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Published July 25, 2022, 11:44 a.m.

UniCaLab: vince l’app che cambia il modello di pubblicità nei videogiochi

Sul podio della finale del percorso di formazione Unical per lo sviluppo di progetti di impresa anche la soluzione per connettere datori di lavoro e lavoratori del settore ristorazione e l’app per la creazione del pasto personalizzato

foto finale UniCaLab 22.7.2022

Sette i team che si sono contesi il podio del quinto ciclo di UniCaLab, il percorso di formazione e contaminazione per lo sviluppo di idee imprenditoriali innovative promosso dall’Università della Calabria, divenuto anche esame a scelta da inserire nel piano di studi di tutti i corsi di laurea.

I vincitori, proclamati durante la final competition svoltasi nei giorni scorsi nella Sala Cinema dell’ateneo, sono Gamerge, Waitergo e AYL.

Gamerge vuole stravolgere il modo di fare advertising nei videogiochi attraverso una piattaforma che faccia inserire i prodotti pubblicitari nel “mondo” del videogioco in automatico, adattando gli skin (modelli) a ciò che si vuole pubblicizzare, senza creare disturbi ai giocatori e profilandoli anche.

Waitergo è il progetto di un'applicazione web che punta a far incontrare domanda e offerta di lavoro nel settore della ristorazione.

L'idea di AYL, invece, è quella di realizzare un servizio di ristorazione innovativo, basato su una app con cui il cliente può creare un pasto personalizzato, bilanciando in modo ottimale gli elementi e ottenendo informazioni nutrizionali complete sul cibo ordinato per consumare cibi sani, di qualità e a chilometro zero.

Per loro premi in servizi e un percorso di accelerazione presso l’incubatore di startup TechNest dell’Unical.

A decretare i tre vincitori una giuria composta dai docenti Unical Maurizio Muzzupappa del Dipartimento di Ingegneria meccanica, energetica e gestionale (Dimeg) e delegato del Rettore per il Trasferimento tecnologico; Donatella Armentano, del Dipartimento di Chimica e delegata del Rettore per i Laboratori e le Infrastrutture di ricerca; Mariacarmela Passarelli, del Dipartimento di Scienze Aziendali e Giuridiche, esperta in technology management e imprenditorialità; Anna Pinnarelli, ricercatrice del Dimeg, esperta in sistemi elettrici per l'energia; Mariafrancesca D’Agostino, ricercatrice del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali, esperta in processi di accoglienza, integrazione e interculturalità; e dall’imprenditore Luigi Barberio, fondatore della società di informatica Platonet srl e CEO del factory lab Destinazioni Innovative.

Gli altri pitch della finale sono stati quelli dei progetti ARM Technologies, tecnologie per batterie di auto elettriche; WasteLess, differenziatore automatico dei rifiuti; EventEasy, informazioni sugli eventi dei locali notturni e non solo; FlexGo, soluzione per il miglioramento dell'efficienza lavorativa dei dipendenti di aziende.

Soddisfatto anche di questo quinto ciclo di UniCaLab, del lavoro fatto dai partecipanti per affrontare il corso e la finale si è detto il professore Maurizio Muzzupappa annunciando che si lavorerà sempre di più affinché questo percorso si traduca in un’opportunità per gli studenti e i laureati di realizzare le ambizioni professionali nella propria terra. 

Che cos’è UniCaLab

È il Contamination Lab dell’Università della Calabria, percorso di formazione e contaminazione delle conoscenze per lo sviluppo di idee imprenditoriali innovative, aperto a studenti e laureati.

Qui la pagina dedicata all’iniziativa: https://bit.ly/3cCfuZS

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unicalab muzzupappa Contamination Lab

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