Pubblicata Mercoledì 31 Agosto 2022 11:35
Intelligenza artificiale, un nuovo riconoscimento internazionale per l’Unical
Il professore Gianluigi Greco insignito della fellowship dell’Asia-Pacific Artificial Intelligence Association
L’Università della Calabria ottiene un nuovo e prestigioso riconoscimento scientifico nell’Intelligenza Artificiale, confermandosi quale assoluto punto di riferimento nel settore. L’Asia-Pacific Artificial Intelligence Association (AAIA) ha infatti appena conferito la fellowship al professor Gianluigi Greco, ordinario di Informatica e direttore del dipartimento di Matematica e informatica. La fellowhip riconosce gli eccezionali risultati scientifici conseguiti da Gianluigi Greco nell’ambito dello studio degli aspetti fondazionali dell’Intelligenza Artificiale, che gli sono valsi numerosi premi (tra cui la Kurt Goedel fellowship, il Marco Somalvico award, e vari best paper nelle più selettive conferenze internazionali). A inizio 2022, il docente è stato inoltre eletto presidente dell’Associazione Italiana per l’Intelligenza Artificiale, società scientifica di riferimento in Italia, fondata nel 1988 e con oltre 1000 soci incardinati nei principali atenei e centri di ricerca.
In Italia sono meno di 40 gli scienziati selezionati dall’Asia-Pacific Artificial Intelligence Association, ben 3 dei quali in servizio presso l’Università della Calabria. Oltre a Greco, sono infatti fellow dell’AAAI anche il rettore Nicola Leone, e Giancarlo Fortino, ordinario di Sistemi di elaborazione delle informazioni del dipartimento di Ingegneria informatica, modellistica, elettronica e sistemistica. Solo l’Università di Trento e l’Università La Sapienza di Roma possono vantare un maggior numero di docenti (4) in questo prestigioso elenco.
Per l’Unical il riconoscimento che arriva dall’Asia segue quelli già tributati in passato dall’Associazione Europea per l’Intelligenza Artificiale (EurAI). I professori Greco e Leone sono infatti anche EurAI fellows, il più importante premio dell’EurAI che viene conferito da una giuria internazionale a non più del 3% dei migliori scienziati del vecchio continente. Con questi attestati di riconoscimento, non sorprende, dunque, che nell’ambito del progetto PNRR di partenariato esteso sull’Intelligenza Artificiale selezionato dal MUR – per passare alla fase di attività negoziale – l’Unical figuri quale spoke nazionale, con un ruolo primario di organizzazione e coordinamento delle attività di ricerca. Un ulteriore motivo di soddisfazione per l’ateneo che, in tale spoke, punterà a sviluppare nei prossimi anni la tematica del “green-aware AI” nell’ottica di stimolare sinergie con altre iniziative e di promuovere una idea di sviluppo tecnologico che sia anche pienamente sostenibile.