
Angela COSTABILE
Professori Ordinari
Psicologia dello sviluppo e dell'educazione (PSIC-02/A)
Contatti
- Dipartimento di Culture, Educazione e Società - DiCES
- Dipartimento di Culture, Educazione e Società - DiCES
- a.costabile@unical.it
- 0984/494426
Orario Ricevimento
Prossimo Orario di ricevimento giovedì 27 febbraio dalle ore 13 alle ore 15
Da marzo ogni venerdì ore 9-11 online
L'orario del 14 marzo è sospeso
La lezione del 14 marzo è sospesa
Professore ordinario di Psicologia dello sviluppo e dell'Educazione (M-PSI/04) presso il Dipartimento di Culture, Educazione e Società (DICES)
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ANGELA COSTABILE
Professore straordinario di Psicologia dello sviluppo e dell’Educazione
settore disciplinare M-PSI/04
Università degli Studi della Calabria
Facoltà di Lettere e Filosofia
Dipartimento di Scienze dell’Educazione
Curriculum dell’attività scientifica, didattica e organizzativa.
Dati anagrafici essenziali.
Angela Costabile, nata a Cosenza il 29 Giugno 1957 e residente a Rende (CS) 87036 in via Crati, n.2.
Residenza del lavoro: via Ponte Pietro Bucci, cubo 18b Dipartimento di Scienze dell’Educazione, 87036 Arcavacata di Rende (CS).
Tel. 0984/494426, Fax: 0984/494383
Coniugata
Posizione attuale: Professore Ordinario
2005/08 – Professore di I fascia. In servizio dal 1 giugno 2005 presso l’Università degli Studi della Calabria.
1998 – Professore associato. In servizio dal 1 novembre 1998 presso l’Università degli Studi della Calabria. Cattedra di Psicologia dell’Età Evolutiva.
1988 – Ricercatore confermato per il settore disciplinare M-PSI/04 presso il Dipartimento di Scienze dell’Educazione, Facoltà di Lettere e filosofia.
1985 – Vincitrice del concorso di ricercatore per il settore disciplinare M-PSI/04 presso il Dipartimento di Scienze dell’Educazione, Facoltà di Lettere e filosofia.
e-mail: a.costabile@unical.it
Principali esperienze formative.
1996
– Partecipazione (con borsa di studio) all’Euroconference (ESF) su: The development of sensory, motor and cognitive capabilities in early infancy. Antecedent of language and the symbolic function. San Felix de Guixols (Spagna).
1994
– Partecipazione (con borsa di studio) all’Euroconference (ESF) su: The development of sensory, motor and cognitive capabilities in early infancy. From sensation to cognition. Maratea (Italy).
1990-1992
– Soggiorni di studio e di ricerca press il Department of Educational Sciences Free University di Amsterdam (Direttore: Prof. B. Hopkins) con partecipazione a un progetto di ricerca sulle interazioni diadiche madre-bambino in gruppi nati a termine e pretermine.
1986 – soggiorno di studio e di ricerca presso il Department of Psychology dell’Università di Sheffield (Direttore: Prof. P.K. Smith), con partecipazione a un progetto di ricerca sul comportamento aggressivo.
1981
– Laurea in Psicologia presso l’Università degli Studi di Roma con votazione 110 e lode accademica, presentando una tesi dal titolo: Relazioni di dominanza e sottomissione in un gruppo di bambini prescolari: un contributo di ricerca.
1979/80
– Frequenza del Dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Università della Calabria (Direttore: Prof. P.A. Bertacchini) presso il quale ha avuto occasione di potenziare le capacità metodologiche nella compilazione della tesi di laurea su un campione di bambini cosentini.
Attività Scientifica
Le principali aree di ricerca indagate sono:
1) le relazioni tra i coetanei in contesto scolastico;
2) il legame materno-filiale.
1) Per quanto riguarda il primo filone di ricerca, gli studi sono stati rivolti a rilevare le strutture esistenti in gruppi di bambini di età prescolare e i comportamenti caratterizzanti le attività spontanee. Si è perciò posto l’accento sulla individuazione delle categorie comportamentali che potessero illustrare le reti di rapporti nel gruppo. Le ricerche sono state condotte con il metodo etologico. Il comportamento è stato quindi osservato in ambiente naturale con uso di categorie comportamentali precise che hanno fornito la possibilità di conoscere frequenze e durate delle categorie in esame. I comportamenti osservati sono stati di dominanza/sottomissione e di affiliazione. I principali risultati sono stati pubblicati su riviste nazionali e presentati a Convegni nazionali ed internazionali.
Sempre nell’ambito del gruppo di bambini di età prescolare è stato osservato il comportamento di gioco di mischia (rough-and-tumble play). In tale contesto è stata svolta una ricerca in collaborazione con un’equipe guidata dal Prof. P.K. Smith, Direttore del Direttore del Dipartimento di Psicologia dell’Università di Sheffield. Tale ricerca ha previsto un confronto cross-culturale tra soggetti italiani ed inglesi rispetto alla interpretazione ed alla differenziazione tra aggressione reale e per gioco. I risultati sono stati presentati a Congressi Internazionali e sono stati pubblicati su riviste internazionali.
Sempre nell’ambito dell’area concernente lo sviluppo del comportamento aggressivo, si è ritenuto interessante somministrare dei questionari ai genitori ed agli insegnanti sul loro atteggiamento rispetto ai giochi ed ai giocattoli di guerra ed ad altri fattori implicati nell’aumento del comportamento aggressivo, quali la visione di programmi televisivi violenti. Dal 1995-2000, la ricerca è stata condotta con la collaborazione dell’Università di Bologna e dell’Università di Sheffield. I principali risultati sono stati presentati a Congressi nazionali ed internazionali e sono stati pubblicati su riviste internazionali.
Successivamente l’interesse si è esteso al fenomeno del bullying o prepotenza/vittimizzazione. Dal 1992 al 1993 tale ricerca si è avvalsa della collaborazione di diverse Università italiane: Università di Firenze (Prof.sse A. Fonzi e M.L. Genta) e Università della Calabria (Prof. A. Costabile) e della collaborazione del Prof. D. Olweus (Sweden) e del Prof. P.K. Smith (U.K.). I dati sono stati raccolti con l’uso di un questionario anonimo, tradotto e adattato dall’inglese, che è stato somministrato a 600 ragazzi di età compresa tra 8 e 12 anni, nella provincia di Cosenza e a 600 soggetti della stessa età nella provincia di Firenze. I principali risultati ottenuti sono stati pubblicati su riviste internazionali e nazionali e sono stati presentati a convegni internazionali e nazionali.
Dal 2006 è stata avviata una ricerca su una nuova forma di bullismo: il cyberbullying. La ricrerca ha interessato studenti di scuole medie superiori della città di Cosenza, lo strumento usato è stato il questionario di Shanette Russell e ha permesso di rilevare i primi dati italiani sull’entità e le caratteristiche del fenomeno del bullismo elettronico che sono stati presentati nell’ambito di convegni nazionali.
E’ impegnata in una ricerca-intervento biennale in alcune scuole medie superiori di Cosenza che ha l’obiettivo di promuovere il benessere a scuola, di rilevare il disagio negli studenti, registrare l’entità del fenomeno del bullismo tradizionale e del bullismo elettronico, attivare percorsi di progettazione partecipata con i ragazzi. Tale ricerca intervento ha previsto due momenti: la formazione e la ricerca:
a) formazione: che ha riguardato incontri con insegnanti e genitori sui nodi cruciali dell’adolescenza;
b) ricerca: che ha utilizzato tre strumenti:
1) test TVD di valutazione del disagio e della dispersione scolastica, nel test si possono distinguere tre macroaree: rapporto con il sé, con l’istituzione scolastica, con gli altri;
2) questionario sul bullismo e sul cyberbullying (Shanette RusselL, Peter Smith, 2006);
3) questionario sul vandalismo.
Nello stesso anno è stata avviata una ricerca sulle relazioni sociali in età prescolare in collaborazione con l’Università “La Sapienza” di Roma (Prof.ssa E. Baumgartner). La ricerca indaga sui diversi ruoli assunti dai bambini come bullo, vittima o spettatore e sulle strategie di coping attivate in situazione di stress (Monks, Smith, 2001).
2) L’altro filone di ricerca studiato riguarda il rapporto materno-filiale, la creazione della comunicazione precoce e l’area comportamentale di prelinguaggio. Sono stati analizzati diversi stili di maternage e le diverse interazioni in diadi madre-bambino, osservate in famiglia con metodologie etologiche a diversi livelli di età. Riguardo alle difficoltà comunicative nel rapporto madre-bambino, recenti ricerche hanno rilevato che i bambini prematuri manifestano comportamenti di interazione meno coordinati e più stereotipati a livelli precoci di età (3-4 mesi). Si è ritenuto interessante perciò effettuare delle ricerche su soggetti nati a termine e pretermine. Tale ricerca è stata svolta in collaborazione con le Università di Bologna e Firenze e con il gruppo di ricerca del Prof. B. Hopkins (Free University – Amsterdam – The Netherlands). La ricerca si propone di osservare i soggetti in modo longitudinale così da poter individuare eventuali effetti a medio e lungo termine della nascita prematura. Oltre alla tecnica di videoregistrazione delle trame motorie-espressive materno-filiale, si è ritenuto opportuno integrare i questionari con l’uso di interviste su vissuti ed aspettative genitoriali, rispetto alla nascita ed ai primi mesi di vita dei piccoli. Tale ricerca, per la parte che riguarda il campione calabrese, si svolge in collaborazione con il Reparto di Neonatologia dell’Ospedale Civile di Cosenza. Si è attrezzato perciò un laboratorio in Ospedale dove le madri ed i bambini sia del campione dei nati a termine che dei pretermine vengono accolti, familiarizzano con i ricercatori e, successivamente, vengono videoregistrati a 6, 12, 18 settimane di vita dei piccoli. Si svolgono, inoltre, delle visite domiciliari durante le quali vengono somministrati questionari ed interviste rispetto sia ai ritmi di vita, per es. sonno-veglia, alimentazione dei piccoli, sia ai vissuti materni rispetto a nascita e sviluppo del bambino. Nell’ambito del rapporto di collaborazione con le Università di Amsterdam e di Groningen, si sono svolte delle visite di studio reciproche finanziate dall’European Science Fundation (ESF) con la formula dei Twinnings Grant tra le Università della Calabria, di Bologna, di Amsterdam e di Groningen.
Nell’ambito di questa collaborazione ha organizzato presso l’Università della Calabria, training per laureati e laureandi tenuti dalla Dott.ssa Els Verwey e dal gruppo di ricerca del Prof. B. Hopkins dell’Università di Amsterdam. Tale training ha avuto lo scopo di illustrare metodi di analisi delle videoregistrazioni che tengano conto di comportamenti molto dettagliati, come un movimento delle sopracciglia delle madri e dei bambini in tempo reale, sempre nell’ambito del rapporto faccia-a-faccia.
Le precedenti ricerche hanno ottenuto dal Murst finanziamenti 60% e 40% e fondi dal CNR. Negli a.a. 1992/93; 1993/94; 1994/95 e 1995/96 è stata coordinatrice locale di un Progetto Erasmus per la Mobilità studenti coordinato dal Prof. S. Jackson (Università di Groningen, Olanda) in collaborazione con i Prof.ri B. Hopkins (Free University di Amsterdam, Olanda) , G. Butterworth (Università di Brighton, Gran Bretagna), R. Campbell (Università di Stirling, Gran Bretagna), M.G. Pecheaux (Université R. Descartes di Parigi, Francia).
Dal 2000 – in collaborazione con l’Università di Ferrara (prof. M. Dondi) si è svolta una ricerca sul sorriso del neonato prematuro. Tale ricerca ha come obiettivo quello di esaminare alcune ipotesi derivate dall’applicazione della teoria dei sistemi dinamici allo sviluppo espressivo-facciale, accertando o meno la presenza del sorriso di Duchenne in una fase antecedente al raggiungimento dell’età a termine (circa 40 settimane gestazionali). A questo scopo è stato osservato il comportamento facciale di neonati prematuri quando la loro età post-concezionale aveva raggiunto le 33/34 settimane. Il volto è stato videoregistrato per un periodo compreso tra i 14 e i 30 minuti e successivamente analizzato mediante il FACS di Ekman e Friesen (1978) seguendo, in particolare, le indicazioni contenute nel Baby-FACS. Il sorriso Duchenne, secondo la letteratura, dovrebbe comparire tra il primo e il secondo mese ed essere invece assente nell’età prematura. Contrariamente a questa ipotesi, tutti i neonati osservati hanno mostrato il sorriso di Duchene e con un’intensità ed una durata simile a quella osservabile negli infanti di alcuni mesi e nell’adulto.
Nel 2004 tale ricerca ha ottenuto un cofinanziamento PRIN anno 2003/04.
Dal 2005 sempre in collaborazione con l’Università di Ferrara (prof. M. Dondi) oltre ad indagare la comparsa del sorriso e dell’espressione facciale di distress si sta indagando su come i deficit neurocognitivi possono interferire con lo sviluppo sociale ed emozionale del bambino.
Nel 2006 tale ricerca ha ottenuto un cofinanziamento PRIN (annuale).
Dal 2006 ha iniziato una collaborazione con la Prof.ssa T. Striano inizialmente con il Max Planck Institute (Lipzig) e da ottobre 2007 con l’Hunter College di New York. E’ stata avviata una ricerca sulla Joint Attention. Questa ricerca ha come obiettivo quello di cogliere la relazione tra affettività, comunicazione e regolazione dell’attenzione, nel periodo della transizione dall’interazione faccia a faccia a quella incentrata sugli oggetti, indagando sia le co-occorenze sia le sequenze che precedono gli episodi di Joint Attention.
Attività didattica
L’attività didattica si è svolta presso le cattedre di Psicologia, Psicopedagogia, Psicologia dell’Età Evolutiva, Psicologia Sociale, Teorie della Personalità, Sociologia della Comunicazione di Massa, Antropologia Culturale, Sociologia dell’Educazione.
Negli anni compresi tra il 1984 e il 1990 tale attività ha riguardato i seguenti compiti: l’attuazione di seminari, l’assistenza a tesisti, la partecipazione a commissioni di esami di profitto e ad esami di laurea.
Dall’a.a. 1990/91 è stata relatrice di molte tesi. Ha partecipato, in qualità di docente, a corsi di perfezionamento organizzati dal Dipartimento di Scienze dell’Educazione; di aggiornamento per docenti di scuola superiore, inferiore, elementare e materna e per dirigenti scolastici, organizzati dai Provveditorati agli Studi della Regione Calabria.
Nell’a.a. 1995/96, il Consiglio di Facoltà le ha attribuito la supplenza di Psicologia Sociale e l’affidamento gratutito per il corso di Psicologia dello Sviluppo.
Negli a.a. 1992/93; 1993/94; 1994/95 lo stesso Consiglio le ha attribuito la supplenza del corso di Psicologia Sociale.
Negli a.a. 1992/93 e 1993/94 ha tenuto seminari presso l’Università della Calabria (Psicologia dell’Età Evolutiva: prof. M. Ingrassia).
Negli anni compresi tra il 1992 e il 1996 ha tenuto seminari presso l’Università “La Sapienza” di Roma (Psicologia dell’Età Evolutiva: prof.ssa A. Oliverio Ferrarsi).
Negli a.a. 1991/92; 1992/93; 1993/94; 1994/95 ha tenuto seminari presso l’Università di Firenze (Psicologia Sociale: Prof.ssa M.L.Genta).
Negli a.a. 1990/91, 1991/92 le è stata attribuita dal consiglio di Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi della Calabria la supplenza del corso di Psicologia dell’Età Evolutiva.
Dal 1998 ricopre l’insegnamento di Psicologia dello Sviluppo e dell’Educazione presso la Facoltà di Lettere e Filosofia.
Attività organizzativa
2020/21
-Direttrice del Master di II° livello "Dipendenze patologiche: approcci teorici e intere enti in un’ottica multidisciplinare"
2020
-Delegata del Rettore per Counselling Universitario
-Delegata del Rettore per l’Orientamento in Ingresso
2019
-Presidente Commissione Qualità Dipartimento DiCES
-Componente Direttivo Centro Women’s Studies
2017/2020
-Coordinatrice locale Progetto Horizon2020 ‘Partnership against violent radicalization in the cities— PRACTICIES’
H2020-SEC-2016-2017/H2020-SEC-2016-2017-1
2017/2020
-Componente Comitato Unico Garanzia (CUG)dell'Università della Calabria
2017/2019
-Past Coordinatrice della Sezione di Psicologia dello Sviluppo dell'A.I.P. (Associazione Italiana di Psicologia)
2016/2017
- Coordinatrice Corsi di Studio in Scienze dell’Educazione e in Scienze Pedagogiche
- Direttrice del Master in Docente Educatore per l’Inclusione Interculturale e Digitale II Edizione.
2015/2016
- Direttrice del Master in Docente Educatore per l’Inclusione Interculturale e Digitale
2014/2015
- Vicecoordinatore Dottorato “Politica Cultura Sviluppo. Università della Calabria.
2013/2014
- Coordinatore della Sezione di Psicologia dello Sviluppo e dell’Educazione all’interno del direttivo nazionale AIP
2012/2013
- Vicedirettore Dipartimento Lingue e Scienze dell’Educazione. Università della Calabria.
- Componente staff regionale per le Indicazioni Nazionali e il curriculo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione
2011/2012
- Delegata a rappresentare il Direttore del Dipartimento di Scienze dell’Educazione nelle riunioni del CoCop. Università della Calabria.
- Componente Commissione Abilitazione Scientifica Nazionale SD 11/E2
2010/2011
- Vice Presidente del corso di laurea in Scienze dell’Educazione e Media Education. Università della Calabria.
- Responsabile scientifico Progetto POR Calabria- FSE 2007-13 ASSE IV Capitale Umano: ‘Percorsi Di Potenziamento Delle Competenze di Base’
- Delegata Regionale Calabria e Puglia per l'orientamento.
- Delegata del Rettore per il Counselling Psicologico dell’Ateneo. Università della Calabria.
2009/2010
- Responsabile scientifico Sezione 4: : Piano di Valutazione Percorsi Di Azzeramento Deficit Competenze: ‘Capacità e Competenze Metacognitive: Il Metodo di studio’ - Progetto POR Calabria - FSE 2000-2006, 2007-2013 ASSE IV Capitale Umano Università della Calabria
- Direttore corso di perfezionamento “La mediazione dei conflitti in contesto educativo”
2008/2009
– Delegata dal Rettore per l’Orientamento degli studenti.
- Responsabile dei Progetti PON Ricerca su Oracolo2 e Bussola.
- Componente del collegio Dottorale "Scuola Dottorale Internazionale di Studi Umanistici"
-Coordinatore scientifico del progetto: Prevenire e ridurre le prepotenze a scuola
- Coordinatore di un working group e management committee per l’Italia Progetto europeo “COST” (European Cooperation in Science and Technology)ACTION IS0801 Cyberbullying: coping with negative and enhancing positive uses of new technologies, in relationships in educational settings
MC (Management Committee)
2006/2007
– Presidente del corso di laurea di Scienze dell’Educazione.
2006
– Responsabile scientifico del progetto PRIN “Lo sviluppo nel neonato pretermine: aspetti neurologici e comportamentali”.
- Responsabile scientifico del progetto “PROBES” promosso e finanziato dalla Provincia di Cosenza.
2005
– Responsabile del Progetto Oracolo per le iniziative di Orientamento in Itinere, finanziato dal Ministero dell’Istruzione, Unione Europee, Università della Calabria.
2004
- Componente del collegio Dottorale
2003/04
– Responsabile scientifico del progetto PRIN “Fattori di rischio e aspetti dello sviluppo emozionale nei bambini pretermine: una ricerca longitudinale”.
- Coordinatrice del Progetto “Educare alla cooperazione” finanziato dalla Regione Calabria.
- Partner del progetto “Le simpatiche canaglie”, finanziato dalla provincia di Cosenza.
2002/2003
– Coordinatrice dell’area psicologica per il Corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria.
2000/01
– Direttrice di un corso biennale di specializzazione per il sostegno attivato presso l’Università della Calabria.
2000
– Coordinatrice di un Centro interistituzionale per la ricerca-intervento sull’abuso ai minori, inserito dal marzo 2000 nel Coordinamento Nazionale (CISMAI).
1999/2000
– Direttrice di un corso di perfezionamento su: “La tutela del minore” presso l’Università della Calabria.
1997/2001
– Coordinatrice locale di un progetto europeo quadriennale TMR (Training Mobility Research), sul tema della prepotenza (Bullying). Il progetto ha come coordinatore centrale P.K. Smith (Goldsmith College, Univ. Of London, Gran Bretagna) e ha come coordinatori locali: A. Fonzi (Univiversità di Firenze, Italia), H. Cowie (Roehampton College, Università of Surrey, Gran Bretagna), R. Ortega (Università di Siviglia, Spagna), C. Del Barrio (Università di Madrid), A. Almeida (Università di Minho, Portogallo), C. Neto (Università di Lisbon, Portogallo), M. Schaefer (Università di Monaco, Germania).
1999/2007
– Delegata del rettore per gli studenti disabili.
1994/95
– Tutor di un gruppo di docenti di Istituto Medio Superiore in un progetto CEE sul recupero della dispersione scolastica.
Ha organizzato, presso l’Università degli Studi della Calabria, un incontro tra i partecipanti al Progetto Erasmus Mobilità Studenti, con la finalità di illustrare il programmi a studenti e docenti della stessa Università. All’incontro hanno partecipato i Prof.ri S. Jackspn (Coordinatore Centrale), G. Butterworth, R. Campbell, B. Hopkins, M.G. Pecheaux, oltre alle massime autorità dell’Università della Calabria.
1993/94
– Ha organizzato, in collaborazione con altri colleghi, un Corso di Formazione per Operatori Sociali, tenutosi presso l’Università degli Studi della Calabria.
1990
– Rappresentante dei ricercatori presso il Consiglio di Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi della Calabria.
1990/91
– Ha collaborato alla costituzione presso il Dipartimento di Scienze dell’Educazione di un laboratorio con telecamere in grado di effettuare videoregistrazioni chiare in interni e videoregistratori con moviola abbastanza sofisticata. Nell’ambito di tale area di ricerca ha ottenuto finanziamenti Mrst 60% come direttore di ricerca, 40% come coordinatore locale e CNR, come direttore di ricerca.
1990/96
– Ha organizzato seminari tenuti da ricercatori italiani e stranieri (prof.ri B. Hopkins, P.K. Smith, dott.ri Y. Van Beek, E. Verwey, M. Dondi).
1989/90
– Ha organizzato con la Prof. M.L. Genta, un corso integrativo tenuto dal Prof. A.F.Kalverboer sui fattori di rischio in età evolutiva e sui livelli interpretativi del comportamento, considerando un approccio integrato tra discipline quali la psicologia, la fisiologia, la neurologia.
1988
– Ha organizzato con la Prof.ssa M.L.Genta un seminario presso l’Università della Calabria tenuto dal Prf. A.F.Kalverboer, Direttore del Dipartimento di Psicologia Clinica e Preside della Facoltà di Psicologia dell’Università di Groningen (Olanda) e presso l’Università di Bologna un seminario tenuto dal Prof. B. Hopkins, Direttore del Dipartimento di Scienze dell’Educazione e Preside della Facoltà di Lettere della Free University di Amsterdam (Olanda) sui temi della comunicazione face-to-face madre-bambino e i meccanismi di rischio nello sviluppo infantile.
1987
– Ha organizzato con la Prof.ssa M.L.Genta un seminario presso l’Università di Bologna tenuto dal Prof. K. Smith, Direttore del Dipartimento di Psicologia dell’Università di Sheffield (U.K.) sul tema del gioco e sulla revisione critica del concetto di gioco.
1986
– Ha organizzato, in collaborazione con il Prof. A. Tartabini, la Prof. M.L. Genta e la Dott.ssa I. Zamberlan, il V Convegno Nazionale di Primatologia, presso la sala convegni dell’Università della Calabria, introdotto dal Prof. J. A. R. A. M. Van Hoof (Utrecht-The Netherlands) e con la partecipazione di numerosi studiosi italiani e stranieri.
Iscrizione associazioni
-Associazione Italiana di Psicologia (AIP)
-International Society Infancy study (ISIS)
-International Society for the Study of Behavioral Development (ISSBD)
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Orario Ricevimento
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Da marzo ogni venerdì ore 9-11 online
L'orario del 14 marzo è sospeso
La lezione del 14 marzo è sospesa