PhD Programs
Marie Skłodowska-Curie Fellowships
Fixed-term researchers RTDA
Marie Skłodowska-Curie Fellowships
Progetti finanziati
Chi ha vinto all'Università della Calabria le MSCA – Fellowships
ESSENTIALS - Experiences of Social and Solidarity Economy: Networks of Incubators as TerritoriAL development Strategies
L’obiettivo principale è fornire un approfondimento dello studio e interpretazione dei processi che contribuiscono alla promozione di modelli capaci di costruire un’Europa più sociale e solidale e più vicina ai cittadini. In particolare, il progetto si concentra sugli Incubatori Sociali (IS), esperienze che possono favorire lo sviluppo socio - economico di un’area specifica o di un intero paese, attraverso processi d’innovazione sociale e di trasferimento delle conoscenze. La ricerca, condotta in Argentina e Brasile, sarà confrontata (con metodi quantitativi e qualitativi) con le attività di incubazione europee, in collaborazione con l’Università Nazionale di Quilmes e il Politecnico di Torino. Oltre a contribuire al dibattito scientifico sul ruolo degli IS e sul modello più efficace da adottare, i risultati della ricerca apporteranno nuove conoscenze sul tema degli incubatori orientati al territorio e suggeriranno soluzioni pratiche per l’implementazione di tali esperienze in Europa realizzando uno studio pilota per la creazione di un incubatore sociale nell’Università della Calabria.
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ReStructure 2.0 - A novel physics-based methodology for the seismic analysis of retaining structures leveraging machine learning techniques
La progettazione sismica delle opere di sostegno è fondata su una teoria formulata oltre 100 anni fa, che non considera il reale comportamento del sistema terreno-struttura. Tale metodo conduce spesso ad una progettazione troppo cautelativa con un conseguente dispendio di risorse senza garantire alcun miglioramento delle prestazioni e della sicurezza dell’opera. Una progettazione di questo tipo risulta diametralmente opposta ai principi dell’European Green Deal in cui la necessità di risparmiare materie prime è uno dei punti cardine della Building and Renovation policy. ReStructure 2.0 utilizza i principi fisici dell’interazione terreno struttura per sviluppare un innovativo metodo di progettazione che assegna allo spostamento relativo tra opera e terreno un ruolo centrale nella determinazione della risposta sismica dell’intero sistema, integrando simulazioni numeriche, dati sperimentali, database relazionali, e tecniche di intelligenza artificiale. L’uso di un adeguato metodo di progettazione come quello proposto in ReStructure 2.0 può produrre una significativa riduzione delle risorse utilizzate per la costruzione dell’opera, rendendo l’intero processo più sostenibile, economico, ed ecologico.
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LOMUS - Local Sound for a New Musicality - Enhancing Musical Participation Through a Local Sonic Practice
Il progetto di ricerca mira a sviluppare un metodo pionieristico che utilizza oggetti sonori calabresi di facile utilizzo per favorire la partecipazione di soggetti non formati alla produzione musicale.
Lo studio di questi oggetti sonori servirà a capire come questi contribuiscono a plasmare la musicalità della comunità e come potrebbero contribuire a creare nuovi tipi di musicalità, nonché a indagare le pratiche e le strategie della musica contemporanea che possono essere utilizzate per includere individui non formati nella produzione musicale.
Il metodo risultante sarà rilevante per diverse comunità rurali o urbane e potrà essere utilizzato per esplorare elementi del paesaggio sonoro di una comunità come strumento inclusivo per la produzione musicale.
LOMUS sfida concetti e pratiche consolidati intorno alla musica e alla musicalità, promuove l'innovazione sociale avviando nuovi modi di relazionarsi con gli altri e con l'ambiente attraverso il suono.
Chi ha scelto l'Università della Calabria per sviluppare i progetti MSCA
(PNRR, Missione 4 Componente 2, “Dalla ricerca all’impresa” - Investimento 1.2, “Finanziamento di progetti presentati da giovani ricercatori”)
Conspiracy Theories, Fake News and Populism. Discourse Models and Political Impact of the Conspiracy
Il progetto si propone di esaminare la relazione tra conspiracy theories e fake news e di offrire strategie di “debunking” per contrastare l’affermazione di tali fenomeni acritici attraverso strumenti di intraparty democracy. Il “debunking” si afferma negli Stati Uniti durante il dopoguerra per smontare i «miti» retorici, rovesciando i piedistalli degli eroi e mettendo a nudo le miserie e la brutalità del meccanismo alla base del conflitto. Le conspiracy theories sono poi diventate sempre più evidenti all'interno del discorso pubblico in Europa e sono spesso legate alla recente ascesa del populismo. Queste funzionano pretendendo di offrire una logica agli eventi politici, specialmente in tempi di incertezza o crisi. Le conspiracy theories possono produrre effetti di vasta portata, provocando danni pubblici e sfidando i processi politici e decisionali. Il fattore scatenante è quasi sempre un sospetto che richiede la coesistenza di più elementi: a) un presunto complotto segreto; b) la presenza di cospiratori reali o irreali; c) prove a sostegno del cospirazionismo; d) una divisione morale tra "buono" e "cattivo"; e) e l’identificazione di un capro espiatorio. Questo progetto si propone di analizzare lo sviluppo di queste teorie attraverso il fenomeno delle 'fake news' considerando l'influenza politica alla base della loro diffusione. L'importanza dello studio su base empirica risiede nell'originalità dell'oggetto in analisi, che si concentra su due paesi europei, Italia e Regno Unito, attraverso una pre-analisi teorica ed empirica del Paese più studiato in tema di Conspiracy Theories, gli Stati Uniti.
Shyrnidae’s Circadian and Ultradian Behavioural Analysis – SCUBA
Il Progetto verte sullo studio di ritmi (circadiani e ultradiani – più corti di 24h) nel comportamento natatorio degli squali martello, Sphyrna lewini.
Due lavori pubblicati recentemente (Payne et al., 2016 & Royer et al., 2020) dimostrarono una peculiarità del comportamento natatorio di due specie di squali martello (S. lewini e S. mokarran). In particolare, hanno mostrato come questi squali nuotino sul fianco per la maggior parte del tempo, sfruttando la spinta idrostatica della pinna dorsale, una strategia che permette loro di risparmiare energia. Questi squali sono considerati ram ventilators, cioè devono nuotare costantemente in modo da spingere acqua ossigenata attraverso le branchie.
Tuttavia, questo loro “nuoto sul fianco” è caratterizzato da un movimento ondulatorio (dal fianco destro al fianco sinistro) con un periodo di circa 15 minuti. Ma perché? Qual è il motivo di questo ritmo ultradiano? È semplicemente casuale? Queste sono alcune delle domande a cui cercherò di rispondere con il progetto SCUBA. In particolare, ho ipotizzato che questo ritmo (che presenta diversi periodi tra giorno e notte) possa essere interpretato come uno “sleep state” e come una strategia per ricalibrare le loro mappe di navigazione. Diversi esperimenti di comportamento sono stati progettati per rispondere a queste domande.
Inoltre, durante il progetto, sarà investigata la presenza e l’organizzazione dell’orologio circadiano in questi animali, di cui al momento si sa poco o nulla.