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Antonio SANGINETO - Collaboratori

Antonio SANGINETO

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1983 il 3 di marzo: laurea presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Siena con la tesi :Le ville romane in Etruria, relatore il prof. Andrea Carandini. Dal 1977 al 1984 ha collaborato all’attività didattica e di ricerca dell'Istituto di Archeologia dell'Università di Siena diretto dal prof. Andrea Carandini partecipando agli scavi archeologici di Settefinestre(GR), Grosseto, Giardino (GR), S. Silvestro (GR)alle campagne di ricerca topografica di Montarrenti (SI) dell'ager Cosanus (GR) alla catalogazione dei reperti archeologici provenienti dai siti di Grosseto, Siena, Empoli (FI) e di Settefinestre (GR) Dal 1977 è collaboratore scientifico della Soprintendenza Archeologica della Calabria per conto della quale è stato responsabile di decine di campagne di scavo archeologico condotte nei siti di Sibari, Malvito, Tortora,S Lucido, Paola, Rossano, Belvedere (in provincia di Cosenza) oltre che nei siti urbani di Cosenza e di Vibo Valentia. Dal 1977 cura, sempre per conto della Soprintendenza, la catalogazione di una grande quantità di reperti archeologici provenienti dai siti di Crotone, Castrovillari,(CS) Vibo Valentia, Nicotera (CZ), Monasterace (RC), Sibari (CS), S Lucido (CS), Cosenza, Tortora (CS), Paola, Rossano (CS). Dal 1981, sempre con la Soprintendenza, ha partecipato alla realizzazione di alcuni Musei Archeologici: Castrovillari, Tortora e del Museo della Sibaritide. Dal 1981 partecipa a Convegni nazionali ed internazionali nel corso di alcuni dei quali ha presentato relazioni ed interventi come nel caso di Trevi organizzato dall'Università di Perugia(PG); Napoli organizzato dall'Istituto Gramsci; Pisa organizzato dalla Scuola Normale Superiore; Roma organizzato dall'Ecole Francaise de Rome; Rossano organizzato dall'I.R.A.C.E.B; Roccelletta di Borgia organizzato dall'Ecole Francaise de Rome; Tortora organizzato dalla Soprintendenza Archeologica della Calabria e dall'Università di Pisa; Napoli orga...
CURRICULUM VITAE ANTONIO BATTISTA SANGINETO NOME: Antonio Battista SANGINETO. NAZIONALITA': italiana. LUOGO E DATA DI NASCITA: Cosenza il 21/06/1956. ATTIVITA' DI STUDIO E PROFESSIONALI: dal 1977 al 1981 partecipa alle campagne annuali di scavo della villa romana di Settefinestre(GR)(direttore della ricerca prof. A. Carandini)con incarichi di responsabile di settore di scavo e di responsabile dello archivi della documentazione dello scavo medesimo. dal 1977 al 1983 collabora allo studio ed alla classificazione dei reperti provenienti dallo scavo di Settefinestre nell’ambito dei seminari invernali organizzati dal prof. A. Carandini presso l’Istituto di Archeologia della Università di Siena con l'incarico di portare a termine lo studio0 della ceramica africana da cucina. 1977 riordino del materiale ceramico proveniente da uno scavo urbano d'emergenza a Crotone (direzione della Soprintendenza Archeologica della Calabria:S.A.C.). dal 1977 al 1978 è responsabile degli scavi di un settore delle terme romane di Sibari (CS)(direzione: S.A.C.) dal 1978 al 1979 collabora alla redazione ed all'allestimento della mostra “Siena le origini.Testimonianze e miti archeologici” coordinata dal prof. M. Cristofani dell'Università di Siena,tenutasi a Siena nel dicembre 1979. dal 1978 al 1979 collabora allo studio ed alla classificazione dei reperti ceramici di età medioevali provenienti da scavi e recuperi effettuati a Siena, nel corso dei seminari di studio organizzati dal prof. R. Francovich presso l'Istituto di Archeologia Medioevale dell'Università di Siena. 1978 partecipa alla campagna di scavi della Fortezza Vecchia di Grosseto diretta dal prof. R. Francovich. 1978 socio fondatore della Cooperativa C.A.S.T. (Cooperativa attività sociale nel territorio) svolgendo attività didattiche nell'ambito delle mostre archeologiche “Schiavi e padroni. La villa di Settefinestre dallo scavo alla mostra” e “Siena le origini. Testimonianze e miti archeologici”, affidate in gestione alla suddetta cooperativa. 1979 è responsabile di un settore di scavo dell'insediamento romano di Pauciuri di Malvito (CS) (direttore della ricerca dott. P.G. Guzzo). 1979 effettua una campagna di ricerca topografica nei dintorni del castello medioevale di Montarrenti(SI) , nell’ambito di un progetto dell’Istituto di Archeologia della Università di Siena. dal 1980 al 1981 coordina una campagna topografica nel territorio di S. Lucido (CS) nell'ambito di un progetto dell'Università di Perugia e della Soprintendenza Archeologica della Calabria riguardante la città magnogreca di Temesa. 1981 partecipa alla campagna di scavi della fattoria di epoca repubblicana di Giardino in comune di Caparbio (GR) nell'ambito del progetto di ricognizione topografica dell'ager Cosanus diretto dal prof. A. Carandini. 1981 partecipa alle due giornate di studio sulla città magnogreca di Temesa organizzate a Trevi il 30 ed il 31 maggio dal prof. G. F. Maddoli dell'Istituto di Storia Antica dell'Università di Perugina, in occasione delle quali presenta una relazione dal titolo “Saggio di ricognizione topografica nell'area di S. Lucido”. 1982 partecipa alle due giornate di studio sulla tarda-antichità organizzata a Napoli il 4 ed il 5 ottobre dall'Istituto Gramsci in occasione della quale presenta una relazione dal titolo "L'età tardo-antica nell'area compresa fra l'Ombrone ed il Marta (Toscana)". dal 1982 al 1983 collabora allo studio del materiale romano proveniente da recuperi effettuati ad Empoli (FI) per l'allestimento di una mostra sugli insediamenti della Media Val d'Arno (direttore della ricerca: Prof. D. Manacorda). 1983 nel quadro della pubblicazione degli scavi della villa romana di Settefinestre prepara le seguenti parti: “Il giardino porticato, il criptoportico e la ceramica africana da cucina”. 1983 tesi di laurea: “Le ville romane in Etruria” discussa presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Siena il 2/marzo/1983 riportando la votazione di 110/110 (relatore il prof. A. Carandini correlatore il prof. G. Pucci). 1983 conduce una ricerca topografica nell’entroterra di Sibari (CS) nell’ambito di un progetto di informatizzazione dei beni culturali organizzato dalla Provincia di Cosenza, dal C.R.A.I. e dalla Soprintendenza Archeologica della Calabria 1983 partecipa alla catalogazione ed alla sistemazione museale del materiale romano esposto nel Museo Comunale di Castrovillari (CS). 1984 partecipa allo scavo del villaggio minerario medioevale di S. Silvestro(LI) (direttore della ricerca: prof. R. Francovich). 1984 è responsabile di uno scavo urbano in Vibo Valentia (CZ) (direttore della ricerca dott.M. T. Iannelli). 1984 cura, per conto della Soprintendenza Archeologica della Calabria, la schedatura di 700 reperti provenienti da scavi di siti romani condotti nel territorio di Vibo Valentia. 1985 è responsabile di uno scavo urbano in Vibo Valentia (CZ)(direttore della ricerca: dott. M. T. Iannelli). 1985 tiene una lezione sulla legislazione archeologica presso il Dipartimento di Archeologia dell'Università di Siena nell’ambito del corso tenuto dal prof. D. Manacorda. 1986 tiene una lezione sul paesaggio agrario calabrese in epoca romana nell'ambito del corso tenuto dal prof. A. Carandini presso il Dipartimento di Archeologia dell'Università di Pisa 1986 è responsabile di uno scavo urbano in Vibo Valentia (CZ) (direttore della ricerca: dott. M. T. Iannelli). 1986 cura, per conto della Soprintendenza Archeologica della Calabria, la schedatura di 500 reperti romani provenienti dagli scavi urbani di cui è stato responsabile in Vibo Valentia (CZ). 1986 redige, per conto della Soprintendenza Archeologica della Calabria, una scheda di M(onumento)A(rcheologico) relativa ad un sito romano ubicato nei pressi di Nicotera (CZ). 1986 coordina, in qualità di consulente, la redazione del progetto “Individuazione e catalogazione dei beni archeologici dalla preistoria al medioevo nei territori di Laos, Castiglione di Paludi, Petelia, Krimissa, Hipponion e Locri” presentato dalla FINITALIA SERVIZI S.A.S. nell'ambito dell'articolo 15 della legge 28.02.1986 n. 41 detta “Giacimenti culturali” 1987 è responsabile di uno scavo urbano in Vibo Valentia (CZ) (direttore della ricerca: dott. M. T. Iannelli). 1987 è risultato primo degli idonei(quarto posto su 105 concorrenti) nella graduatoria del Concorso in Dottorato in Archeologia dell’Università di Pisa. 1987 partecipa alle due giornate di studio sulla città di Hipponion- Vibo Valentia, organizzate dalla Scuola Normale Superiore di Pisa il 29 ed il 30 aprile, in occasione delle quali presenta una relaziona dal titolo:”Scavi nell'abitato romano di Vibo Valentia”. 1987 da ottobre a maggio 1989 è assunto presso la FINITALIA SERVIZI S.A.S. concessionaria del Ministero dei Beni Culturali, in qualità di capoarea di Vibo Valentia nell'ambito del progetto “Individuazione e catalogazione dei beni archeologici...” Nello svolgimento del lavoro coordina un gruppo di 20 persone (comprendente archeologi, topografi, disegnatori, informatici, segretarie ed operai ed acquisisce conoscenze informatiche soprattutto in relazione all'automazione dei dati riguardanti i beni culturali. 1989 è responsabile di un intervento di scavo sul sito della villa romana di Cozzo Spartifoglio-S. Cono. Redige una scheda di M(onumento)A(rcheologico) avente come oggetto la villa stessa(direttore della ricerca dott. F. La Torre). 1989 partecipa al convegno organizzato dall’ Ecole Francaise de Rome sul tema “La Calabre, de la fin de l'Antiquité au Aoyen Age », tenutosi a Roma il 2 e 3 dicembre. Nel corso del convegno presenta una relazione dal titolo “Rinvenimenti tardoantichi dall'abitato di Vibo Valentia”. 1990 redige 10 testi riguardanti l'archeologia, con particolare riferimento a quella calabrese, per il programma radiofonico, da egli stesso condotto, “RADIOCALABRIA ‘90: i luoghi della memoria” diffuso dal 2° canale della RAI Radiotelevisione Italiana. 1990 è responsabile dello scavo di quella parte dell'abitato brezio di Cosenza rinvenuta nei sotterranei dell'ex-Seminario della Curia arcivescovile di Cosenza (direttore della ricerca dott. S. Luppino). 1990 gli viene affidata, dall'Assessorato ai Beni Culturali della Regione Calabria, una consulenza per la creazione di un archivio informatizzato dei progetti sui Beni Culturali della Regione. 1990 è condirettore degli scavi della villa romana di Cozzo Spartifoglio/S. Cono in comune di S. Lucido (CS). 1990 è responsabile dell'intervento di scavo compiuto all'esterno della chiesa alto-medioevale di Sotterra in comune di Paola (CS)(direttore del cantiere: Soprintendenza B. A .A .A. S. della Calabria) 1990 è uno dei componenti dell'equipe che ha progettato l'intervento di valorizzazione delle emergenze archeologiche rinvenute nei sotterranei dell'ex-Seminario della Curia Arcivescovile di Cosenza. Altri progettisti: arch. B. Zagarese,arch. P. Cuini. 1990 cura, per conto della Soprintendenza Archeologica della Calabria, la schedatura, per mezzo di schede S.A.S., di un gruppo di anfore romane rinvenute nella Sibaritide. 1990 partecipa alla redazione del progetto “Promos Beni. Progetto centrale per la valorizzazione dei Giacimenti culturali nel centro-sud “ finanziato malla Cooperativa PIERRECI', di cui è consigliere d'amministrazione, con la legge 84 de 1990 dal Ministero per i Beni Culturali ed Ambientali. 1990 cura, per conto della Soprintendenza Archeologica della Calabria, la schedatura, per mezzo di schede tipo R. A. di un gruppo di materiali rinvenuti nei sotterrai dell'ex-Seminario della Curia Arcivescovile di Cosenza. 1990 redige per conto della Soprintendenza Archeologica della Calabria 40 schede S.A.S. ed una scheda di Saggio Stratigrafico riguardanti i materiali ceramici e lo scavo della villa di S.Lucido (CS). dal 1992 è Socio della Deputazione di Storia Patria per la Calabria. 1992 partecipa al Convegno sui Brettii, organizzato dall'I.R.A.C.E.B. di Rossano (CS), in occasione del quale presenta una relazione dal titolo “Alcune riflessioni riguardo alla percezione ed all'uso dell'antichità calabrese”. 1993 è responsabile di uno scavo urbano nell'area dell'ex-stazione ferroviaria di Piazza Matteotti in Cosenza (direzione della ricerca: S.A.C.). 1994 è responsabile di un intervento di scavo compiuto nella cattedrale di Rossano (CS) (direzione: S.A.C.). 1994 partecipa al Convegno sui Normanni organizzato a Roccelletta di Borgia (CZ) dall'Ecole Francaise de Rome e dalla Soprintendenza della Calabria, nel corso del quale ha presentato, insieme a S. Luppino, una relazione dal titolo: "Trovamenti archeologici nella Cattedrale di Rossano". 1995 è responsabile di un intervento di scavo di un insediamento romano in loc. Stadio del Comune di Paola(direzione: S.A.C.). 1995 redige per conto della Soprintendenza Archeologica della Calabria 40 schede S.A.S il materialeceramico proveniente dagli scavi di Tortora, loc. Palestro (CS). 1996 è responsabile di un intervento di scavo nell'abitato romano di Blanda: loc. Palestro di Tortora (CS) (direzione S.A.C.). 1996 redige per conto della Soprintendenza Archeologica della Calabria 20 schede S.A.S. il materiale ceramico proveniente dagli scavi di Tortora, loc. Palestro (CS). 1996 è responsabile di un intervento di scavo nel complesso monastico di Badia Luta nel comune di Paola (CS) (direzione: Soprintendenza B.A.A.A.S. di Cosenza) 1997 è responsabile di una ricerca topografica affidatagli dalla Comunità Montana Paolana nell'area del territorio della Comunità medesima. 1997 è responsabile di un intervento di scavo sul sito di una villa romana in Comune di Belvedere (CS). 1998 è responsabile di un intervento di scavo di un insediamento romano in loc. Stadio del Comune di Paola(direzione: S.A.C.). 1998 è responsabile di un intervento di scavo nell'abitato romano di Blanda: loc. Palestro di Tortora (CS) (direzione S.A.C.). 1998 redige per conto della Soprintendenza Archeologica della Calabria 20 schede S.A.S. il materiale ceramico proveniente dagli scavi di Tortora, loc. Palestro (CS). 1998 è relatore al Convegno, tenutosi a Tortora(CS) il 18 ed il 19 aprile, “Nella terra degli Enotri” organizzato dalla S.A.C. e dall'Università di Pisa. Nel corso del suddetto Convegno ha presentato una relazione dal titolo “Il vino ed il rimpianto”. 1998 è relatore al Convegno, tenutosi a Napoli dall’11 al 13 giugno, “Modalità insediative e strutture agrarie nell'Italia meridionale in età romana” organizzato dal Centro Jean Berard e dall'Università di Napoli. Nel corso del suddetto Convegno ha presentato una relazione dal titolo “La romanizzazione delle Calabrie”. 1999 collabora con la S.A.C. alla creazione ed all'allestimento della sezione romana del Museo della Sibaritide. 1999 redige per conto della Soprintendenza Archeologica della Calabria 40 schede S.A.S. il materiale ceramico proveniente dagli scavi di Tortora,loc. Palestro (CS). 1999 redige per conto della S.A.C. 20 TABelle MATeriali e 120 schede di pre-catalogo riguardanti i materiali ceramici provenienti dagli scavi di Blanda: loc. Palestro di Tortora (CS). 2000 tiene una serie di lezioni sulla metodologia dello scavo e della classificazione dei materiali archeologici presso il Dipartimento di Archeologia dell’UNICAL nell’ambito del corso di Archeologia Classica tenuto dal prof. M. Paoletti. 2000 dirige, per conto del Dipartimento di Archeologia dell’UNICAL, un’area di scavo nel sito romano di Pauciuri in Comune di Malvito (CS). 2000 è responsabile dello scavo di una statio romana in loc. Stadio del Comune di Paola (dir. S.A.C.) e redige anche 20 Tabelle Materiali relative ai reperti mobili dello scavo medesimo. 2000 è responsabile di un’area di scavo nell’abitato romano di Blanda in loc. Palestro di Tortora (CS). 2000 è cultore della materia “Metodologia e tecnica della ricerca archeologica” presso il Dipartimento di Archeologia dell’UNICAL. 2001 tiene una serie di lezioni sui paesaggi agrari calabresi in epoca romana nell’ambito del corso di “Topografia Antica” tenuto dal prof. A. Taliano Grasso. 2001 è responsabile di un’area di scavo nell’abitato romano di Blanda in loc. Palestro di Tortora (CS). 2001 dirige, per conto del Dipartimento di Archeologia dell’UNICAL un’area di scavo nel sito di Piano della Lista loc. S. Antonio nel Comune di Amendolara (CS) 2001 tiene una serie di lezioni sulla Archeologia e sulla storia dell’Archeologia in Calabria nell’ambito di un corso di formazione “Tecnico Beni Culturali”, organizzato dall’ENAIP di Cosenza 2001 tiene una serie di lezioni sulla Archeologia e sulla storia dell’Archeologia della Calabria antica nell’ambito di un corso di formazione “Tecnico Beni Culturali”, organizzato dalla Società David di Siena. 2001 redige, per conto della S.A.C., 65 T.M.A. del materiale ceramico proveniente dallo scavo del Palestro di Tortora e 26 T.M.A. del materiale proveniente dallo scavo di Pauciuri di Malvito. 2001 redige, per conto dell’ECOTEAM, la parte archeologica del progetto riguardante la Media Valle del Crati commissionato dalla omonima Comunità Montana. 2001 redige, per conto dell’ECOTEAM, la parte archeologica del progetto riguardante il Medio Tirreno Cosentino nell’ambito dei Patti Territoriali Integrati finanziati dalla Comunità Europea. 2001 tiene una lezione sulla metodologia della ricerca archeologica nell’ambito del Master organizzato dall’Università di Ferrara, Dipartimento di Storia Antica, presso l’Ordine degli Architetti di Catanzaro. 2002 è responsabile dello scavo di una villa romana in loc. Cutura del Comune di Paola (dir. S.A.C.). 2002 é responsabile dello scavo di un’area dell’abitato romano di Blanda in loc. Palestro di Tortora (CS)(dir. ricerca: prof. G.F. La Torre, Università di Messina) 2002-03 tiene una serie di lezioni sulla metodologia della ricerca archeologica applicata ai paesaggi agrari calabresi in epoca romana, nell’ambito del corso di “Topografia Antica” tenuto dal prof. A. Taliano Grasso. 2002 è responsabile di un intervento di scavo in un’area di necropoli a Cirella (CS) (dir. S.A.C.). 2003 ha in preparazione la pubblicazione dello scavo del Foro della colonia di Blanda la cui consegna in tipografia è prevista per giugno 2005. Nella pubblicazione si occupa di una parte delle strutture, delle anfore, della ceramica comune, della africana da cucina e da mensa e della cura del volume insieme al prof. G. F. La Torre dell’Università di Messina. 2003 è responsabile di un intervento di scavo di un’area di necropoli e di una strada in loc. S. Agata di Paola (CS) (dir. S.A.C.). 2003 è vincitore di un posto di ricercatore nella materia Metodologia della ricerca archeologica tenutosi presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università della Calabria nel concorso tenutosi presso la succitata Università il 10 ed 11 novembre. 2003 dal 20 dicembre è ricercatore di ruolo nella materia Metodologia della ricerca archeologica presso il Dipartimento di Archeologia dell’Università della Calabria 2004 cura la Mostra archeologica “Roma nel Tirreno. Un decennio di ricerche archeologiche nel Tirreno cosentino” tenutasi, nel mese di giugno, a Paola (CS). La Mostra si è svolta con il patrocinio del Dipartimento di Archeologia dell’UNICAL, della Soprintendenza Archeologica della Calabria e del Comune di Paola. 2004 é responsabile dello scavo di un’area dell’abitato romano di Blanda in loc. Palestro di Tortora (CS)(dir. ricerca: prof. G.F. La Torre, Università di Messina) 2003 dal 20 dicembre è ricercatore di ruolo nella materia Metodologia della ricerca archeologica presso il Dipartimento di Archeologia dell’Università della Calabria Dal 2004 sta seguendo alcune tesi di laurea, di studenti del V.O., che riguardano materiale archeologico provenienti dagli scavi condotti dallo scrivente sulla costa tirrenica cosentina e nel vibonese. 2005 é responsabile dello scavo di un’area dell’abitato romano di Blanda in loc. Palestro di Tortora (CS)(dir. ricerca: prof. G.F. La Torre, Università di Messina) 2006 é responsabile dello scavo di un’area dell’abitato romano della colonia latina di Vibo Valentia)(dir. ricerca: Soprintendenza archeologica della Calabria) 2007 è responsabile di uno studio, condotto ai fini della pubblicazione, del materiale ceramico e delle strutture di epoca romana rinvenuti negli scavi urbani della colonia latina di Vibo Valentia 2008 è responsabile di uno studio, condotto ai fini della pubblicazione, del materiale ceramico e delle strutture di epoca romana rinvenuti negli scavi urbani della colonia latina di Vibo Valentia 2005 è relatore al “IX Convegno Internazionale sulla conservazione e la preservazione” sul tema “I beni immateriali”, tenutosi ad Arcavacata l’8 ed il 9 aprile ed organizzato dall’Università della Calabria, Università di Firenze, St. Jerome University of Waterloo, Università di Genova, Università di Lublijana, ISCUM ed Istituto Pertini. Nel corso del Convegno ha presentato una relazione dal titolo “Percezione dell’antico: mitopoiesi e rimozioni” 2005 è relatore alla “2nd International Conference on Late roman coarse wares, cooking wares and amphorae in the Mediterranean: archaeology and archaeometry. (Aix en Provence-Marseille-Arles 13th-16 April 2005)” con una relazione dal titolo” La Calabria tra tarda antichità ed alto medioevo. Le indagini nei territori di Vibo Valentia, della Massa nicoterana, Stilida-Stilo. Ceramica, commerci, strutture”. 2005 è relatore al Convegno "Archeologia e ceramica" organizzato dalla Deputazione di Storia Patria della Calabria e dall'Università della Calabria, tenutosi a Bisignano (CS) il 25 e 26 giugno con una relazione dal titolo "Precocità e resilienza della romanizzazione nel Bruttium" 2006 è relatore al Convegno Nazionale "Il vino tra scienza, economia e cultura:il caso Calabria" organizzato dal Dipartimento di Chimica dell'UNICAL, tenutosi a Nocera Terinese(CZ) il 30 marzo ed il 1 aprile 2006, con una relazione dal titolo "Il vino e l'armonia dei paesaggi agrari dei Bruttii". 2007 è relatore al Convegno "L'istituzione del Parco archeologico ambientale di Locri Epizefiri" organizzato dal Comune di Locri,dal Ministero dei Beni Culturali e dalla Regione Calabria Nazionale tenutosi a Locri(RC) il 28 luglio 2007, con una relazione dal titolo "Il paesaggio antico e la progettazione dei parchi archeologici" 2008 Alarico e gli altri invasori". Contributo a Passato, identità, politica, Aula Spezzaferro, Unical dal 2009 è direttore scientifico di uno studio, condotto ai fini della pubblicazione, del materiale ceramico e delle strutture di epoca romana rinvenuti negli scavi urbani ed extraurbani della colonia latina di Vibo Valentia dal 2009 è responsabile di una ricerca topografica condotta, insieme alla Soprintendenza archeologica della Calabria, nell'ager Vivonensis e più precisamente nei territori comunali di Ricadi e di Zambrone (VV) dal 2005 pubblica sul "Quotidiano della Calabria" una nutrita serie di articoli riguardanti l'archeologia e la percezione delle antichità in epoca moderna e contemporanea in Calabria e in Italia. dal 2009 al 2011 ha pubblicato su "Liberazione" una serie di articoli riguardanti l'archeologia, il paesaggio storico e la percezione delle antichità in epoca moderna e contemporanea. 2010 è stato condirettore dello scavo urbano di Monasterace Marina condotto insieme alla Soprintendenza Archeologica della Calabria (responsabile: dott.ssa M. T. Iannelli). dal 2009 è membro del Collegio Docenti della Scuola Dottorale Internazionale di Studi Umanistici della Facoltà di Lettere e Filosofia dell'UNICAL. 2014 relazione "Sibari ed il suo paesaggio" nell'ambito del Convegno dal titolo "Salvaguardia delle emergenze culturali: il caso dell’Area Archeologica di Sibari" organizzato il 4 aprile dalla Fondazione Giuliani di Cosenza in collaborazione con l'UNICAL. 2014 conferenza dal titolo "Il gioiello di Sibari tra i tesori d’Italia" tenuta presso la fondazione Giuliani e organizzata dal Touring Club in occasione dell'uscita del volume "Tesoro Italia. Il patrimonio negato". 2014 relazione "Cosenza antica alla luce degli scavi degli ultimi tre decenni" nell'ambito della giornata di studi "Enotri, Greci e Brettii a Sibari e nella Sibaritide" in memoria di Silvana Luppino tenutasi a Roma il 29 novembre, presso l'Istituto Nazionale di Storia dell'Arte MOSTRE: -2004 ideazione, redazione e cura della Mostra archeologica “Roma nel Tirreno. Un decennio di ricerche archeologiche nel Tirreno cosentino” Paola (CS), 19 giugno 2004. La suddetta Mostra si è svolta con il patrocinio del Dipartimento di Archeologia dell’UNICAL, della Soprintendenza Archeologica della Calabria e del Comune di Paola. -2006 redazione e cura della Mostra archeologica “Il vino in Occidente". La suddetta Mostra si è svolta, in ottobre, con il patrocinio della Soprintendenza Archeologica della Calabria presso il Museo Archeologico di Vibo Valentia ATTIVITA' ACCADEMICA: a.a. 2003-2004 :affidamento di Esercitazioni archeologiche di beni culturali (7 cfu, 56 ore di lezioni frontali) presso l’Unical, Facoltà di Lettere e Filosofia, Corso di Laurea in Storia e conservazione del patrimonio artistico, archeologico e music a.a. 2004-2005: affidamento del corso di Metodologia della ricerca archeologica (8 cfu, 64 ore di lezioni frontali), presso l’Unical, Facoltà di Lettere e Filosofia, Corso di Laurea triennale in Storia e conservazione del patrimonio artistico, archeologico e musicale a.a. 2005-2006: affidamento del corso di Metodologia della ricerca archeologica (8 cfu, 64 ore di lezioni frontali), presso l’Unical, Facoltà di Lettere e Filosofia, Corso di Laurea specialistica in Storia e conservazione del patrimonio artistico, archeologico e musicale a.a. 2006-2007: affidamento del corso di Metodologia della ricerca archeologica (4 cfu, 32 ore di lezioni frontali), presso l’Unical, Facoltà di Lettere e Filosofia, Corso di Laurea specialistica in Storia e conservazione del patrimonio artistico, archeologico e musicale a.a. 2006-2007: affidamento del corso di Metodologia della ricerca archeologica (4 cfu, 32 ore di lezioni frontali), presso l’Unical, Facoltà di Lettere e Filosofia, Corso di Laurea triennale in Storia e conservazione del patrimonio artistico, archeologico e musicale a.a. 2006-2007: affidamento del corso di Metodologia della ricerca archeologica (5 cfu, 40 ore di lezioni frontali), presso l’Unical, Corso di Laurea in Scienze Turistiche a.a. 2007-2008: affidamento del corso di Metodologia della ricerca archeologica (4 cfu, 32 ore di lezioni frontali), presso l’Unical, Facoltà di Lettere e Filosofia, Corso di Laurea specialistica in Storia e conservazione del patrimonio artistico, archeologico e musicale a.a. 2007-2008: affidamento del corso di Metodologia della ricerca archeologica (4 cfu, 32 ore di lezioni frontali), presso l’Unical, Facoltà di Lettere e Filosofia, Corso di Laurea triennale in Storia e conservazione del patrimonio artistico, archeologico e musicale a.a. 2007-2008: affidamento del corso di Metodologia della ricerca archeologica (5 cfu, 40 ore di lezioni frontali), presso l’Unical, Corso di Laurea in Scienze Turistiche a.a. 2008-2009: affidamento del corso di "Metodologia della ricerca archeologica" (9 CFU: 63 0re di lezioni frontali ) presso l'UNICAL; Facoltà di Lettere e Filosofia, Corso di Laurea specialistica in Archeologia a.a. 2008-2009: affidamento del corso di Metodologia della ricerca archeologica (5 cfu, 40 ore di lezioni frontali), presso l’Unical, Corso di Laurea in Scienze Turistiche a.a. 2009-2010: affidamento del corso di Metodologia della ricerca archeologica (5 cfu, 40 ore di lezioni frontali), presso l’Unical, Corso di Laurea in Scienze Turistiche a.a. 2009-2010: affidamento del corso di Metodologia della ricerca archeologica (9 cfu, 64 ore di lezioni frontali), presso l’Unical, Facoltà di Lettere e Filosofia, Corso di Laurea Magistrale in Archeologia a.a. 2009-2010: affidamento del corso di Metodologia della ricerca archeologica (6 cfu, 42 ore di lezioni frontali), presso l’Unical, Facoltà di Scienze M.F.N., Corso di Laurea in Tecnologie e la Conservazione dei Beni Culturali a.a. 2009-2010 - affidamento del corso di Metodologia della ricerca archeologica (5 cfu, 30 ore di lezioni frontali), presso l’Unical, Corso di Laurea in Scienze Turistiche - affidamento del corso di Metodologia della ricerca archeologica (9 cfu, 64 ore di lezioni frontali), presso l’Unical, Facoltà di Lettere e Filosofia, Corso di Laurea Magistrale in Archeologia -affidamento del corso di Metodologia della ricerca archeologica (6 cfu, 36 ore di lezioni frontali), presso l’Unical, Facoltà di Scienze M.F.N., Corso di Laurea in Tecnologie e la Conservazione dei Beni Culturali. a.a. 2010-2011 - affidamento del corso di Metodologia della ricerca archeologica (3 cfu, 27 ore di lezioni frontali), presso l’Unical, Corso di Laurea in Lettere - affidamento del corso di Metodologia della ricerca archeologica (9 cfu, 64 ore di lezioni frontali), presso l’Unical, Facoltà di Lettere e Filosofia, Corso di Laurea Magistrale in Archeologia -affidamento del corso di Metodologia della ricerca archeologica (6 cfu, 36 ore di lezioni frontali), presso l’Unical, Facoltà di Scienze M.F.N., Corso di Laurea in Tecnologie e la Conservazione dei Beni Culturali. a.a. 2011-2012 - affidamento del corso di Metodologia della ricerca archeologica (3 cfu, 27 ore di lezioni frontali), presso l’Unical, Corso di Laurea in Lettere - affidamento del corso di Metodologia della ricerca archeologica (9 cfu, 64 ore di lezioni frontali), presso l’Unical, Facoltà di Lettere e Filosofia, Corso di Laurea Magistrale in Archeologia -affidamento del corso di Archeologia classica e metodologia ricerca archeologica (2 cfu, 18 ore di lezioni frontali), presso l’Unical, Facoltà di Scienze M.F.N., Corso di Laurea in Tecnologie e la Conservazione dei Beni Culturali. a.a. 2012-2013 - affidamento del corso di Metodologia della ricerca archeologica (3 cfu, 27 ore di lezioni frontali), presso l’Unical, Corso di Laurea in Lettere - affidamento del corso di Metodologia della ricerca archeologica (9 cfu, 64 ore di lezioni frontali), presso l’Unical, Facoltà di Lettere e Filosofia, Corso di Laurea Magistrale in Archeologia -affidamento del corso di Archeologia classica e metodologia ricerca archeologica (2 cfu, 18 ore di lezioni frontali), presso l’Unical, Facoltà di Scienze M.F.N., Corso di Laurea in Tecnologie e la Conservazione dei Beni Culturali. a.a. 2013-2014 - affidamento del corso di Metodologia della ricerca archeologica (6 cfu, 27 ore di lezioni frontali), presso l’Unical, Corso di Laurea in Lettere - affidamento del corso di Metodologia della ricerca archeologica (9 cfu, 64 ore di lezioni frontali), presso l’Unical, Facoltà di Lettere e Filosofia, Corso di Laurea Magistrale in Archeologia -affidamento del corso di Archeologia classica e metodologia ricerca archeologica (2 cfu, 18 ore di lezioni frontali), presso l’Unical, Facoltà di Scienze M.F.N., Corso di Laurea in Tecnologie e la Conservazione dei Beni Culturali. a.a. 2014-2015 - affidamento del corso di Metodologia della ricerca archeologica (6 cfu, 27 ore di lezioni frontali), presso l’Unical, Corso di Laurea in Lettere - affidamento del corso di Metodologia della ricerca archeologica (9 cfu, 64 ore di lezioni frontali), presso l’Unical, Facoltà di Lettere e Filosofia, Corso di Laurea Magistrale in Archeologia -affidamento del corso di Archeologia classica e metodologia ricerca archeologica (6 cfu, 54 ore di lezioni frontali), presso l’Unical, Facoltà di Scienze M.F.N., Corso di Laurea in Tecnologie e la Conservazione dei Beni Culturali. a.a. 2015-2016 - affidamento del corso di Metodologia della ricerca archeologica (9 cfu, 64 ore di lezioni frontali), presso l’Unical, Facoltà di Lettere e Filosofia, Corso di Laurea Magistrale in Archeologia -affidamento del corso di Archeologia classica e metodologia ricerca archeologica (6 cfu, 54 ore di lezioni frontali), presso l’Unical, Facoltà di Scienze M.F.N., Corso di Laurea in Tecnologie e la Conservazione dei Beni Culturali.
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