitrergico della performance cardiaca: aspetti evolutivi” in cooperazione con il Prof. O. De Divitiis, Università di Napoli.
10. 1999-2001. PdR 1999/2c.1.1 Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (PNRA): “Basi fisiologiche, biochimiche e molecolari dell’adattamento evolutivo nei teleostei antartici” Coordinatore e responsabile scientifico della Unità Operativa dell’UNICAL: Prof. B. Tota. Nell’ambito del progetto la Dott. Pellegrino ha partecipato alla XVII Spedizione Italiana in Antartide presso la Base Baia Terranova.
11. 1998-2000. Progetto di ricerca CNR n. CNR 98.00.104.PF31 “Sviluppo di nuove specie e tecnologie per l’acquacoltura. Tematica 4. Biotecnologie industriali e metodologie innovative. Sottotematica 4F. Biotecnologie marine ed ambientali” in cooperazione con il Prof. C. Storelli, Università di Lecce e il Prof. G. Zummo, Università di Palermo.
12. 1998-1999. Progetto di collaborazione multi-nazionale e multi-disciplinare I.C.E.FISH (International Collaborative Effort on FISH) nell’ambito del Programma EASIZ (coastal/shelf Ecology of the Antarctic Sea Ice Zone) dello SCAR Sub-Committee on Evolutionary Biology of Antarctic Organisms. Responsabile Prof. G. di Prisco. La Dott. Pellegrino ha avuto il ruolo di Responsabile della linea di ricerca “Caratteristiche adattive e non adattive nella fisiologia dei Nototenioidei antartici e sub-antartici” durante il III periodo della XIV Spedizione Italiana in Antartide presso la Base Baia Terranova.
13. 1996-1999. PdR 1996/1.1 Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (PNRA) "Adattamento di teleostei alle basse temperature: caratteristiche adattative e non adattative dei Nototenioidei Antartici e Sub-Antartici”. Coordinatore e responsabile scientifico della Unità Operativa dell’UNICAL: Prof. B. Tota. Nell’ambito del progetto la Dott. Pellegrino ha partecipato alla XIV Spedizione Italiana in Antartide presso la Base Baia Terranova.
14. 1994-1995. Programma di ricerca finanziato dalla CEE n. CI1-CT93-0050 “Environmental influences on the ecology and physiology of sub-Antarctic fish” in cooperazione con Prof. I. Johnston, Università di St. Andrews, Scozia, ed il Dott. G. Calvo, Centro di Ricerche marine, Ushuaia, Terra del Fuoco, Argentina.
15. 1993-1996. Programma di ricerca finanziato dalla CEE n. AIR1-CT920186 “Improvement of the nutritional value, growth and resistance to stress of eels and sturgeon by controlled dietary lipids and conditions during intensive aquaculture" in cooperazione con le Università di Birmingham, Prof. E.W. Taylor, Dott. David McKenzie; Copenaghen, Prof. J. Steffensen; UNICAL, Prof. B. Tota; consulenza Prof. D.J. Randall, UBC, Vancouver, Canada.
Responsabile Scientifico di accordi e convenzioni con enti di ricerca
• 2016. Responsabile scientifico insieme al Dott. Montesanto dell’accordo tra il DiBEST ed il Centro di Ricerca Rene e Trapianto, UOC di Nefrologia, Dialisi e Trapianto, Azienda Ospedaliera di Cosenza.
Premi e riconoscimenti per l’attività scientifica
“Science award in recognition of outstanding research in the field of nitric oxide” Commissione Science Award del NIH (National Institutes of Health of USA), International Meeting on Role of Nitrite in Physiology, Pathophysiology and Therapeutics", (Bethesda, USA, 6-7 settembre 2007).
Descrizione delle ricerche
La Dott. Pellegrino ha svolto ricerche nel campo della fisiologia comparata con particolare riferimento al sistema cardiovascolare di pesci, anfibi e mammiferi. Gli studi hanno avuto come obiettivo preminente l’analisi del controllo endocrino ed autocrino-paracrino del cuore dei Vertebrati mediante la caratterizzazione fisiofarmacologica e la selettiva reattività zonale di sostanze endogene vasoattive. Le ricerche si sono svolte integrandosi lungo due filoni principali, quello evolutivo-comparato e quello della fisiologia cardiaca dei mammiferi con interesse anche biomedico. Queste ricerche sono state particolarmente orientate ad individuare aspetti di base del controllo cardiaco con particolare riferimento al sistema NOS-NO-nitriti. Questi studi si sono avvalsi della collaborazione con la sezione Vascular Therapeutics (diretta dal Prof. Mark Gladwin) del National Institutes of Health (NIH), di Bethesda (MD).
Un importante filone di ricerca rientra nelle attività scientifiche del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (PNRA) del quale la Dott. Pellegrino fa parte da lungo tempo (dal 1996 come membro dell’unità operativa (UO) dell’UNICAL, dal 2012 come coordinatore e responsabile scientifico della stessa UO). Nell’ambito dell’attività della suddetta UO, ha partecipato alla XIV, alla XVII ed alla XX spedizione Italiana in Antartide presso la Baia di Terranova (gennaio-marzo 1999, gennaio-marzo 2002, gennaio-marzo 2005) svolgendo studi sul ruolo dello NO nella regolazione del sistema cardiovascolare di teleostei Antartici con e senza emoglobina (icefish). Recentemente, gli studi sugli organismi antartici hanno incluso aspetti eco-tossicologici ed in particolare l’utilizzo di organismi endemici acquatici e terrestri come bioindicatori di inquinanti tradizionali ed emergenti per l’analisi del “global contamination trend” negli ultimi decenni.
La Dott. Pellegrino svolge ricerche nel campo della fisiologia umana con particolare riferimento al sistema cardiovascolare e renale. Le ricerche si stanno svolgendo integrandosi lungo due filoni principali: valutazione dello stress ossidativo come nuovo fattore di rischio cardiovascolare sia in soggetti umani che su modelli animali; studio dei fattori di rischio tradizionali e/o specifici dell'insufficienza renale cronica o CKD (stress ossidativo, infiammazione, danno endoteliale) e predisposizione genetica nello sviluppo di patologie cardiovascolari sia in pazienti con CKD che in modelli animali. Quest’ultimo filone, iniziato solo un anno fa con la stipula di un Accordo di Collaborazione Scientifica tra il DiBEST ed il Centro di Ricerca "Rene e Trapianto" UOC di Nefrologia, Dialisi e Trapianto dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza (Responsabili Scientifici del DiBEST Dott. Pellegrino e Dott. Montesanto), ha già prodotto degli eccellenti risultati scientifici (vedi “Elenco completo delle pubblicazioni”).
La Dott. Pellegrino svolge ricerche nel campo della biologia forense con particolare riferimento alla determinazione del PMI (Post Mortem Interval) tramite approcci complementari alla classica triade frigor-rigor-livor mortis. Le ricerche, iniziate nel 2016, si stanno svolgendo integrandosi lungo due filoni principali: Determinazione del PMI (Post Mortem Interval) tramite analisi della degradazione proteica tissutale; Stima del tempo di deposizione delle macchie di sangue in ambito forense, in collaborazione con il CIS (Centro Investigazioni Scientifiche, Roma).
La Dott. Pellegrino ha svolto e svolge parte delle sue ricerche in collaborazione con università ed importanti istituti di ricerca sia italiani che internazionali di alta qualificazione (vedi “Collaborazioni” e “Periodi di permanenza in strutture di ricerca nazionali ed internazionali”).
Sintesi delle principali linee di ricerca
Stress ossidativo, invecchiamento e malattia renale cronica
La malattia renale cronica (Chronic Kidney Disease, CKD) è una patologia multifattoriale con alterazione della funzione renale classificata in 5 stadi di crescente gravità e può evolversi nell’End Stage Renal Disease (ESRD), cioè lo stadio finale della malattia renale con necessità di dialisi o trapianto. I dati epidemiologici dimostrano che la CKD è una patologia molto diffusa, colpisce il circa 10% della popolazione nei paesi industrializzati, e presenta una prevalenza crescente nella popolazione generale che aumenta sino al 15-30% negli anziani e supera il 50% nei soggetti affetti da malattie metaboliche e cardiovascolari. La CKD è una condizione clinica pericolosa non solo per lo sviluppo dell’ESRD ma anche perché amplifica il rischio di morbilità e mortalità cardiovascolari (CV). Il paziente con CKD, anche nei suoi stadi più iniziali, rappresenta infatti un paziente ad alto/altissimo rischio CV nel corso naturale della malattia. Questo sfavorevole profilo di rischio è giustificato dalla contemporanea presenza di fattori di rischio CV “tradizionali” (ipertensione arteriosa, dislipidemia, obesità, diabete mellito di tipo II etc.), che costituiscono di per sé causa frequente di CKD, e fattori di rischio CV “peculiari”, più caratteristici del paziente con CKD (disfunzione endoteliale, aumentato stress ossidativo, infiammazione cronica, calcificazioni vascolari, etc). La CKD pertanto diviene un fattore di comorbidità rilevante per molteplici condizioni cliniche ad alta prevalenza nella popolazione generale ed è un marcatore e amplificatore di un rischio ben più ampio di quello tradizionalmente nefrologico legato alla progressione della CKD. L’evoluzione verso stadi sempre più avanzati e in particolare l’inizio della terapia sostitutiva (con tutte le problematiche legate ai costi ed alla complessità organizzativa della terapia dialitica e del trapianto renale) non è infatti un percorso obbligato ed ineluttabile: una parte dei pazienti va incontro molto prima ad eventi fatali per complicanze legate all'età, alle comorbidità, soprattutto CV, e non raggiunge l’ESRD.
Lo scopo di questa linea di ricerca, iniziata nel mese di aprile 2016, è quello di approfondire le conoscenze sui fattori di rischio tradizionali e/o specifici dell'insufficienza renale cronica (stress ossidativo, infiammazione, danno endoteliale) e sulla predisposizione genetica nello sviluppo di patologie cardiovascolari in pazienti CKD. Gli studi in collaborazione con il Centro di Ricerca Rene e Trapianto (UOC di Nefrologia, Dialisi e Trapianto, Azienda Ospedaliera di Cosenza) ed il Laboratorio di Genetica della longevità Umana (DiBEST, UNICAL) stanno coinvolgendo una popolazione di pazienti con CKD a vari stadi ed un significativo numero di soggetti in ESRD ed i risultati preliminari sono stati presentati al 67° Congresso Nazionale della Società Italiana di Fisiologia (Catania, 2016) ed al 57º Congresso Nazionale della Società Italiana di Nefrologia (Milano, 2016). Questa linea di ricerca viene portata avanti parallelamente sul modello animale (ratti spontaneamente ipertesi e ratti obesi) e la rilevanza dei risultati ottenuti finora è documentata dalla pubblicazione su una importante rivista internazionale, Clinical Science (Full papers 2).
Stress ossidativo come nuovo indicatore di rischio cardiovascolare
L’importanza dello stress ossidativo come nuovo fattore di rischio per la malattia cardiovascolare è attualmente al centro di numerosi studi anche per l’importanza omeostatica che riveste l’equilibrio ossidanti/antiossidanti per il benessere generale dell’organismo. L’alterazione dello stato ossidativo, dovuta sia all’aumentata produzione di molecole ossidanti che alla diminuzione della capacità anti-ossidante, è associata a numerose patologie connesse al rischio cardiovascolare tra cui aterosclerosi, ipertensione, diabete, ipercolesterolemia, obesità. Questa linea di ricerca, finanziata dall’UNICAL, dalla Provincia di Cosenza e dalla Fondazione Carical, è stata avviata nel settembre 2012 e prevede due filoni che vengono portati avanti simultaneamente: uno studio epidemiologico ed uno studio su modello animale (ratti spontaneamente ipertesi e ratti obesi). Lo studio epidemiologico è volto a rilevare i livelli di stress ossidativo e l’efficacia della barriera antiossidante plasmatica in un campione eterogeneo e numericamente significativo di individui sani. Inoltre i dati raccolti da questo screening hanno fornito informazioni essenziali al fine di analizzare le potenzialità dello stress ossidativo come nuovo indicatore di rischio cardiovascolare. I risultati ottenuti finora hanno portato alla pubblicazione su importanti riviste internazionali (Full papers 1, 7). Lo studio su modello animale è volto all’analisi dei meccanismi di base a livello molecolare, cellulare, tissutale e d'organo che correlano lo stress ossidativo con alcuni importanti fattori di rischio cardiovascolare, ipertensione ed obesità. La ricerca, condotta con l’utilizzo di modelli animali di ratto (ratti spontaneamente ipertesi e ratti obesi) è condotta in collaborazione con il Dipartimento di Scienze della Salute, Università "Magna Graecia", Campus Germaneto, Catanzaro.
Biologia forense: determinazione del PMI (Post Mortem Interval)
La tanatocronologia rappresenta uno dei pilastri delle scienze forensi ma le metodiche per la determinazione dell’epoca di morte finora disponibili presentano notevoli restrizioni di applicabilità. In particolare, la classica triade frigor-rigor-livor mortis attualmente utilizzata a scopi forensi per la determinazione del PMI (Post Mortem Interval) può essere efficacemente adoperata solo nelle prime 24-36 ore dopo il decesso ed è sensibilmente influenzata dalle condizioni individuali/ambientali. Numerosi studi stanno analizzando le potenzialità tanatocronodiagnostiche di segni abiotici consecutivi non appartenenti alla triade classica ma, al momento, nessuna metodica alternativa viene universalmente accettata ai fini processuali.
Lo scopo di questa linea di ricerca, iniziata nel 2016, è quello di analizzare approcci complementari alla classica triade frigor-rigor-livor mortis per la determinazione del PMI. Gli studi si stanno svolgendo integrandosi lungo due filoni principali: Determinazione del PMI tramite analisi della degradazione proteica tissutale e Stima del tempo di deposizione delle macchie di sangue in ambito forense, in collaborazione con il CIS (Centro Investigazioni Scientifiche, Roma).
Organismi antartici come bioindicatori per l’analisi del “global contamination trend”
Gli inquinanti tradizionali (metalli pesanti) ed i contaminanti emergenti (interferenti endocrini, bromurati, composti perfluorinati) rappresentano una seria minaccia per gli organismi acquatici e terrestri. Dal 2000, il rischio posto dai metalli pesanti ha portato molti Stati a ratificare protocolli volti a ridurne le emissioni mentre i contaminanti emergenti non sono inclusi neanche nei programmi di monitoraggio. L’Antartide è la parte più meridionale del pianeta, ma l'isolamento geografico non lo protegge dall’impatto negativo delle attività umane. Lo scopo di questa linea di ricerca è quello di rendere l'Antartide un sensore dell’inquinamento globale utilizzando i suoi organismi endemici come bioindicatori. A tal scopo, l’Antartide rappresenta un laboratorio naturale unico per gli studi eco-tossicologici poiché è caratterizzato da un basso livello di inquinanti endogeni e da un alto livello di contaminazione esogena. Grazie al Fronte Polare Antartico, il trasporto marino degli inquinanti è scarso mentre prevale il trasporto atmosferico a lunga distanza. Gli studi eco-tossicologici nel “Laboratorio di Fisiologia Umana e Animale: sezione cardio-renale”, di cui la Dott. Pellegrino è responsabile, sono iniziati nel 2015 in collaborazione con il Laboratorio di Zoologia Morfo-Funzionale (DiBEST, UNICAL) ed hanno portato alla pubblicazione dei primi risultati su una importante rivista internazionale (Full papers 3) mentre i risultati preliminari ottenuti negli organismi antartici sono stati presentati al 67° Congresso Nazionale della Società Italiana di Fisiologia (Catania, 2016). Questa linea di ricerca è stata presentata al Bando PNRA 2016 (n. 651) ed il Progetto, in collaborazione con l’Università degli Studi di Padova, l’Università di Bologna e l’Università di Camerino, è stato approvato ed è in attesa di finanziamento.
Ruolo biologico degli anioni nitrito nel controllo cardiaco dei vertebrati
I nitriti presenti sia nei tessuti che nel plasma della maggior parte degli organismi, rappresentano una riserva di NO utile in condizioni di ipossia ed acidosi cioè quando le NOSs risultano inattive. Mentre l’azione vasodilatatrice e citoprotettiva dello NO derivante dai nitriti è stata ben documentata in condizioni ipossiche ed ischemiche, i dati disponibili in condizioni fisiologiche sono scarsi (Full papers 12). Questa linea di ricerca ha documentato l’attività biologica dei nitriti come molecola segnale in condizioni basali suggerendo che le azioni cito-protettive e regolatrici dei nitriti non sono limitate agli eventi ischemici ma che il pathway dei nitriti svolge una funzione critica distinta dal sistema NOS-NO. Le analisi fisio-farmacologiche sono state condotte usando modelli sperimentali di cuore di mammiferi (ratto: Full papers 8, 16) e non-mammiferi (teleostei antartici e temperati: Full papers 6, 15). Parte di questa ricerca è stata condotta in collaborazione con il Prof. M.T. Gladwin, NIH (National Institutes of Healt, Bethesda, Maryland, USA).
Localizzazione intracardiaca delle isoforme della Ossido Nitrico Sintasi
I membri della famiglia delle ossido nitrico sintasi (NOSs) sono tra gli enzimi conosciuti i più altamente regolati (cofattori, disponibilità di calcio, modificazioni post-trasduzionali, interazioni proteina-proteina). In particolare, la localizzazione sub-cellulare delle NOSs rappresenta un meccanismo regolatorio fondamentale per il segnale NO. Infatti, la natura chimica dello NO richiede che gli enzimi siano localizzati in prossimità dei loro targets. La localizzazione delle NOSs (a livello tissutale e cellulare) è particolarmente importante nel cuore dove lo NO esercita diverse, e talvolta opposte, influenze sulla funzione cardiaca. Lo scopo di questa linea di ricerca è stato quello di di esplorare il pattern enzimatico delle NOS nel ventricolo di due teleostei antartici, l’icefish Chionodraco hamatus privo di emoglobina e la sua controparte a sangue rosso, Trematomus bernacchii. Queste specie di Nototenioidei condividono una storia comune di adattamento alle basse temperature, all’ambiente ed allo stile di vita. Ricerche precedenti avevano dimostrato che in entrambi i teleostei il cuore è soggetto a regolazione basale da parte dello NO e che esso stesso è produttore di questa molecola regolatrice. Lo studio condotto dalla Dott. Pellegrino su campioni raccolti dalla stessa presso la Base Italiana in Antartide di Baia di Terranova indica un elevato grado di conservazione filogenetica del sistema intracardiaco delle NOS ed enfatizza la sua importanza sia nel controllo cardiaco dei vertebrati che nei meccanismi generali di difesa contro i patogeni (Full papers 19, 22). La rilevanza dei risultati ottenuti è documentata dall’editoriale pubblicato sulla rivista Nitric Oxide nel giugno 2006 a firma Joe Bonaventura.
Ruolo dell’ossido nitrico nel controllo del sistema cardiovascolare dei pesci
L’ossido nitrico (NO) è un’antica ed ubiquitaria molecola segnale che media numerosissimi effetti fisiologici. A livello cardiovascolare, lo NO rappresenta uno dei più importanti modulatori della resistenza vascolare e della funzione cardiaca ed il suo principale target è rappresentato dalla guanilato ciclasi solubile, con conseguente aumento dei livelli intracellulari di cGMP. Numerose ricerche hanno affermato la centralità della via trasduzionale dello NO nel cuore di vertebrati anche non mammiferi. Lo scopo di questa linea di ricerca è stato quello di documentare il rilevante ruolo esercitato dallo NO nel sistema cardiovascolare di vertebrati non mammiferi evidenziando la conservazione filogenetica del sistema NO-cGMP. La ricerca è stata condotta usando come modelli sperimentali il preparato di branchie isolate e perfuse di Anguilla anguilla e Squalus acanthias (Full papers 27, 24) ed il cuore isolato e perfuso di diverse specie di teleostei Antartici (Full papers 19, 23, 25, 26). I teleostei antartici in particolare hanno rappresentato un prezioso modello sperimentale per lo studio della biologia dello NO. Infatti, accanto alle specie a sangue rosso (Trematomus bernacchii) è stato possibile effettuare studi sugli icefish (Chionodraco hamatus e Chaenocephalus aceratus) gli unici “genetic knockouts” naturali per l’emoglobina che rappresenta il più importante meccanismo di inibizione dello NO in vivo. Questa ricerca è stata condotta in collaborazione con il Prof. David Randall presso il Laboratorio di Zoologia dell’Università di Vancouver (B.C. Canada) e presso il Bamfield Marine Sciences Centre, Vancouver Island, Canada.
Funzione autocrino-paracrina dell’endotelio endocardio nella modulazione dell’attività cardiaca di vertebrati non mammiferi.
Questa linea di ricerca ha analizzato la Fisiologia cardiaca di vertebrati non mammiferi sia per quanto attiene la performance di base che il suo controllo umorale. Iniziata durante la preparazione della tesi di laurea (1993), ha avuto come primo passo la messa a punto di un nuovo modello di cuore perfuso, il “working heart” di rana, un cuore intero che si contrae spontaneamente e lavora in condizioni paragonabili a quelle in vivo e permette di ottenere condizioni standard per un periodo di tempo relativamente lungo. La riproduzione in vitro delle caratteristiche del cuore in vivo ha consentito di effettuare studi fisiologici e farmacologici rigorosi e riproducibili, evitando le influenze neurogene o neuroumorali sistemiche (Full papers 33). L’attenzione è stata rivolta al ruolo che l’endotelio endocardio (EE) svolge nel controllo della attività cardiaca degli anfibi come sensore e trasduttore di stimoli luminali sia fisici che chimici. In questo tipo di cuore, avascolare, l’EE rappresenta l’unica barriera esistente tra sangue e miocardio, per cui il suo ruolo come sensore di stimoli intracavitari risulta più importante rispetto a quello che esso svolge negli omeotermi. La dimostrazione che a livello dell’EE di rana è espressa l’isoforma costitutiva della eNOS (Full papers 32), ha permesso di evidenziare che esso rappresenta la principale sorgente di ossido nitrico (NO) nel cuore di rana; tale rilascio, mediato dall’attivazione della guanilato ciclasi solubile con conseguente incremento dei livelli di cGMP, è in grado di modulare negativamente la performance meccanica in condizioni basali. È stato inoltre evidenziato che l’integrità dell’EE ed il sistema di trasduzione NO-cGMP sono necessari nel mediare gli effetti inotropi indotti dalla stimolazione colinergica nel cuore di rana (Full papers 30). Questa ricerca è stata condotta in collaborazione con il Prof. Sys, il Prof. Brutsaert ed il Dott. Andries presso il Laboratory of Human Physiology and Pathophysiology, University of Antwerp, Belgium.
ELENCO COMPLETO DELLE PUBBLICAZIONI
Full papers
1) E. Janda, A. Lascala, C. Martino, D. Pellegrino, M. Parafati, M. Oliverio, R. Salerno, V. Mollace. Analysis of proautophagic activities of Citrus flavonoids in liver cells reveals the superiority of a natural polyphenol mixture over pure flavones. Journal of Nutritional Biochemistry, in press (2018). (IF 4.518, Q1=82.915%) DOI 10.1016/j.jnutbio.2018.04.005
2) E. Brunelli, D. La Russa, D. Pellegrino. Impaired oxidative status is strongly associated with cardiovascular risk factors. Oxid Med Cell Longev, 2017:6480145 (2017). (IF 4.593, Q2=70.789%) [corresponding author]
3) D. La Russa, E. Brunelli, D. Pellegrino. Oxidative imbalance and kidney damage in spontaneously hypertensive rats: activation of extrinsic apoptotic pathway. Clin Sci (Lond), 131(13): 1419-1428 (2017). (IF 4.936, Q1=89.453%) doi: 10.1042/CS20170177 [corresponding author]
4) R. Macirella, A. Guardia, D. Pellegrino, I. Bernabò, V. Tronci, L.O.E. Ebbesson, S. Sesti, S. Tripepi, E. Brunelli. “Effects of two sublethal concentrations of mercury chloride on the morphology and metallothionein activity in the liver of zebrafish (Danio rerio). Int J Mol Sci, 17, 361 (2016). (IF 3.226, Q2=63.799%) doi:10.3390/ijms17030361
5) D. Pellegrino. “Antioxidants and Cardiovascular Risk Factors”. Diseases, 4, 11 (2016). [corresponding author] Review article
6) E. Brunelli, A. Ferraro, R. Macirella, D. Pellegrino, F. Romeo, M.L. Panno. “AR and CgA in situ detection as prognostic clinical markers in prostate adenocarcinoma”. IJLRST, 4(6): 39-43 (2015).
7) F. Garofalo, D. Amelio, A. Gattuso, M.C. Cerra, D. Pellegrino. “Cardiac contractility in Antarctic teleost is modulated by nitrite through xanthine oxidase and cytochrome p-450 nitrite reductase”. Nitric Oxide-Biology and Chemistry, 49:1-7 (2015). (IF 4.181, Q2=70.789%) [corresponding author]
8) E. Brunelli, F. Domanico, D. La Russa, D. Pellegrino. “Sex differences in circulating oxidative stress biomarkers”. Current Drug Targets 15(8): 811-815 (2014). (IF 3.236, Q2=72.179%) [corresponding author]
9) G. Montesanti, M.L. Parisella, G. Garofalo, D. Pellegrino. “Nitrite as Direct S-Nitrosylating Agent of Kir2. 1 Channels” International Scholarly Research Notices ID 517126 (2014). [corresponding author]
10) T. Angelone, E. Filice, A. Quintieri, S. Imbrogno, N. Amodio, T. Pasqua, D. Pellegrino, F. Mulè, MC. Cerra. “Receptor indentification and physiological characterization of glucagon-like peptide-2 in the rat heart”. Nutrition Metabolism and Cardiovascular Diseases, 22(6): 486-494 (2012). (IF 3.679, Q2=69.353%)
11) ML. Parisella, T. Angelone, A. Gattuso, MC. Cerra, D. Pellegrino. “Glycyrrhizin and glycyrrhetinic acid directly modulate cardiac performance in rat beating hearts”. Journal of Nutritional Biochemistry, 23(1): 69-75 (2012). (IF 4.518, Q1=82.915%) [corresponding author]
12) E. Filice, T. Angelone, EM. De Francesco, D. Pellegrino, M. Maggiolini, MC. Cerra. “Crucial role of phospholamban phosphorylation and S-nitrosylation in the negative lusitropism induced by 17β-estradiol in the male rat heart”. Cell Physiol Biochem., 28(1): 41-52 (2011). (IF 5.104, Q1=83.963%)
13) D. Pellegrino, M.L. Parisella. “Nitrite as a Physiological Source of Nitric Oxide and a Signalling Molecule in the Regulation of the Cardiovascular System in Both Mammalian and Non-Mammalian Vertebrates”. Recent Pat Cardiovasc Drug Discov., 5(2): 91-96 (2010). [corresponding author] Review article
14) E. Filice, A.G. Recchia, D. Pellegrino, T. Angelone, M. Maggiolini, M.C. Cerra. “A new membrane G protein-coupled receptor (GPR30) is involved in the cardiac effects of 17beta-estradiol in the male rat”. J. Physiol. Pharmacol., 60 (4): 3-10 (2009). (IF 2.883, Q2=66.071%)
15) F. Garofalo, D. Pellegrino, D. Amelio, B. Tota. “The Antarctic hemoglobinless icefish, fifty five years later: A unique cardiocirculatory interplay of disaptation and phenotypic plasticity”. Comp. Biochem. Physiol., 154A: 10-28 (2009). Review article (IF 1.812, Q3=44.618%)
16) M.C. Cerra, T. Angelone, M.L. Parisella, D. Pellegrino and B. Tota. “Nitrite modulates contractility of teleost (Anguilla anguilla and Chionodraco hamatus, i.e. the Antarctic hemoglobinless icefish) and frog (Rana esculenta) hearts”. BBA, 1787:849–855 (2009). (IF 4.932, Q1=82.559%)
17) D. Pellegrino, S. Shiva, T. Angelone, M.T. Gladwin and B. Tota. “Nitrite exerts potent negative inotropy in the isolated heart via eNOS-independent nitric oxide generation, cGMP-PKG pathway activation and inhibition of mitochondrial respiration”. BBA, 1787:818–827 (2009). (IF 4.932, Q1=82.559%)
18) L. Quassinti, D. Pellegrino, F. Garofalo, E. Maccari, M. Bramucci. "Comparison of angiotensin converting enzyme-like activity in the Antarctic teleosts Trematomus bernacchii and Chionodraco hamatus”. Polar Biology, 32:673–677 (2009). (IF 1.949, Q2=60.703%)
19) A.G. Recchia, E. Filice, D. Pellegrino, A. Dobrinaa, M.C. Cerra, M. Maggiolini. “Endothelin-1 induces Connective Tissue Growth Factor expression in cardiomyocytes”. JMCC, 46(3):352-359 (2009). (IF 5.680, Q1=81.341%)
20) F. Garofalo, D. Amelio, M.C. Cerra, B. Tota, B.D. Sidell and D. Pellegrino. “Morphological and Physiological study of the Cardiac NOS-NO System in the Antarctic (Hb-/Mb-) icefish Chaenocephalus aceratus and in the red-blooded Trematomus bernacchii”. Nitric Oxide-Biology and Chemistry, 20: 69-78 (2009). (IF 4.181, Q2=70.789%) [corresponding author]
21) T. Angelone, E. Filice, A. Quintieri, S. Imbrogno, E. Pulera', C. Mannarino, D. Pellegrino and M.C. Cerra. " Beta3-adrenoceptors modulate left ventricular relaxation in the rat heart via the NO-cGMP-PKG pathway". Acta Physiol (Oxf), 193(3): 229-239 (2008). (IF 4.867, Q1=92.262%)
22) M.C. Cerra and D. Pellegrino. "Cardiovascular cGMP-generating systems in physiological and pathological conditions". Current Medicinal Chemistry, 14(5): 585-599 (2007). Review article (IF 3.249, Q2=69.659%)
23) D. Amelio, F. Garofalo, D. Pellegrino, F. Giordano, B. Tota and M.C. Cerra. “Cardiac expression and distribution of Nitric Oxide Synthases in the ventricle of the cold-adapted Antarctic teleosts, the hemoglobinless Chionodraco hamatus and the red-blooded Trematomus bernacchii ”. Nitric Oxide-Biology and Chemistry, 15(3): 190-198 (2006). (IF 4.181, Q2=70.789%)
24) B. Tota, D. Amelio, D. Pellegrino, Y.K. Ip and M.C. Cerra. “NO modulation of myocardial performance in fish hearts”. Comp. Biochem. Physiol. (A), 142(2): 164-177 (2005). Review article (IF 1.812, Q3=44.618%)
25) D. Pellegrino, B. Tota and D.J. Randall. “Adenosine/Nitric oxide cross-talk in the branchial circulation of Squalus acanthias and Anguilla anguilla”. Comp. Biochem. Physiol. (A), 142(2): 198-204 (2005). IF 1.812, Q3=44.618%) [corresponding author]
26) D. Pellegrino, C.A. Palmerini and B. Tota. “No hemoglobin but NO: the icefish (Chionodraco hamatus) heart as a paradigm”. J. Exp. Biol. 207(22): 3855-3864 (2004). (IF 3.31, Q1=81.765%)
27) D. Pellegrino, R. Acierno and B. Tota. “Control of cardiovascular function in the icefish Chionodraco hamatus: involvement of serotonin and nitric oxide”. Comp. Biochem. Physiol. (A) 134(2): 471-480 (2003). (IF 1.812, Q3=44.618%)
28) D. Pellegrino, E. Sprovieri, R. Mazza, D.J. Randall and B. Tota. “Nitric oxide-cGMP-mediated vasoconstriction and effects of acetylcholine in the branchial circulation of the eel” Comp. Biochem. Physiol. (A)132: 447-457 (2002). (IF 1.812, Q3=44.618%)
29) M. Maffia, R. Acierno, M. Rollo, A. Rizzello, C. Storelli, D. Pellegrino and B. Tota. “Ionic regulation in Antarctic teleosts”. Ital. J. Zool., supplement 1: 47-52 (2000). (IF 0.921, Q2=42.638%)
30) C. Agnisola, D.J. McKenzie, D. Pellegrino, P. Bronzi, B. Tota, E.W. Taylor. “Cardiovascular response to hypoxia in the Adriatic sturgeon (Acipenser naccarii)”. J. Appl. Ichthyol. 15: 67-72 (1999). (IF 0.845, Q3=27.69%)
31) A. Gattuso, D. Pellegrino, R. Mazza and B. Tota. "Endocardial endothelium mediates luminal ACh-NO signaling in isolated frog heart". Am. J. Physiol. 276:H633-H641 (1999). (IF 3.838, Q1=77.739%)
32) B. Tota, M.C. Cerra, R. Mazza, D. Pellegrino and J. Icardo, "The heart of the Antarctic icefish as paradigm of cold adaptation". J. Thermal Biol. 22(6):409-417 (1997). Review article (IF 2.157, Q1=75.669%)
33) S.U. Sys, D. Pellegrino, R. Mazza, A. Gattuso, L.J. Andries and B. Tota. "Endocardial endothelium in the avascular heart of the frog: morphology and role of nitric oxide". J. Exp. Biol. 200: 3109-3118 (1997). (IF 3.31, Q1=81.765%)
34) R. Acierno, A. Gattuso, M.C. Cerra, D. Pellegrino, C. Agnisola and B. Tota. "The isolated and perfused working heart of the frog, Rana esculenta: an improved preparation". General Pharmacology 25(3): 521-526 (1994). (IF 1.875, Q3, 43.631%)
Alcuni full papers sono stati commentati nei seguenti Editoriali:
D. Amelio, F. Garofalo, D. Pellegrino, B. Tota, F. Giordano, M.C. Cerra. Expression and distribution of Nitric Oxide Synthases in the ventricle of two Antarctic teleosts, the icefish Chionodraco hamatus and the red-blooded Trematomus bernacchii. Nitric Oxide (2006) Editorial in: Bonaventura J., Is there anything for NOS to SNO in the Antarctic? Nitric Oxide. Nov;15(3):190-8 (2006).
T. Angelone, E. Filice, A.M. Quintieri, S. Imbrogno, A. Recchia, E. Pulerà, C. Mannarino, D. Pellegrino, M.C. Cerra. Beta3-adrenoceptors modulate left ventricular relaxation in the rat heart via the NO-cGMP-PKG pathway. Acta Physiol (Oxf). 193(3):229-39 (2008). Editorial in: Casadei B. Beta 3-adrenoceptors modulate left ventricular relaxation in the rat heart via the NO-CGMP-PKG pathway. Acta Physiol. 193, 203 (2008)
Book chapters
1. B. Tota, D. Amelio, F. Garofalo and D. Pellegrino. Evolutionary Adaptation and Disaptation in the Cold: the Icefish Paradigm. In Adaptation and Evolution in Marine Environments, From Pole to Pole, (Springer Verlag, G. Di Prisco and C. Verde Eds), Volume 1, Part 3: 121-141 DOI: 10.1007/978-3-642-27352-0_7 (2012).
2. C. Agnisola and D. Pellegrino. “Role of NO in vascular regulation in fish”. In “Nitric Oxide 1, Advances in Experimental Biology”. Eds. B. Trimmer and B. Tota. Publishing house: ELSEVIER BV, Amsterdam, Cap. 13: 293-310 ISSN 1872-2423 (2007).
3. D. Pellegrino, D. Amelio, F. Garofalo, M.C. Cerra, B. Tota. “Cardiac NO biology in Antarctic fish” In “Proceedings of the Fifth PNRA Meeting on Antarctic Biology, Polarnet Technical Report”. P. Luporini & M. Morbidoni eds Scientific and technical report series, ISSN 1592-5064 (2005).
4. M. Maffia and D. Pellegrino. “Study of plasma-membrane transport processes in antarctic teleosts”. In “The 1999 I.C.E. FISH Programme: An International Collaboration to Investigate the Ecophysiological Adaptations of Antarctic Fish. Newsletter of the Italian Biological Research in Antartica 1998-1999”. Tamburrini M. editor, Centro Stampa Università di Camerino, Vol. 3: 133-138 (2000).
5. D. Pellegrino. “Involvement of nitric oxide in the branchial vasculature of the icefish Chionodraco hamatus”. In “The 1999 I.C.E. FISH Programme: An International Collaboration to Investigate the Ecophysiological Adaptations of Antarctic Fish. Newsletter of the Italian Biological Research in Antartica 1998-1999”. Tamburrini M. editor, Centro Stampa Università di Camerino, Vol. 3: 144-147 (2000).
6. M.C. Cerra, R. Mazza, D. Pellegrino and B. Tota. Natriuretic peptides in Antarctic teleosts: cardiac receptors in Chionodraco hamatus and Trematomus bernacchii. In “Evolutionary Biology of Antartic Fishes (Fishes of Antarctica: a biological overview)”, Springer Verlag, G. Di Prisco, E. Pisano and A. Clarke Eds, pag 205-213 (1998).
Proceedings and Abstracts
1) Amelio D., Garofalo F., Mazza R., Cerra M,C., Pellegrino D. "Starling response in haemoglobin-less Antarctic fish: absence of nitrergic modulation and eNOS down-regulation". Animal abstract A1075: 89 (2015).
2) Garofalo F., Amelio D., Gattuso A., Cerra M,C., Pellegrino D. "Cardiac contractility in Antarctic teleost is modulated by nitrite through xanthine oxidase and cytochrome p-450 nitrite reductase". Animal abstract A1076: 89 (2015).
3) Montesanti G., Pasqua T., Cerra M.C., Pellegrino D. "Nitrite as direct S-nitrosylating agent of Kir2.1 channel". Acta Physiologica (2011).
4) Angelone T., Pasqua T., Filice E., Quintieri A., Imbrogno S., Amodio N., Pellegrino D., Mule' F., Cerra M.C. “The emerging myocardial and coronary action of glucagon-derived peptide-2". Acta Physiologica, Vol. 200 (681), pp. 28 (2010).
5) Filice E., Angelone T., De Francesco E.M., Pellegrino D., Maggiolini M., Cerra M.C. "Lusitropic effect of 17beta estradiol in the male rat heart". Acta Physiologica, Vol. 200 (681), pp. 31 (2010).
6) Parisella M.L., Angelone T., Cerra M.C., Pellegrino D. "Glycyrrhizin and glycyrrhetinic acid directly modulate cardiac performance in rat beating hearts”. Acta Physiologica, Vol. 197 (672), pp. P122 (2009).
7) Garofalo F., B. Tota, D. Amelio, D. Pellegrino. “Revisiting the icefish cardiocirculatory compensations in the era of nitric oxide”. Comp. Biochem. Physiol. 153A(2), pp. 109-110 (2009).
8) E. Filice, A.G. Recchia, D. Pellegrino, T. Angelone, M. Maggiolini, M.C. Cerra. “Cardiotropic effects of 17β-estradiol in the male rat heart involve estrogen receptors α and β and GPR30”. Acta Physiologica, Vol. 194 (665) pp 69 (2008).
9) E. Filice, A. G. Recchia, D. Pellegrino, T. Angelone, M. Maggiolini, M. C. Cerra. “17beta-estradiol modulation of male rat cardiac performance: inotropism and mechanism of action". J. Mol Cell Cardiol Vol. 44(4), pp. 797 (2008).
10) Tota B., Pellegrino D., Shiva S., Angelone T., Cerra M.C., Gladwin M.T. "Nitrite modulation of cardiac contractility in vertebrate hearts". Comparative Biochemistry and Physiology, Vol. 150/A: S125 (2008).
11) E. Filice, T. Angelone, S. Imbrogno, D. Pellegrino, C. Adamo, A. Gattuso, M.C. Cerra. “Beta3-adrenoceptors mediate negative lusitropism via NO-cGMP-PKG pathway” Journal Mol Cell Cardiol, Vol. 42, pp. S25 (2007).
12) Pellegrino D., Shiva S., Angelone T., Filice E., Parisella M.L., Gladwin M.T., Tota B. "Physiological concentrations of nitrite modulate cardiac contractility in the beating hearts". Acta Physiologica, Vol. 191: 103-104 (2007).
13) D. Pellegrino, T. Angelone, B. Tota and M. T. Gladwin. "Influence of nitrite on the mechanical performance of fish and mammalian hearts". U.S. Environmental Protection Agency, Environmental Research Laboratory (EPA), Athens, Georgia, USA (Brauner, C.J., Nilsson, G. and Randall, D.J., eds), Vol. EPA/600/R-07/010, pp. 107-111 (2007).
14) Garofalo F., Parisella M.L., Gattuso A., Mule' F., Tota B., Pellegrino D. "Cardiovascular biology of nitric oxide in Antarctic fish". Acta Physiologica, Vol. 188: 83 (2006).
15) Pellegrino D., Amelio D., Garofalo F., Tota B., Cerra M.C. "The NOS system in the heart of white- and red-blooded Antarctic teleosts". Comparative Biochemistry and Physiology, Vol. 141/A: S353-354 (2005).
16) Tota B., Amelio D., Garofalo F., Pellegrino D. "Nonuniformity of fish heart ventricle in the nitric oxide era". Comparative Biochemistry and Physiology, Vol. 141/A: S96 (2005).
17) Tota B., Imbrogno S., Pellegrino D. "Nitric oxide and the plasticity of cardiac performance to temperature change in frog and fish". Comparative Biochemistry and Physiology, Vol. 141/A: S351 (2005).
18) Amelio D., Garofalo F., Pellegrino D., Cerra M.C., Tota B., Ip A. "NOS isoforms localization in the heart and kidney of the lungfish (Protopterus dolloi)". Comparative Biochemistry and Physiology, Vol. 141/A: S206 (2005).
19) Pellegrino D., Garofalo F., Palmerini C.A., Tota B. "Occurence and function of nitric oxide in the hemoglobinless icefish heart". Comparative Biochemistry and Physiology, Vol. 137/A: S56 (2004).
20) Cerra M.C., Pellegrino D., Amelio D., Garofalo F., Tota B. "Nitric oxide synthase in the heart of Antarctic fish: immuno-and histochimical evidence". Comparative Biochemistry and Physiology, Vol. 137/A: S64 (2004).
21) Pellegrino D., Randall D.J., Tota B. "Adenosine/Nitric Oxide cross-talk in the branchial circulation of S. acanthias and Anguilla anguilla". Comparative Biochemistry and Physiology, Vol. 139/B: 148 (2004).
22) Cerra M.C., Pellegrino D., Amelio D., Garofalo F., Tota B. "Cardiac nitric oxide system in the extremes: the example of antarctic teleosts". Comparative Biochemistry and Physiology, Vol. 139/B: 145 (2004).
23) Imbrogno S., Mazza R., Pellegrino D., Gattuso A., Tota B. "Paracrine modulation of cardiac performance: the frog heart as an ideal model". Perspective in Comparative Endocrinology: Unity and Diversity (Eds. Goos, Rastogi, Vaudri, Pierantoni), pp. 73-77 (2001).
24) B. Tota, D. Pellegrino, A. Gattuso, R. Mazza and S. Imbrogno. “The avascular heart of the frog provides the key to endocardial endothelium nitric oxide signal-transduction”. The Biology of Nitric Oxide, part 7, Portland Press London, Eds. Moncada, Gustafsson, Wiklung, Higgs p. 61 (2000).
25) A. Gattuso, R. Mazza, D. Pellegrino, S. Imbrogno and B. Tota, “Nitric oxide modulation of myocardial performance: the frog as an ideal model”. J. Physiol. 523P: 283 (2000).
26) D. Pellegrino, A. Gattuso, R. Mazza, S. Imbrogno, B Tota. “The avascular heart of the frog provides the key to endocardial endothelium NO signal-transduction modulation of myocardial contraction”. Comparative Biochemistry and Physiology Part A: Molecular & Integrative Physiology, 124: S103(1999).
27) J. Li, M.C. Cerra, J. Zhou, D. Pellegrino, B. Tota. “Pericardial lymphatics and growth factors in the frog”. Comparative Biochemistry and Physiology Part A: Molecular & Integrative Physiology, 124: S73 (1999).
28) S.U. Sys, D. Pellegrino, R. Mazza, A. Gattuso and B. Tota. “Endocardial endothelium-derived nitric oxide in the avascular heart of the frog”. Circulation, 94(8): 4235 (1996).
29) A. Gattuso, D. Pellegrino, R. Mazza and B. Tota. "Inotropic effects of acetylcholine on frog hearts with intact and damaged endocardial endothelium". J. Physiol. 483: 185 (1995).
PARTECIPAZIONE A CONGRESSI NAZIONALI ED INTERNAZIONALI
Invited speaker
• Fifth PNRA Meeting on Antarctic Biology, International Workshop del settore Biologia e Medicina del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (Messina 29-30 aprile 2004), titolo della presentazione: “Cardiovascular biology of nitric oxide in Antarctic fish”.
• 57° Congresso nazionale della Società Italiana di Fisiologia, Special Symposium "Physiological adaptation to changing environments" (Ravenna, 25-27 settembre 2006), titolo della presentazione: "Cardiovascular biology of nitric oxide in Antarctic fish".
• Second International Workshop Adaptive Evolution of Antarctic Marine Organisms SCAR-EVOLANTA (Certosa di Pontignano, Siena 1-7 dicembre 2002), titolo della presentazione: "Control of cardiovascular function in the icefish Chionodraco hamatus: involvement of nitric oxide and cGMP”.
Speaker
• International Congress on the Biology of Fish (University of Aberdeen, Scotland 23-27 July, 2000), titolo della presentazione: "Effects of Nitric Oxide on the branchial circulation of the eel”.
Comunicazioni
1) “58º Congresso Nazionale Società Italiana di Nefrologia”, Rimini, 2017. D. La Russa, E. Brunelli, D. Pellegrino. “Bilancio ossidativo e danno renale in ratti spontaneamente ipertesi: attivazione del pathway apoptotico estrinseco”.
2) “58º Congresso Nazionale Società Italiana di Nefrologia”, Rimini, 2017. P. Presta, M. Bonofiglio, B. Aquino, D. Lofaro, P. Gigliotti, R. Talarico, F. Leone, M.G. Settino, R. Greco, F. Armentano, D. La Russa, D. Pellegrino, A. Perri, D. Vizza, S. Lupinacci, G. Toteda, A. La Russa, R. Bonofiglio. “Studio PINKSA: effetti del sale rosa dell’himalaya nell’insufficienza renale cronica”.
3) උ° National Congress of the Italian Physiological Society", Catania, 2016. Pellegrino D., La Russa D., Montesanto A., Geracitano S., Passarino G. "Cardiovascular risk factors and all-cause mortality in long-lived people from southern Italy".
4) උ° National Congress of the Italian Physiological Society", Catania, 2016. Brunelli E., Santovito G., La Russa D., Barca D., Pellegrino D. "Antarctic fish as a global pollution sensor:
metal biomonitoring in a decade".
5) උ° National Congress of the Italian Physiological Society", Catania, 2016. La Russa D., Perri A., La Russa A., Pellegrino D., Montesanto A., Bonofiglio R. "Oxidative balance in hemodialysis patients: biomarker of cardiovascular risk?".
6) “57º Congresso Nazionale Società Italiana di Nefrologia”, Milano, 2016. Perri A., La Russa A., Lofaro D., Filice L., La Russa D., Montesanto A., Pellegrino D., Gigliotti P., Senatore M., Leone F., Vizza D., Bonofiglio M., Toteda G., Lupinacci S., Bonofiglio R. “Il polimorfismo funzionale RS10754558 del gene NLRP3 è predittivo di maggior rischio cardio-vascolare e infiammatorio nei pazienti in trattamento dialitico”.
7) "Annual Main Meeting of the Society for Experimental Biology", Prague, 2015. Garofalo F., Amelio D., Gattuso A., Cerra M,C., Pellegrino D. "Cardiac contractility in Antarctic teleost is modulated by nitrite through xanthine oxidase and cytochrome p-450 nitrite reductase". Atti pubblicati.
8) "Annual Main Meeting of the Society for Experimental Biology", Prague, 2015. Amelio D., Garofalo F., Mazza R., Cerra M,C., Pellegrino D. "Starling response in haemoglobin-less Antarctic fish: absence of nitrergic modulation and eNOS down-regulation". Atti pubblicati.
9) ඊ° National Congress of the Italian Physiological Society", Genova, 2015. Pellegrino D., Brunelli E. "No oxidative stress but reduced antioxidant status is associated with cardiovascular risk factors".
10) ආ° National Congress of the Italian Physiological Society ", Sorrento, 2011. Montesanti G., Pasqua T., Cerra M.C., Pellegrino D. "Nitrite as direct S-nitrosylating agent of Kir2.1 channel". Atti pubblicati.
11) "Annual Main Meeting of the Society for Experimental Biology", Prague, 2010. Angelone T., Filice E., Quintieri A., Imbrogno S., Vitetti A., Veltri A., Pellegrino D., Mule' F., Cerra M.C. " Myocardial and coronary functions of glucagon-like peptide-2 in the rat heart ".
12) "XVII Congresso Nazionale della Società Italiana di Ricerche Cardiovascolari (SIRC)", Imola (BO), 2010. Filice E., Angelone T., De Francesco E.M., Pellegrino D., Maggiolini M., Cerra M.C. “17beta estradiol induces negative lusitropic effect in the male rat heart".
13) අ° National Congress of the Italian Physiological Society", Varese, 2010. Filice E., Angelone T., De Francesco E.M., Pellegrino D., Maggiolini M., Cerra M.C. "Lusitropic effect of 17beta estradiol in the male rat heart". Atti pubblicati.
14) අ° National Congress of the Italian Physiological Society", Varese, 2010. Angelone T., Pasqua T., Filice E., Quintieri A., Imbrogno S., Amodio N., Pellegrino D., Mule' F., Cerra M.C. “The emerging myocardial and coronary action of glucagon-derived peptide-2". Atti pubblicati.
15) Annual Main Meeting of the Society for Experimental Biology (Glasgow, UK, 28 June-1 July, 2009). Garofalo F., B. Tota, D. Amelio, D. Pellegrino “Revisiting the icefish cardiocirculatory compensations in the era of nitric oxide”. Atti pubblicati.
16) ඄th National Congress of the Italian Physiological Society", Siena, 23-25 September, 2009. Parisella M.L., Angelone T., Cerra M.C., Pellegrino D. "Glycyrrhizin and glycyrrhetinic acid directly modulate cardiac performance in rat beating hearts". Atti pubblicati.
17) XVI Congresso Nazionale della Società Italiana di Ricerche Cardiovascolari (SIRC)", Imola (BO), 2009. Parisella M.L., Angelone T., Cerra M.C., Pellegrino D. “Nitrite as direct S-nitrosylating agent of Kir2.1 channel"
18) XVI Congresso Nazionale della Società Italiana di Ricerche Cardiovascolari (SIRC)", Imola (BO), 2009. Angelone T., Filice E., Quintieri A., Imbrogno S., Pellegrino D., Mule' F., Cerra M.C. “Glucagon-derived peptide-2 (GLP-2): a novel agent with myocardial and coronary functions”.
19) Annual Main Meeting of the Society for Experimental Biology (Marseille, France, 6-10 July, 2008). Tota B., Pellegrino D., Shiva S., Angelone T., Cerra M.C., Gladwin M. "Nitrite modulation of cardiac contractility in vertebrate hearts". Atti pubblicati.
20) "XXVIII European Section Meeting of the International Society for Heart Research", Athens (Greece), 28-31 Maggio, 2008. Filice E., Recchia A.G. , Pellegrino D., Angelone T., Maggiolini M., Cerra M.C. ൙beta-estradiol modulation of male rat cardiac performance: inotropism and mechanism of action". Atti pubblicati.
21) 59° Meeting of The Italian Physiological Society", Cagliari (Italy), 17-19 September, 2008. Filice E., Recchia A.G., Pellegrino D., Angelone T., Maggiolini M., Cerra M.C. "Cardiotropic effects of 17â-estradiol in the male rat heart involve estrogen receptors and GPR30". Atti pubblicati.
22) "XV Congresso Nazionale della Società Italiana di Ricerche Cardiovascolari (SIRC)", Imola (BO), 9/11 Ottobre, 2008. Filice E., Recchia A.G., Pellegrino D., Angelone T., Maggiolini M., Cerra M.C. “A membrane G protein-coupled receptor (GPR30) mediates the cardiac effects of 17beta-estradiol in the male rat".
23) 58° Congresso Nazionale della Società Italiana di Fisilogia (SIF) (Lecce, 19-21 settembre, 2007). Pellegrino D., Shiva S., Angelone T., Filice E., Parisella M.L., Gladwin M., Tota B. "Physiological concentrations of nitrite modulates cardiac contractility in the beating hearts". Atti pubblicati.
24) XIX World Congress of the International Society for Heart Research - From Cell to Man to Society (Bologna, 22-25 giugno 2007). Filice E., Angelone T., Imbrogno S., Pellegrino D., Adamo C., Gattuso A., Cerra M. C. “Beta3-adrenoceptors mediate negative lusitropism via NO-cGMP-PKG pathway". Atti pubblicati.
25) International Meeting on Role of Nitrite in Physiology, Pathophysiology and Therapeutics", (Bethesda, USA, 6-7 settembre 2007). Tota B., Pellegrino D., Shiva S., Angelone T., Gladwin M. "Physiological concentrations of nitrite modulate contractility in the vertebrate heart".
26) XIV Congresso Nazionale della Società Italiana di Ricerche Cardiovascolari (SIRC) (Imola, 27-29 settembre, 2007). Angelone T., Filice E., Quintieri A., Imbrogno S., Pulera' E., Mannarino C., Pellegrino D., Cerra M.C. "Beta 3-adrenoceptors-dependent negative lusitropism in the rat heart".
27) International Workshop: XIV International conference on Dioxygen Binding and Sensing Proteins (Stazione Zoologica "A. Dohrn", Napoli, 3-7 settembre, 2006). Pellegrino D., Tota B. "Cardiac NO system in the exstremes: the example of antarctic teleosts".
28) International Workshop: XIV International conference on Dioxygen Binding and Sensing Proteins (Stazione Zoologica "A. Dohrn", Napoli, 3-7 settembre, 2006). Pellegrino D., Angelone T., Tota B. " Inotropic effects of nitrite in the vertebrate heart".
29) XIII Congresso Nazionale della Società Italiana di Ricerche Cardiovascolari (S.I.R.C), Imola (BO), 21-23 settembre 2006. Quintieri A., Angelone T., Filice E., Tota B., Gladwin M., Pellegrino D. “Cardiomodulatory action of nitrite on the rat Langendorff perfused heart".
30) 57° Congresso nazionale della Società Italiana di Fisiologia (Ravenna, 25-27 settembre 2006). Garofalo F., Parisella M.L., Gattuso A., Mule' F., Tota B., Pellegrino D. “Cardiovascular biology of nitric oxide in Antarctic fish”. Atti pubblicati.
31) International Workshop: The Ninth International Symposium on Fish Physiology, Toxicology, and Water Quality (Capri (NA) Italy, 24-28 April, 2006). Pellegrino D., Angelone T., Tota B., Gladwin M. " Influence of nitrite on the mechanical performance of fish and mammalian hearts". Atti pubblicati.
32) International Workshop: SEB Annual Meeting (Barcellona, 11-15 luglio 2005). Pellegrino D., Amelio D., Garofalo F., Tota B., Cerra M.C. “The NOS system in heart of white- and red-blooded Antarctic teleosts”. Atti pubblicati.
33) International Workshop: SEB Annual Meeting (Barcellona, 11-15 luglio 2005). Tota B., Amelio D., Garofalo F., Pellegrino D. “Nonuniformity of fish heart ventricle in the nitric oxide era”. Atti pubblicati.
34) International Workshop: SEB Annual Meeting (Barcellona, 11-15 luglio 2005). Tota B., Imbrogno S., Pellegrino D. "Nitric oxide and the plasticity of cardiac performance to temperature change in frog and fish”. Atti pubblicati.
35) International Workshop: SEB Annual Meeting (Barcellona, 11-15 luglio 2005). Amelio D., Garofalo F., Pellegrino D., Cerra M.C., Tota B., Ip A. “NOS isoforms localization in the heart and kidney of the lungfish (Protopterus dolloi)”. Atti pubblicati.
36) International Workshop: Nitrite Meeting NIH (National Institutes of Health of USA), (Bethesda, Maryland, 8-9 settembre 2005). Pellegrino D., Angelone T., Tota B. "Inotropic effects of nitrite in the vertebrate heart” premiata dalla Commissione Science Award del NIH.
37) International Workshop: SEB Annual Meeting (Edimburgo, UK, 29 marzo-2 aprile 2004). Pellegrino D., Garofalo F., Palmerini C.A., Tota B. "Occurrence and function of nitric oxide in the hemoglobinless icefish heart”. Atti pubblicati.
38) International Workshop: SEB Annual Meeting (Edimburgo, UK, 29 marzo-2 aprile 2004). Cerra M.C., Pellegrino D., Amelio D., Garofalo F., Tota B., “Nitric oxide synthase in the Antarctic fish: immuno- and histochemical evidence”.
39) Workshop del settore Biologia e Medicina del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (Messina 29-30 aprile 2004): D. Pellegrino, D. Amelio, F. Garofalo, M.C. Cerra, B. Tota “Immuno- and histochemical localization of nitric oxide synthase in the heart of Antarctic teleosts”
40) Workshop del settore Biologia e Medicina del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (Messina 29-30 aprile 2004): D. Pellegrino, D. Amelio, F. Garofalo, M.C. Cerra, B. Tota “Cardiac NO biology in Antarctic fish”.
41) International Workshop: SEB symposium (Capri, 10-13 settembre 2004). Cerra M.C., Pellegrino D., Amelio D., Garofalo F., Tota B. "Nitric oxide synthase in the heart of Antarctic fish: immuno-and histochimical evidence". Atti pubblicati.
42) International Workshop: SEB symposium (Capri, 10-13 settembre 2004). Pellegrino D., Randall D.J., Tota B., “Adenosine/Nitric oxide cross-talk in the branchial circulation of Squalus acanthias and Anguilla anguilla”. Atti pubblicati.
43) International Workshop: SEB symposium (Capri, 10-13 settembre 2004). D. Pellegrino, D. Amelio, F. Garofalo, M.C. Cerra, B. Tota "Cardiac nitric oxide system in the extremis: the example of Antarctic teleosts”. Atti pubblicati.
44) International Workshop: Sixth International Congress of Comparative Physiology and Biochemistry (La Trobe University, Mt Buller, Australia 2-7 february 2003). Pellegrino D., Tota B. "Control of cardiovascular function in the icefish Chionodraco hamatus: involvement of nitric oxide and cGMP”.
45) International Workshop: SEB Annual Meeting (Swansea, 8-12 April 2002). Pellegrino D., Imbrogno S., Mazza R., Tota B. "Cardiocirculatory effects of nitric oxide in teleosts”.
46) International Workshop: International Congress on the Biology of Fish (University of Vancouver, Canada 21-26 July, 2002). Pellegrino D., Tota B., Randall D.J. "Effects of adenosine in the branchial circulation of A. anguilla and S. acanthias: involvement of NO”.
47) International Workshop: Second Workshop Adaptive Evolution of Antarctic Marine Organisms SCAR-EVOLANTA (Certosa di Pontignano, Siena 1-7 dicembre 2002). D. Pellegrino "Control of cardiovascular function in the icefish Chionodraco hamatus: involvement of nitric oxide and cGMP”.
48) International Workshop: International Proceedings Division on Perspective in Comparative Endocrinology: Unity and Diversity (Sorrento, Italy, May 26 –30, 2001). S. Imbrogno, R. Mazza, D. Pellegrino, A. Gattuso and B. Tota " Paracrine Modulation of Cardiac Performance: The Frog Heart as an Ideal Model". Atti pubblicati.
49) International Workshop: International Symposium on Amphibian and Reptilian Endocrinology and Neurobiology (Camerino, Italy, May 31-June 2, 2001). Tota B., Imbrogno S. and Pellegrino D. "The frog heart: a conceptual tool for studies of intracardiac signalling".
50) International Workshop: International Congress on the Biology of Fish (University of Aberdeen, Scotland 23-27 July, 2000). D. Pellegrino, E. Sprovieri, R. Mazza and B. Tota "Effects of Nitric Oxide on the branchial circulation of the eel”.
51) International Workshop: SEB Annual Meeting (Edinburgh, 22-26 March 1999). B. Tota, A. Gattuso, R. Mazza, and D. Pellegrino "Endothelin-nitric oxide signalling in the isolated heart of the frog".
52) International Workshop: Fifth International Congress of Comparative Physiology and Biochemistry (Calgary, Alberta, Canada, 23-28 August, 1999). D. Pellegrino, A. Gattuso, R. Mazza, S. Imbrogno and B. Tota "The avascular heart of the frog provides the key to endocardial endothelium NO signal-transduction modulation of myocardial". Atti pubblicati.
53) International Workshop: Fifth International Congress of Comparative Physiology and Biochemistry (Calgary, Alberta, Canada, 23-28 August, 1999). Li J., Cerra M.C., Zhou J., Pellegrino D., Tota B. “Pericardial lymphatics and growth factors in the frog”.
54) International Workshop: 1000th Meeting of The Physiological Society (Birmingham 20-22 December, 1999). A. Gattuso, R. Mazza, D. Pellegrino, S. Imbrogno and B. Tota “Nitric oxide modulation of myocardial performance: the frog as an ideal model”. Atti pubblicati.
55) International Workshop: Biology of fishes (San Francisco State University, San Francisco, USA, 14-18 luglio 1996). Janvier J., Pellegrino D., Tota B. "Branchial serotoninergic vasoconstriction in the eel: involvement of nitric oxide synthase".
56) International Workshop: American Heart Association, 69th scientific sessions (New Orleans, Louisiana, 10-13 novembre 1996). S.U. Sys, D. Pellegrino, R. Mazza, A. Gattuso, L.J. Andries and B. Tota "Endocardial endothelium-derived nitric oxide in the avascular heart of the frog". Atti pubblicati.
57) International Workshop: SEB Annual Main Meeting; (University of St. Andrews, 2-7 aprile 1995). A. Gattuso, D. Pellegrino, R. Mazza and B. Tota "Endocardial endothelium and myocardial performance in the heart of the frog, Rana esculenta".
58) International Workshop: SEB Annual Main Meeting; (University of St. Andrews, 2-7 aprile 1995). A. Gattuso, D. Pellegrino, R. Mazza and B. Tota "In vitro cardiac performance of the Adriatic sturgeon (Acipenser naccarii): influence of dietary lipid composition".
59) International Workshop: Endothelial control of cardiac performance (Antwerp, Belgium, 28-30 giugno 1995). A. Gattuso, D. Pellegrino, R. Mazza and B. Tota "Positive inotropic actions of cardiac endothelial mediators in amphibia".
60) International Workshop: Cardiovascular endothelial Function (Castel Ivano-Trento, 5-6 ottobre 1995). A. Gattuso, D. Pellegrino, R. Mazza and B. Tota "Inotropic actions of cardiac endothelial mediators in amphibia".
61) International Workshop: Comparative Physiology/Comparative & Invertebrate Neuroscience, The Physiological Society (Birmingham, 19-21 December, 1994). A. Gattuso, D. Pellegrino, R. Mazza and B. Tota “Inotropic effects of acetylcholine on frog hearts with intact and damaged endocardial endothelium”. Atti pubblicati .
62) International Workshop: Endothelial control of cardiac performance (Antwerp, Belgium, 28-29 giugno 1993). A. Gattuso, D. Pellegrino, R. Mazza and B. Tota "Myocardial actions of endothelin-1 on the frog heart".
63) International Workshop: Determinants of Cardiac Shape and Function: Basic and Comparative Aspects; (Trento, 30 settembre-2 ottobre 1993). A. Gattuso, D. Pellegrino, R. Mazza and B. Tota "Myocardial actions of endothelin-1 on the frog heart".
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