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Zoologia

Zoologia2024

Il Museo di Zoologia espone la ricchezza faunistica del territorio e offre uno sguardo su un futuro in cui la drastica riduzione della biodiversità è minacciata dai mutamenti provocati dalle attività umane. La sezione di Zoologia nasce con obiettivi sia scientifici che didattici e divulgativi, per approfondire le conoscenze sulla fauna della regione, osservarne i cambiamenti nel tempo, mediante la raccolta e collezione di materiali, disponibili per ricercatori zoologi e, relativamente alla parte espositiva, ai visitatori. 

Una parete multimediale illustra il percorso evolutivo dei Vertebrati. Dall’anfiosso, antenato vivente dei vertebrati, si prosegue con il Celacanto, un pesce le cui pinne carnose sono precursori delle zampe dei vertebrati. Si arriva quindi alle prime forme di vita terrestre, gli Anfibi, per completare il percorso con i Rettili, gli Uccelli e i Mammiferi. 

La fauna calabrese viene proposta sia in veste tradizionale, tramite vetrine e diorami, sia attraverso mezzi multimediali con cui vengono approfondite le tematiche biologiche e morfologiche

Collezioni


Collezione Ornitologica

Una sala del museo è dedicata all’esposizione di un’importante collezione ornitologica, dell’ornitologo calabrese Aldo Di Giorgio (Cosenza, 1956-2008). La collezione comprende oltre 100 esemplari e ha elevato valore naturalistico per la presenza anche di specie rare dell’ornitofauna calabrese. Annovera, tra gli altri, rapaci diurni e notturni, uccelli di ripa, anatre e picchi.

Collezione Teriologica

La Collezione Teriologica costituisce la collezione più ricca di esemplari del Museo e include numerosi esemplari di micromammiferi conservati in liquido e reperti ossei provenienti da borre di Uccelli Rapaci. Tra i reperti di altri gruppi tassonomici si annoverano vari carnivori, tra cui un esemplare di Gatto selvatico (Felis silvestris), naturalizzato nella sua tipica posa esplorativa sul tronco di un albero, il Diorama del Lupo, che ospita un lupo appenninico (Canis lupus italicus) inserito nel proprio habitat e una vetrina con vari esemplari tipici della fauna calabrese tra cui spicca lo Scoiattolo nero calabrese (Sciurus meridionalis) recentemente elevato a rango di specie.

Collezione di Invertebrati

Conservati a secco ed in liquido, appartenenti ai taxa Porifera, Cnidaria, Mollusca, Echinodermata e Arthropoda.

 Collezione Entomologica

Comprende numerosi esemplari appartenenti a vari ordini e famiglie, tra cui alcuni appartenenti a specie di interesse comunitario e di alto pregio naturalistico e conservazionistico. Diverse scatole entomologiche tematiche sono utilizzate per scopi didattici.

Collezione Erpetologica

Comprende specie della fauna calabrese e per quanto riguarda gli Anfibi sono presenti sia Anuri che Urodeli; tra i Rettili si annoverano reperti di Testudinati e Squamati. A questi si aggiungono alcuni esemplari di Rettili del Brasile.

La linea di ricerca si focalizza sull'applicazione dell'entomologia in ambito ecologico, impiegando 

sia coleotteri carabidi nelle analisi ambientali, al fine di evidenziare la correlazione tra le caratteristiche morfofunzionali adattive e l'ambiente (habitat) delle specie studiate,

sia alcune specie di coleotteri saproxilobionti di Interesse Comunitario, per condurre analisi volte alla valutazione del valore naturalistico e alla conservazione del territorio.

Progetto BioTes

Il Progetto, finanziato nell'ambito del POR Calabria FESR 2014-2020 - Avviso Educazione Ambientale - Asse: 6 / Azione 6.5.A.1, si snoda attraverso un percorso di scoperta e conoscenza della biodiversità vegetale e animale, in seno alla Rete Natura 2000 della Calabria, mirando alla comprensione dell'importanza della tutela del patrimonio naturale e seminaturale che caratterizza il territorio regionale, nonché degli equilibri naturali che regolano i diversi habitat e gli ecosistemi.

OBIETTIVI DEL PROGETTO

Gli obiettivi generali del progetto riguardano l'educazione, l'informazione e la comunicazione ed hanno come valore primario quello di contribuire all'arricchimento del bagaglio di esperienze e conoscenze degli studenti, alla sensibilizzazione e all'empatia della società verso l'ambiente, attraverso una partecipazione attiva. L'intento è quello di promuovere nei giovani una mentalità di sviluppo consapevole del territorio a partire dai contesti di vita e di relazione in cui vivono, dall'ambiente scolastico fino alla città ed al mondo intero, cogliendo e sintetizzando al meglio i legami tra uomo, ambiente, risorse e inquinamenti, favorendo anche una sensibilità verso il patrimonio paleontologico.

BENIFICIARI

Il Progetto si rivolge ai docenti e agli studenti degli Istituti Scolastici di ogni ordine e grado appartenenti all'Area APTR/UPTR 11.C - Conurbazione Cosentina (Comuni coinvolti: Carolei, Casole Bruzio, Castiglione Cosentino, Castrolibero, Cerisano, Cosenza, Dipignano, Domanico, Lappano, Lattarico, Luzzi, Marano Principato, Marano Marchesato, Mendicino, Montalto Uffugo, Paterno Calabro, Rende, Rose, Rota Greca, Rovito, San Benedetto Ullano, San Fili, San Martino di Finita, San Pietro in Guarano, San Vincenzo La Costa, Trenta, Zumpano).

VISITA GUIDATA E LABORATORI DIDATTICI

A causa della pandemia da Covid19 la visita guidata è prevista solo per l'Orto Botanico, mentre le attività laboratoriali di tutti i Musei dell'Ateneo si svolgeranno presso l'aula all'aperto creata ad hoc per l'emergenza sanitaria in atto; in particolare, all'interno della ZSC "Orto Botanico" è stimolato il contatto diretto con alcune tipologie di habitat tipiche del nostro territorio, un tempo ampiamente diffuse, ma che a causa di inurbamento e sviluppo agricolo stanno rapidamente scomparendo. Le attività laboratoriali sono pensate in modo da far conoscere agli alunni le specie di fauna e di flora più significative della Rete Natura 2000 regionale, le loro esigenze ecologiche e vulnerabilità. I laboratori didattici del Museo di Zoologia favoriranno la riflessione sugli esemplari di fauna a rischio e in via d'estinzione in Calabria; le attività laboratoriali del Museo di Paleontologia hanno l'obiettivo di sollecitare gli studenti a riflettere sulle conseguenze dei cambiamenti climatici che hanno provocato, nel passato geologico, le grandi estinzioni di massa e che potrebbero verificarsi anche nel corso del cosiddetto "ANTROPOCENE". Le attività didattiche del Rimuseum evidenzieranno quali sono i fattori inquinanti che costituiscono un rischio per la biodiversità in generale ed in particolare all'interno della rete Natura 2000.

Attività laboratoriali e ludico-didattiche


ALLA SCOPERTA DELLE COLLEZIONI DI ZOOLOGIA

Durante la visita guidata verranno affrontati diversi argomenti, utilizzando come spunto gli esemplari e le tematiche presenti in museo. A partire dall’evoluzione della vita in ambiente acquatico, con particolare riguardo all’evoluzione dei Cordati, si illustrerà il ruolo didattico del Museo e la sua attualità in merito a divulgazione scientifica e conservazione degli animali nel tempo

Infanzia e Primaria

 

ESPLORIAMO GLI AMBIENTI: IL MARE

I bambini, dopo la visita guidata al Museo, saranno impegnati nella realizzazione di un manufatto che riproduce con carta e cartoncino, colori e materiali di recupero, un ambiente naturale marino.

CARTOON ZOO

Al termine della visita guidata, ai bambini verrà proposto di costruire un gioco per imparare a distinguere gli animali protagonisti dei cartoni animati più famosi e riconoscere e associare ciascun personaggio ad un animale reale. Alcuni protagonisti dei cartoni sono presenti nel museo e i bambini sono stimolati a conoscere, approfondire e scoprire alcune curiosità sui loro beniamini.

ESPLORANDO CON I SENSI

Grazie al gioco e alla partecipazione sensoriale, i bambini potranno esplorare la diversità degli ambienti e conoscere gli organismi viventi che ne fanno parte. La manipolazione, l’osservazione ravvicinata e l’ascolto costituiranno gli elementi fondamentali con cui i bambini metteranno alla prova i propri sensi. Attraverso alcuni reperti naturalistici potranno osservare e scoprire forme, colori, consistenza e suoni del mondo animale.

SULLE TRACCE DEGLI ANIMALI

Nessun animale può vivere senza lasciare tracce della propria presenza. Impronte, penne, nidi, escrementi, esuvie e resti alimentari sono solo alcuni esempi. I bambini, come curiosi naturalisti, potranno osservare e toccare alcune di queste tracce per poi riconoscere a quale animale appartengono.

CHE PAURA...O NO?

Un entusiasmante laboratorio per conoscere l’incantevole micromondo degli insetti, per osservarli da vicino e scoprire come sono fatti. Lenti di ingrandimento e stereo microscopi ci aiuteranno a conoscere diverse specie di insetti, impareremo a distinguere e riconoscere vari insetti e altri artropodi, le loro      caratteristiche anatomiche e altre curiosità su questi straordinari animali.

 

Secondaria di primo e secondo grado

 

OSSERVIAMO GLI INSETTI

Gli alunni impareranno a riconoscere gli insetti tramite l’osservazione al microscopio, le scatole entomologiche e l’utilizzo di chiavi dicotomiche. Gli studenti saranno guidati nella classificazione degli insetti e nell’osservazione e riconoscimento delle loro diverse parti anatomiche.

 

IL MONDO INVISIBILE

La maggior parte delle cellule sono invisibili ad occhio nudo. Per studiarle ed osservarle dobbiamo ricorrere al microscopio. Dopo una breve descrizione dei microscopi e del loro utilizzo, si procede all’allestimento di vetrini con campioni prelevati in Orto Botanico. La curiosità e la sperimentazione stimolano gli alunni ad apprendere in tempi rapidi e a fissare i concetti e le conoscenze acquisite in laboratorio attraverso l’osservazione diretta.


Sala degli uccelli

Nella Sala espositiva è presente la collezione ornitologica del sig. Aldo Di Giorgio, ornitologo cosentino, che comprende un totale di oltre 130 esemplari.


Sala dei mammiferi

L’esposizione ospita parte della collezione di Mammiferi conservata al Museo


Sistema Museale



Sezione di Zoologia - Musnob
Via Savinio – Edificio Polifunzionale 87036 Arcavacata di Rende (CS)
lunedì-venerdì 9:00-13:00
0984 493295
infomusei@unical.it; antonio.mazzei@unical.it;