Pubblicata Venerdì 21 Giugno 2024 12:49
Congresso: Dopo Il Neoliberalismo. Prospettive Mediterranee e Latinoamericane su Soggettività Violenza e Cooperazione
Si terrà dall’1 al 5 luglio p.v. presso l’Università della Calabria, il congresso dal titolo: Dopo Il Neoliberalismo. Prospettive Mediterranee E Latinoamericane Su Soggettività Violenza E Cooperazione
Riflettere sulle trasformazioni sistemiche e sulla transizione egemonica in atto nel corso degli ultimi lustri, rivolgendo particolarmente l’attenzione agli impatti prodotti da questi processi sulle espressioni pratiche e teoriche della soggettività e della violenza, così come sulle iniziative di cooperazione internazionale allo sviluppo, e/o sulle alleanze strategiche di carattere geopolitico; questo l’obiettivo del Congresso.
L’approccio analitico scelto privilegia le prospettive focalizzate sulle regioni unite e separate dal Mediterraneo, dall’Atlantico e dal Pacifico, alla ricerca di elementi di comprensione critica e comparativa, delle tendenze sistemiche e delle cruciali trasformazioni da queste generate in modo sempre più vorticoso. In particolare, l’attenzione si concentrerà sulle asimmetrie strutturali e sui differenziali di potere determinati dai processi neocolonialisti di mercificazione, globalizzazione, precarizzazione, e usp sistematico delle vecchie e nuove forme di violenza, generando nell’attualità una condizione di crisi perpetua, di caos sistemico e persino di esasperata conflittualità globale.
In reazione a questi processi, sono sorti soggetti e dinamiche di resistenza più o meno dirette, impattanti, autonome ed esplicite, attorno a istanze di difesa e rivendicazione territoriale, di classe, etnico-culturali, di genere e migratorie. La principale domanda attorno a cui rifletteremo è: se le forme di organizzazione e di azione, così come di espressione comunicativa, estetica e finanche etica, che sorgono attorno alle linee di rottura e negli interstizi che attraversano i conflitti e le crisi tipiche dell’attualità, ci consentono di riconoscere brecce, sentieri di fuga e processi di gestazione di nuove traiettorie sociali, culturali e politiche, attraverso le quali riuscire a intravedere prospettive di superamento del moribondo e mortifero paradigma neoliberale.