SILA - Sistema Integrato di Laboratori per l'Ambiente

L'Infrastruttura di Ricerca SILA è un complesso sistema multidisciplinare, di laboratori di linea, trasversali e specializzati, dedicato al monitoraggio e alla tutela ambientale

SILA è una infrastruttura di ricerca interdisciplinare e multidisciplinare, basata su un efficiente sistema integrato di laboratori e infrastrutture di ricerca per l’erogazione di servizi scientifici e tecnologici dedicati al monitoraggio, al controllo e alla tutela dell’ambiente.

SILA è composta da 17 laboratori che concorrono all’erogazione di servizi scientifici e tecnologici e svolgono attività di ricerca su :

analisi e mitigazione del rischio idrogeologico;
analisi e mitigazione del rischio sismico;
chimica, tecnologie e processi per la caratterizzazione, il trattamento e la valorizzazione di inquinanti, reflui e rifiuti;
biodiversità, ecosistemi e salute dell’uomo in relazioni all’ambiente ed ai rischi naturali ed antropici;
ambiente marino: tutela e valorizzazione delle risorse;
servizi per il monitoraggio, la modellazione e la sensoristica avanzata a supporto delle problematiche ambientali.

Laboratori di linea e trasversali

L'architettura organizzativa della rete dei laboratori di SILA 2.0

Organizzazione dei laboratori di SILA 2.0

L’infrastruttura di ricerca SILA è articolata come un sistema interconnesso di laboratori di linea, trasversali e di nicchia che operano sui rischi naturali ed antropici.

I laboratori di linea costituiscono il nucleo centrale del progetto SILA per l’erogazione dei servizi tecnologici e di ricerca: Grandi Modelli Idraulici, CAMI Lab, Sismologia, Prove Materiali e Strutture, Laboratorio Marino, Hall Tecnologica sull'Inquinamento, Piattaforma Omica. Dispongono di spazi dedicati nel campus. Tre nuovi grandi laboratori sono localizzati nell'area dedicata al Polo Tecnologico.

I laboratori trasversali (o di sistema) svolgono attività di ricerca nei settori di propria competenza e forniscono servizi scientifici e tecnologici non solo verso l’esterno, ma anche verso i laboratori di linea: Microscopia e Microanalisi, Informatica e robotica per l'ambiente, Applicazioni di Intelligenza Artificiale, Microonde, Nanoelettronica e Microsistemi.

I laboratori di nicchia hanno obiettivi di ricerca e un livello di specializzazione molto avanzato e concorrono in modo strettamente connesso alle attività dei laboratori di linea, ai quali forniscono i propri servizi scientifici e tecnologici oltre alla collaborazione in progetti di ricerca congiunti: Gestione interventi in emergenza ambientale, Geotecnica, CATI, Smart Lab mobile, Modellistica numerica per la protezione idraulica.

Nel complesso nell’IR SILA operano oltre 160 ricercatori afferenti a 8 dei 14 Dipartimenti dell’Università della Calabria.

Carta dei servizi

Livelli di qualità, modalità di accesso e di contatto per tutti i laboratori e servizi di SILA

L'infrastruttura di ricerca SILA ha adottato una propria Carta dei Servizi che definisce i livelli di qualità nell'erogazione dei servizi, le modalità di accesso e di contatto.

La Carta è approvata dai competenti organi accademici ed è aggiornata tenendo conto sia di nuove necessità che di segnalazioni o reclami degli utenti. E' soggetta a revisione annuale.

Per ogni laboratorio, la Carta dei Servizidefinisce:

Nome del laboratorio
Descrizione
Responsabile scientifico (con i contatti)
Destinatari
Elenco di servizi (titolo e descrizione)
Indicatori di Tempestività, Trasparenza, Continuità
Link utili

Breve storia

SILA è nata come Progetto di Ateneo, finanziato a livello nazionale dal PON Ricerca 2007-2013 per il “Potenziamento delle strutture e delle dotazioni scientifiche e tecnologiche” (primo progetto in graduatoria) con 12.3 MEuro destinati all’acquisizione delle attrezzature ed alla realizzazione di nuovi laboratori.

Il progetto è stato realizzato fra il 2012 e il 2015, coinvolgendo oltre 100 ricercatori e 14 laboratori.

Nel 2016, il Piano Nazionale per le Infrastrutture di Ricerca individua SILA fra le infrastrutture (38) che, a livello regionale, hanno un livello di sviluppo e potenzialità adeguato ad aspirare ad assumere un ruolo prioritario nazionale. La Regione Calabria interviene con il programma regionale per le infrastrutture di ricerca (2017) per potenziare e ampliare strutture e dotazioni scientifiche e tecnologiche con una dotazione di 5 Meuro del POR Calabria 2014-2020 e per sostenere il potenziamento e qualificazione del personale per la gestione e valorizzazione dei servizi tecnologici erogati (PAC Calabria 2014-2020)

L'intervento ha rafforzato la dotazione tecnologica, attrezzando ben 17 laboratori, con il coinvolgimento di oltre 160 ricercatori in 8 Dipartimenti.