Orto botanico
Paleontologia
Zoologia
Mineralogia e Petrografia
Orto botanico
L’Orto Botanico è il cuore verde del Sistema Museale dell’Università della Calabria, nonché una delle 178 ZSC (Zona Speciale di Conservazione) presenti in Calabria, tutelate per la presenza di ambienti e specie di pregio naturalistico.
In otto ettari di terreno collinare sono presenti habitat naturali e seminaturali, a rappresentare la flora locale e l’uso tradizionale del territorio.
La biodiversità rappresentata nell’Orto botanico si declina attraverso le collezioni sia di piante che di habitat presenti.
l’Orto Botanico
Orto degli Ulivi
L’Orto degli Ulivi è un esempio di ecosistema agricolo di tipo tradizionale che è al contempo un habitat ricco di una flora autoctona peculiare, purché soggetto a pratiche compatibili con la tutela della biodiversità. Lungo il vialetto che costeggia questa zona si trova una importante collezione di giaggioli (Iris germanica), oltre duecento varietà di fiori che permettono di mostrare con la loro bellezza cosa sia la biodiversità genetica.
I Giardini della Calabria
Una serie di ambienti ricostruiti per ospitare le specie di piante vascolari caratteristiche e/o peculiari della Calabria. Il Giardino Roccioso Mediterraneo, con specie delle coste rocciose quale la preziosa Primula palinuri; il Giardino sabbioso, con le specie delle spiagge e delle dune come il giglio di mare (Pancratium maritimum); il Giardino argilloso, in cui si trovano le specie caratteristiche dei calanchi argillosi della fascia ionica; il Giardino montano calcareo, con le specie dei massicci calcarei della Calabria settentrionale, quale il raro pino loricato (Pinus leucodermis).
I Prati daIsoëtes
Sono ambienti prativi sommersi dall’acqua nei mesi invernali, considerati prioritari per la conservazione della biodiversità a livello europeo (“Stagni temporanei mediterranei”, direttiva “Habitat”). Ospitano associazioni vegetali rare con specie appartenenti al genere Isoëtes, un vero e proprio fossile vivente. La presenza di questo habitat ha fatto sì che l’Orto Botanico fosse inserito nei siti della Rete Natura 2000 come ZSC IT9310057, contribuendo alla conservazione in situ della biodiversità europea
Il bosco di pioppi
Un bosco dominato da pioppi (Populus alba) e olmi (Ulmus canescens) caratterizzato dalla presenza di acqua nel suolo. Questo habitat accoglie una flora tipica, fra cui spicca la presenza dell’equiseto (Equisetum sp.pl.), con le sue formazioni dal fascino antico, e della carice maggiore (Carex pendula) lungo le sponde del torrente.
Il bosco di querce caducifoglie
Un bosco dominato dalla presenza della roverella (Quercus virgiliana), accompagnata dal cerro (Quercus cerris) e dall’orniello (Fraxynus ornus), e dalle specie tipiche del sottobosco, come il biancospino, il prugnolo ed il sanguinello. Lo strato erbaceo è arricchito dal ciclamino e dall’endemica ambretta siciliana (Knautia calycina), oltre che da un’incredibile varietà di funghi. Al margine del bosco si trova una zona di transizione tra bosco e aree circostanti, importante dal punto di vista naturalistico: il mantello, una fascia arbustiva che circonda il bosco che ne incrementa la biodiversità.
L’Arboreto
Una ricca collezione delle specie arboree della Calabria, le specie che danno l’impronta al paesaggio forestale regionale. Una collezione da vedere per poter conoscere gli alberi che caratterizzano il paesaggio che ci circonda.
L’erbario
L’Erbario dell’Università della Calabria (con acronimo CLU) è costituito interamente da raccolte recenti (dal 1976 ad oggi), ed include piante vascolari, licheni, briofite e funghi.
I campioni di piante vascolari sono custoditi in una sala climatizzata in cui sono depositati oltre 25.000 fogli d’erbario, disposti secondo ordine alfabetico di famiglia e di genere. Circa l’85% dei campioni è di provenienza calabrese, il resto proviene dalla limitrofa Basilicata (6%) e da altre regioni d’Italia. Solo una piccola percentuale (1,5%) proviene da località poste al di fuori dei confini nazionali.
Sono depositati circa 30 tipi nomenclaturali, campioni che sono il riferimento universale per identificare una specie.
Tutti i campioni di flora vascolare, depositati presso l’erbario CLU, sono stati informatizzati e organizzati in un database relazionale.
La collezione di licheni ammonta a circa 15.000 campioni di cui 12.000 ca. sono di provenienza calabrese. Non mancano comunque campioni provenienti da altre regioni italiane e da altre località sia europee che extraeuropee. L’erbario è arricchito da alcuni tipi nomenclaturali. I campioni di licheni depositati sono stati in parte informatizzati (11.000 record) e organizzati in una banca dati.
La collezione di briofite consta di ca. 8000 campioni per lo più provenienti da varie località italiane, mentre la collezione di funghi consta di qualche centinaio di campioni raccolti quasi tutti in Calabria.
Le principali attività di ricerca rientrano nel campo della biosistematica e geobotanica, con particolare riguardo alla copertura vegetale della Calabria.
Sistematica e Tassonomia
Le attività di ricerca condotte nell’ambito della Sistematica e Tassonomia vegetale sono volte all’approfondimento di specifici temi d’indagine su entità e gruppi critici della flora vascolare mediante metodologie biometriche su caratteri macro e micro-morfologici ed elaborazioni computerizzate di tassonomia numerica ed analisi multivariata, che permettano di delimitare meglio le entità indagate. Essa ha finora riguardato numerosi generi quali Paeonia, Campanula, Jacobea, Plantago.
Fra le varie indagini in campo tassonomico, particolare rilievo presenta la tipificazione di entità della flora calabra e, più in generale della flora italiana ed europea.
Flora della Calabria
Le ricerche floristiche intraprese da molti anni dai ricercatori che hanno prestato la loro opera presso l’Orto Botanico, hanno portato alla realizzazione di un erbario relativamente consistente della flora calabra. La determinazione e consultazione di campioni d’erbario, unitamente all’archiviazione di tutti i dati bibliografici, ha permesso di strutturare un banca dati finalizzata alla realizzazione di una Flora della Calabria, che una volta completata sarà consultabile on line.
Vegetazione
Gli studi di vegetazione degli ultimi anni sono stati focalizzati su comunità vegetali di pregio dell’Appennino meridionale quali le fitocenosi palustri e le comunità di valletta nivale; essi si basano su indagini ecologiche, fitosociologiche e sintassonomiche. Sono in corso di ultimazione ricerche sulle dinamiche spaziali e temporali nell’area del Parco Nazionale del Pollino.
Queste attività sono supportate dall’utilizzo di sistemi informativi geografici quali strumento di rappresentazione ed analisi territoriale.
Conservazione
Gli studi sistematici, floristici e fitosociologici, presso l’Orto Botanico, sono supportati da indagini demografiche e di biologia di popolazione, analisi dei modelli di distribuzione spaziale e dei processi riproduttivi finalizzati alla definizione dello stato di conservazione (IUCN assessment) di piante rare ed a rischio (es. Pinus leucodermis Antoine, Sarcopoterium spinosum (L.) Spach, Gentianella crispata (Vis.) Holub, Dianthus guliae Janka, Plantago brutia Ten.).
Grazie alle conoscenze ed alle competenze sviluppate negli anni, L'Orto Botanico ha potuto offrire un servizio qualificato al territorio sia nel campo della divulgazione che nell'ambito di progetti legati alla conservazione della natura.
In questo modo hanno preso vita anche alcune importanti azioni per la conservazione della natura nel territorio regionale quale il contributo al progetto "Bioitaly", attraverso il quale sono stati individuati i Siti di Importanza Comunitaria (S.I.C.) della regione Calabria, e la collaborazione alla stesura del libro Liste Rosse Regionali delle piante d’Italia.
Attività laboratoriali e ludico-didattiche
ALLA SCOPERTA DELL’ORTO BOTANICO
Una visita guidata per scoprire le ricchezze dell’Orto botanico in termini di biodiversità vegetale della Calabria
Infanzia e primaria
LA CATENA ALIMENTARE
In abbinamento alla visita guidata all’Orto Botanico, i partecipanti saranno coinvolti in un gioco che fornisce gli elementi fondamentali per comprendere, in maniera del tutto ludica, quali sono i componenti di una catena alimentare e le funzioni che questi svolgono in un ecosistema.
ESPLORIAMO GLI AMBIENTI: IL BOSCO
In abbinamento alla visita guidata all’Orto Botanico, i bambini saranno impegnati nella realizzazione di un diorama che riproduce un ambiente boschivo con carta e cartoncino, colori e materiali raccolti direttamente dalla natura.
IL SEMINO CUORICINO E LA MAGIA DELLA NATURA
Come nascono le piante e i fiori a partire da un piccolo seme è davvero straordinario: è la magia della vita! Il processo di germinazione dei semi è presentato attraverso una storia in rima; in seguito, si pianteranno dei veri semi di piante d’uso comune, in un vaso che resterà alla classe e verrà osservato durante la crescita della piantina.
LA VITA NEL PRATO
Il prato è un grande ecosistema, dove vivono molte specie animali che svolgono diverse funzioni. I visitatori potranno cimentarsi nel mestiere del naturalista, per scoprire chi sono i principali abitanti di un prato attraverso l’osservazione ravvicinata di insetti e altri invertebrati e la compilazione di un “diario di campo” , proprio come dei veri naturalisti
Secondaria di primo e secondo grado
PIANTA UNA PIANTA
Viene realizzata una talea (frammento di una pianta appositamente tagliato e sistemato nel terreno per rigenerare le parti mancanti); lavorando con piante officinali, apprenderanno che prendersi cura dell’ambiente significa prendersi cura di sé stessi.
LE PIANTE AL MICROSCOPIO
Un’esperienza laboratoriale per approfondire a livello pratico argomenti di didattica scolastica. Si osserveranno al microscopio ottico alcuni vetrini già preparati e inoltre prepareranno con la guida degli operatori dei vetrini a fresco di tessuti vegetali, così da poter vedere nel dettaglio la struttura cellulare e comprenderne l’organizzazione