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Piano delle lauree scientifiche e progetti di orientamento e tutorato

L'UniCal partecipa al Piano Lauree Scientifiche e ai Piani per l'Orientamento e il Tutorato offrendo ai/alle futuri studenti/esse diverse attività: laboratori didattici, conferenze, incontri e seminari.
Orientamento- studenti iscritti

POT e PLS

Il Piano Lauree Scientifiche (PLS) e il Piano Orientamento e Tutorato (POT) sono piani promossi dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) con l'obiettivo di promuovere l'iscrizione agli studi universitari attraverso programmi di orientamento mirati e di ridurre il tasso di abbandono degli studenti tramite la preparazione dei tutor e la formazione continua degli insegnanti delle discipline scientifiche.


POT

I Piani Orientamento e Tutorato (POT) comprendono le seguenti attività:

  • ulteriore sviluppo di laboratori per il riconoscimento delle abilita e lo sviluppo delle vocazioni, per quanto riguarda sia lo studio universitario sia gli sbocchi lavorativi;
  • percorsi d’incontro fra docenti delle scuole secondarie e docenti universitari per lo sviluppo concertato di strategie di orientamento; 
  • sperimentazione della costruzione di prove per l’autovalutazione e la valutazione della preparazione di base degli studenti; 
  • iniziative di formazione indirizzate ai tutor per fornire loro gli strumenti di base necessari per l’identificazione delle difficoltà e l’avviamento degli studenti verso le forme di sostegno più adatte;
  • predisposizione di materiale di supporto alle attività di tutorato, fruibile anche negli anni successivi in modo da facilitare una continuità di azione nel tempo;
  • sviluppo di azioni di monitoraggio per l’identificazione delle modalità più efficaci di tutorato.

Nel nostro Ateneo sono attivi i seguenti POT:

Università di Pisa - Prof.ssa Valeria Tocco
Dipartimento: DICES
Referente UniCal: Prof.ssa Jean Marguerite Jimenez

Il Corso di Studio in Mediazione Linguistica del Dipartimento di Culture, Educazione e Società e il Corso di Studio in Lingue e Culture Moderne del Dipartimento di Studi Umanistici partecipano al progetto POT “UniSco - Azioni integrate Università-Scuola per le competenze in lingue, letterature, mediazione linguistica”, la cui rete, coordinata dall’Università di Pisa, è costituita da 36 Università statali e non statali di tutta Italia.
UniSco si propone, in continuità con le passate esperienze, di collaborare maggiormente con i docenti delle Scuole Superiori di secondo grado per mettere a punto strategie formative (curricolari o extracurricolari) sempre più efficaci e porre rimedio agli ostacoli che limitano un inserimento armonioso e proficuo delle matricole nei percorsi formativi universitari, nel segno dell’inclusione.

Gli obiettivi strategici del POT UniSco, per i quali è imprescindibile il coinvolgimento attivo degli Istituti Superiori, sono cinque:
(I) orientare gli/le studenti/esse di Licei e Scuole superiori a maturare una scelta informata e consapevole del loro percorso universitario (attraverso supporti informativi ed esperienze laboratoriali);
(II) sostenere tutte le categorie di studenti/esse (normotipici, ciechi/ipovedenti, sordi/ipoudenti, DSA e BES) nel loro percorso formativo, con misure compensative adeguate e supporti didattici in autoapprendimento;
(III) Valutare e autovalutare le competenze linguistiche trasversali, necessarie sia per lo studio accademico che in una prospettiva professionalizzante (lifelong learning), elaborare materiale didattico per acquisirle e incrementarle e, sempre in sinergia con i docenti delle Scuole, lavorare su sillabi di competenze minime per l’ingresso nel mondo universitario, sia nell’ambito della lingua italiana e inglese, sia per ciò che concerne i grandi temi storico-letterari in diacronia.
Infine, in coordinamento con PNRR, DM 934, TLC, e con i singoli progetti delle varie sedi:
(IV) sviluppare percorsi seminariali e laboratoriali per i ragazzi di Scuola, per un’acquisizione pratica e dinamica delle competenze;
(V) avviare percorsi di aggiornamento per gli insegnanti, alcuni specialmente rivolti agli insegnanti di sostegno.

Tra le azioni di sistema, il progetto POT UniSco continuerà a collaborare con il CISIA per l’implementazione di nuovi prodotti da rendere accessibili a studentesse/studenti e a tutti i docenti sulla piattaforma OrientAzione (https://www.orientazione.it/).

Università di Roma La Sapienza - Prof. Matteo Motolese
Dipartimento: DISU 
Referente UniCal: Prof. Raffaele Perrelli

Università del Salento - Prof.ssa Stefania Pinnelli
Dipartimento: DEMACS
Referente UniCal: Prof.ssa Antonella Valenti

Il POT (Piani Orientamento e Tutorato) C.A.R.E. - Costruire Azioni di orientamento e formazione dell’insegnante nel Rapporto Educativo tra scuola e università, con il suo approccio multidimensionale, potenzia l’orientamento in entrata, in itinere e in uscita dal ciclo di studi.
L’orientamento in ingresso, per gli studenti della scuola secondaria di II grado, irrobustisce le competenze trasversali degli ambiti disciplinari e laboratoriali del corso di studi, oltre a promuovere percorsi di autovalutazione per gli studenti e i docenti della scuola secondaria di II grado.
L’orientamento in itinere e in uscita dal ciclo di studi è supportato con il tutoraggio dedicato ai bisogni formativi degli studenti in un'ottica di faculty development.

Università di Siena - Prof.ssa Loretta Fabbri
Dipartimento: DICES
Referente UniCal: Prof.ssa Rossana Adele Rossi

L’orientamento in ingresso dell’Università della Calabria fornirà ai progetti POT PLS un supporto su diversi livelli di attività:

  • Analisi quanti-qualitativa su neo-diplomati/e e studenti/esse immatricolati/e. È stato attivato, dall’a.a. 2018/2019, un sistema di monitoraggio delle informazioni di seguito dettagliate, estratte dal database DATAMART di Ateneo e da piattaforme ministeriali (https://cercalatuascuola.istruzione.it/cercalatuascuola/): 
    • Immatricolazioni UniCal per ogni anno accademico (anno di diploma, voto diploma, voti universitari, crediti, ...).
    • Ampiezza delle classi 5° per ogni istituto rispetto l’anno all’immatricolazione (comune istituto, n. alunni per ogni classe, ...). I dati sono resi disponibili per la governance e le strutture interessate (Dipartimenti, corsi di studio) all’utilizzo, ai fini di un più efficace making decision per scelte su interventi da proporre.
  • Coordinamento con le scuole di Calabria (e in parte Basilicata). È sistematizzata una rete di relazioni ramificate con contatti classici e social con dirigenti e docenti, molte/i delle/dei quali nostre/i ex studentesse /studenti, che aderiscono con entusiasmo e puntualità agli eventi da noi organizzati. Tale coordinamento risulta essere essenziale per il raccordo con altri progetti, legati particolarmente al DM 934.
  • Comunicazione formativa e informazione sia tradizionale che sui social per l’orientamento in senso ampio. A questo fine sarà dedicato uno spazio per i progetti POT e PLS in eventi quali: Open Days e Spazio genitori, Unical nelle scuole, Scuole in Unical, saloni dello studente, Notte della Scienza.
  • Proposizione del gioco di edutainment dell’orientamento “Cubitude”. Agli studenti degli Istituti superiori di II grado è offerta la possibilità di integrare le azioni di orientamento in un’ottica di conoscenza di sé, delle proprie propensioni e della costruzione del futuro attivo, basandosi sull’efficace connubio di education ed entertainment. Nel percorso di simulazione, ogni decisione assunta dallo studente viene valutata sulla base di una serie di competenze trasversali, di carattere cognitivo, gestionale e relazionale.
  • Raccordo con DM 934 (come da DM 289). Le attività previste nei progetti POT/PLS si collocheranno sinergicamente in con il Progetto Or.S.I., DM 934. Le azioni di orientamento che hanno riguardato studentesse e studenti di III, IV e V con un numero di ore variabili sulle aree B: fare esperienza di didattica disciplinare attiva, partecipativa e laboratoriale, orientata dalla metodologia di apprendimento del metodo scientifico; C: autovalutare, verificare e consolidare le proprie conoscenze e D: consolidare competenze riflessive e trasversali per la costruzione del progetto di sviluppo formativo e professionale; saranno proseguite in ambito POT e PLS, con specifica curvatura legata anche al livello di età delle/dei partecipanti con approfondimenti per chi è stata/o raggiunta/o dalle azioni del PNRR.
  • Il Servizio di Counseling Psicologico di Ateneo organizza incontri in piccoli gruppi sul metodo di studio, la gestione dell’ansia di esame che possono essere coordinate con le attività di POT e PLS. Rispetto al tutorato come già proposto ed effettuato in diversi Atenei, possono essere avviati corsi di formazione sulle soft skills per i peer tutor. 

Università di Torino - Prof.ssa Silvana Secinaro
Dipartimento: DESF
Referente UniCal: Prof.ssa Concetta Castiglione

Il progetto “Talenti – Progetto di Orientamento e Tutorato per l’Area Economica, del Management e del Turismo” ha come capofila l’Università di Torino. La rete coinvolge 40 Atenei distribuiti in tutte le regioni italiane e di dimensioni molto eterogenee. In particolare, il progetto che riguarda le classi di laurea sia di ambito economico e aziendale (L18 e L33) sia di ambito turistico (L15) e dell’amministrazione e organizzazione (L16) presenta un livello di copertura sul panorama nazionale corrispondente al 52% degli atenei, inclusi i telematici, che erogano almeno una delle classi di laurea e al 60% degli immatricolati.

Le attività previste dal progetto saranno declinate secondo le seguenti cinque azioni:

  • A. Orientamento alle iscrizioni: in questo ambito si attiveranno nuove forme di orientamento informativo anche focalizzato sui saperi di base necessari all’ingresso nei corsi di laurea, sia progetti specifici di orientamento formativo nell’ambito di discipline del primo anno (matematica e statistica) o di altre discipline caratterizzanti.
  • B. Attività di tutorato: saranno attivate una serie di azioni volte a strutturare il servizio di tutorato, quale elemento cardine sia per il supporto agli studenti iscritti sia come strumento di interazione e dialogo efficace con i futuri studenti. Il sostegno accademico e personalizzato durante il percorso di studio verrà declinato con progettualità specifiche in relazione alle diverse tipologie di bisogni degli studenti e studentesse dei primi anni.
  • C. Pratiche laboratoriali: si lavorerà per offrire sia attività laboratoriali in collaborazione con le scuole dei territori, dedicate agli studenti del triennio, sia attività laboratoriali dedicate agli studenti e studentesse già iscritti.
  • D. Attività di autovalutazione: i partner svilupperanno strumenti e metodologie per l'autovalutazione degli studenti, consentendo loro di valutare le proprie competenze, i punti di forza e le aree di miglioramento. Queste attività supporteranno gli studenti nel prendere decisioni informate sul percorso di studio e li stimoleranno ad adottare strategie anticipate per migliorare le performance accademiche.
  • E. Crescita professionale dei docenti scuola: i partner del progetto Talenti possono promuovere opportunità di crescita professionale per i docenti delle scuole secondarie di secondo grado. Tale tipologia di interventi si attueranno anche attraverso una rete con i docenti delle scuole secondarie volta realizzare attività formative e laboratori con contenuti innovativi derivanti dai più recenti risultati della ricerca didattica delle varie discipline.

Università degli studi di Napoli Federico II
Dipartimento: area di Ingegneria
Referente UniCal: Prof. Attilio Fiorini Morosini

 

Il progetto coinvolge 47 Università e il coordinatore del progetto è il prof. Pietro Salatino dell’Università Federico II di Napoli.
Per l’Università della Calabria il coordinatore è il prof. Attilio Fiorini Morosini del dipartimento del DINCI che coordina le attività all’interno dell’area di ingegneria coinvolta con tutti e 4 i dipartimenti: DIAM, referente prof. Massimo Zupi, DIMEG, referente prof. Saverino Verteramo, DIMES: referente prof. Claudio Savaglio.

Gli obiettivi del POT Ingegneria sono i seguenti:

  • 1. Orientamento alle iscrizioni
    1.1. Progettazione e realizzazione di materiale di supporto all’orientamento: moduli informativi in forma testuale o multimediale
    1.2. Raccolta di testimonianze (pen portrait) in forma testuale e/o multimediale
    1.3. Aggiornamento portale Orizzonte Ingegneria
    1.4. Riproposizione di una survey a studenti/laureati
  • 2. Tutorato
    2.1. Definizione di procedure per il tutorato, sia in ambito disciplinare che non (IA a supporto del tutorato formativo)
  • 3. Pratiche Laboratoriali
    3.1. Progettazione e realizzazione (o reperimento “in rete”) di moduli di “didattica orientativa” con la duplice finalità di: a) far comprendere meglio agli studenti, con approccio esperienziale, aspetti fondanti delle discipline ingegneristiche, sia in generale che con specifico riferimento agli specifici ambiti disciplinari; b) far comprendere i contesti nei quali le professioni ingegneristiche si inseriscono e le “sfide” alle quali contribuiscono
  • 4. Autovalutazione e recupero conoscenze
    4.1. In linea con il precedente progetto. Evoluzione del portale ORIENTAZIONE
  • 5. Crescita professionale dei docenti
    5.1. Coprogettazione di laboratori di didattica orientativa con docenti scuole superiori 5.2. Costruzione di una rete “permanente” per condividere analisi statistiche e diagnosi
    5.3. Percorsi di formazione docenti scuole superiori (possibilmente riconosciuti come crediti formativi)

Università di Padova: Prof. Stefano Moro
Dipartimento: DISSN
Referente UniCal: Prof.ssa Loredana Mauro

Il progetto coinvolge 32 sedi accademiche non telematiche che erogano didattica nell’ambito dei Corsi di Studio (CdS) afferenti alle Classi LM-13 e L-29.

Le azioni intraprese nel progetto sono finalizzate a migliorare e massimizzare la continuità Scuola- Università-Lavoro, al fine di ottenere un’efficace ed inclusiva azione di orientamento, promuovendo scelte consapevoli e motivate del percorso Universitario, in modo da assicurare il raggiungimento del miglior successo educativo/formativo.
Obiettivo primario del progetto è di fornire adeguate informazioni sui percorsi Universitari delle Classi LM-13 e L-29, approfondendo sia le conoscenze/competenze culturali e professionali nell’area del farmaco e dei prodotti per la salute, acquisite durante il percorso formativo, sia le prospettive occupazionali alle quali essi danno accesso.
Altro obiettivo è quello di coinvolgere maggiormente gli studenti degli Istituti Tecnici che vantano un’offerta didattica fondata su una solida base scientifico-tecnologica, poiché attualmente la maggior parte degli studenti iscritti a livello nazionale nelle Classi LM-13 e L-29 proviene dai Licei.
I risultati attesi dal progetto sono: riduzione dei fenomeni di abbandono degli studi Universitari ovvero di trasferimento ad altro CdS; consolidamento di una buona regolarità delle carriere; maggior coinvolgimento degli studenti delle Scuole secondarie di II grado.
Il coordinamento tra i partner sarà sostenuto dall’Ateneo capofila, Università degli Studi di Padova, con l’obiettivo di far sì che le azioni sviluppate dalle diverse sedi contribuiscano in modo sinergico a consolidare un approccio strutturato all’orientamento in ingresso ed in itinere, portando all’ottenimento dei risultati attesi.

Università la Sapienza - Prof.ssa Stefania Basili
Dipartimento: DISSN
Referente: Prof. Marcello Maggiolini

Il Progetto MOOD (MedOdontOrientaDomain), rivolto alle Classi di Laurea LM-41 Medicina e chirurgia e LM-46 Odontoiatria e protesi dentaria, ha la finalità di creare un percorso formativo di “orientamento alle iscrizioni” uguale per tutte le sedi coinvolte (40 Università) garantendo una equità di fruizione e uniformità nella preparazione. Il progetto prevede l’organizzazione di attività formative destinate a studenti delle penultime e ultime classi delle scuole superiori che desiderano completare la loro formazione nelle materie scientifiche con conoscenze utili per una frequenza proficua degli insegnamenti del corso di laurea in Medicina e Chirurgia e del Corso di Odontoiatria e Protesi Dentaria. Tali attività saranno finalizzate a far accrescere le conoscenze acquisite dagli studenti in alcune discipline scientifiche durante il percorso di studi secondari, e a prepararli al successivo approfondimento richiesto nel proseguimento degli studi in percorsi universitari di area biomedica. In particolare, le attività didattiche prevedono l’utilizzo di modelli didattici innovativi come quello problem-based e quello peer-to-peer per stimolare il ragionamento e rendere efficace l’apprendimento. Con le risorse assegnate sarà realizzata una piattaforma LMS (Learning Management System) fruibile da “desktop” e “mobile” su cui raccogliere tutto il materiale didattico finalizzato all’orientamento e alla partecipazione alle attività formative accessibili dagli studenti sulla base dell’approccio self-directed learning. La piattaforma LMS renderà possibile l’organizzazione strutturata di corsi, risorse, attività e la profilazione degli utenti in modo semplice e sicuro facilitando, dovunque e in qualunque momento, l'accesso e la gestione dei contenuti in
modalità blended o totalmente online.

Università di Salerno. Prof.ssa Vitale Prosperina
Dipartimento: DISPES
Referente UniCal: Prof. Filippo Corigliano

In quanto sede partner, l’Università della Calabria aderisce al progetto POT9 con la partecipazione del Cdl in Scienze Politiche (Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali).
Il progetto si struttura attraverso cinque azioni, ognuna delle quali prevede il raggiungimento di alcuni target/obiettivi:
A) Attività di orientamento alle iscrizioni all’università attraverso l’interlocuzione con la rete di scuole con cui si sviluppa il progetto; le scuole sono state
individuate anche in base all’analisi del quadro generale e ai report delle immatricolazioni relative agli anni passati. Si è quindi deciso di puntare su quelle scuole/zone del territorio calabrese da cui sono provenuti numeri più bassi di immatricolati per il Cdl.
B) Attività di formazione dei tutor del Cdl e quindi selezione di un tutor che si occuperà di analizzare/valutare le principali motivazioni relative al non raggiungimento di un numero adeguato di cfu, nel passaggio dal primo al secondo anno del Cdl triennale.
C) Orientamento tramite pratiche laboratoriali. Nello specifico, saranno sviluppati dei PCTO macro-tematici che avranno l’obiettivo di approfondire le conoscenze sul corso di laurea, oltre che favorire l’alternanza scuola-lavoro.
D) Specifiche azioni finalizzate a predisporre le piattaforme digitali utili a recuperare, potenziare e autovalutare le proprie conoscenze per l’ingresso in università.
E) Crescita professionale dei docenti delle scuole che aderiscono alla rete del progetto. A tal fine, sono previsti seminari di formazione monotematica organizzati ed erogati sia dalla sede partner che dall’Ateneo capofila.

Università della Tuscia - Prof.ssa Paola Luisa Pogliani
Dipartimento: DIBEST
Referente UniCal: Prof.ssa Donatella Barca

l progetto IN DIALOGO CON IL RESTAURO (DIARES) propone azioni di orientamento, di tutorato e formazione per il Corso di Studio (CdS) magistrale a ciclo unico in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali (LMR/02) che abilita alla professione di Restauratore di Beni Culturali.
Si tratta di un CdS attivo sul territorio nazionale in 10 Atenei, di cui nove sono statali e aderiscono al progetto POT: sono le Università di Bari, di Bologna della Calabria, di Urbino, di Pavia, di Palermo, di Roma Tor Vergata, di Torino e della Tuscia.
L’organizzazione didattica del corso prevede l’articolazione in 6 percorsi formativi professionalizzanti (PFP) che si distinguono in base alle classi di opere d’arte oggetto degli interventi di restauro rendendo la formazione del restauratore altamente specialistica.
Tutti i PFP saranno rappresentati nel progetto POT consentendo azioni specifiche e significative che utilmente potranno offrire la possibilità di interagire fra le sedi partner integrando gli obiettivi specifici di ciascun PFP con nuove opportunità di scambio interdisciplinare.
Le continue trasformazioni avvenute nel contesto economico e i nuovi scenari competitivi del mercato del lavoro impongono una formazione dei giovani sempre più mirata e specializzata e, allo stesso tempo, richiedono una rapida immissione degli studenti nel mondo del lavoro. I dati di Almalaurea mostrano però che solo il 25% dei laureati del CdS completano il percorso di studi nel cinque anni rallentando la naturale prosecuzione lavorativa o l’accesso alla formazione di terzo livello.
L’impegno profuso nella direzione di ricondurre le carriere universitarie degli studenti entro la durata del CdS va dunque sostenuto perché:
• l’accesso al CdS è a numero programmato ed avviene attraverso tre prove, di cui due di carattere pratico attitudinale a cui va dedicata una preparazione specifica con mirate attività di orientamento in ingresso al fine di favorire scelte più consapevoli in funzione delle proprie attitudini e delle proprie aspettative;
• la struttura didattica è caratterizzata da insegnamenti che integrano saperi umanistici e scientifici e da 90 CFU di attività laboratoriale che, per legge, deve essere pari ad almeno il 50% delle ore complessive di didattica erogata: occorre quindi agevolare la delicata fase di avvio dell’esperienza universitaria e accompagnare lo studente durante l’intero percorso di studi fino al conseguimento del titolo;
• il corso di laurea è professionalizzante ed abilita alla professione di Restauratore dei beni culturali per questo le attività di orientamento in itinere devono essere potenziate attraverso azioni specifiche e di incontro con le realtà lavorative.
La scelta di focalizzare le attività POT sull’area dell’alta formazione della professione del Restauratore di beni culturali è indirizzata anche a rafforzare il rapporto fra università e mondo del lavoro per fornire ai laureandi gli strumenti volti ad avviare la professione, all’indomani del conseguimento del titolo di laurea professionalizzante, nel quadro della continua evoluzione e trasformazione dei processi di documentazione, valorizzazione e conservazione che le istituzioni pubbliche promuovono.
I partner coinvolti nel progetto intendono sperimentare sistemi di attività che consentano, attraverso occasioni di scambio, di accrescere il livello di reciproca conoscenza e di integrazione tra sistemi formativi e tra sistemi formativi e lavorativi. In questo quadro, la proposta progettuale è volta a definire le modalità e le condizioni per supportare la costruzione di prefigurazioni professionali negli studenti, attraverso la promozione di processi di contaminazione tra le diverse forme di saperi nei contesti dell’istruzione, della formazione e degli stessi luoghi di lavoro. Sviluppare forme di continuità tra scuola secondaria di secondo grado, università e mondo del lavoro che si traducono nella progettazione di attività laboratoriali e formative dove connettere saperi pratici e saperi teorici, contesti di studio e contesti di lavoro che prevedono azioni più funzionali ai bisogni esistenti.
L’organizzazione di laboratori e la progettazione di esperienze pratiche guidate anche presso le sedi scolastiche e degli altri partner, la messa a disposizione di tutor, le visite ai luoghi di lavoro, la presenza in aula di testimoni privilegiati, sono tra i dispositivi e i sistemi di attività in grado di avvicinare e intrecciare le diverse pratiche professionali con i contesti scolastici e universitari e di creare spazi di apprendimento che consentano agli studenti di guadagnare identità professionali competitive, ai docenti e agli attori organizzativi di consolidare le forme di collaborazione.

Università studi di Milano - Prof.ssa Luisa Romanò
Dipartimento: DISSN
Referente UniCal: Prof. Nicola Ramacciati 

Il TOP è un progetto di rilevanza nazionale, multi-classe (L/SNT 1,2,3,4), finalizzato a rilanciare, ridisegnare e potenziare l’orientamento verso le 22 PS coinvolgendo 38 Atenei (36 pub, 2 privati), 18 Regioni (Nord 7, Centro 4 e Sud 7), e un totale di 434 Corsi di Studio.
Dal valore incrementale delle azioni sinergiche, il TOP innova le forme di orientamento/tutorato emsupporto dedicato alle PS per assicurare le crescenti esigenze del Paese.

Il metodo:

  • lanciata l’idea, realizzati incontri individuali per raccogliere/censire iniziative locali, bisogni, attese;
  • definizione progressiva dell’idea progettuale a partire dai bisogni/indicazioni e da una idea forte iniziale.
  • definizione di un progetto composto da Azioni sistema a cui seguiranno call nazionali: gli Atenei partecipano con propri rappresentanti allo sviluppo dei deliverables, condurranno la disseminazione del prodotto/know-how a livello locale e quindi parteciperanno alla valutazione finale

Gli obiettivi generali del TOP:

  • Sviluppare un insieme di iniziative per maturare consapevolezza di attitudini e possibilità di esprimere i talenti in una professione sanitaria.
  • Aumentare e/o mantenere l’attrattività delle professioni sanitarie.
  • Assicurare maggiore visibilità dei Corsi di Studio delle professioni sanitarie che non hanno avuto sostegno nelle iniziative di orientamento, ma che possono trovare nel TOP un’opportunità di rilancio.
  • Rafforzare la qualità delle decisioni generando matrici di dati validi e condivisi.
  • Individuare/proporre strategie innovative di orientamento/tutorato ai Corsi di Studio delle professioni sanitarie evitando perdita di studenti, soprattutto per quelle professioni con limitata attrattività o ad elevato abbandono.
  • Transitare il valore delle professioni sanitarie nelle generazioni più giovani per creare una cultura di attenzione e apertura.
  • Potenziare e rendere traversale il tutorato in considerazione della difficile transizione propria di queste professioni tra mondo esterno e universitario.
  • Avvicinare alle professioni sanitarie attraverso metodologie interattive che ne possano indicare il valore, la complessità e le competenze.
  • Sostenere il percorso di avvicinamento alle professioni sanitarie per assicurare maggiore efficacia nella selezione e consapevolezza della propria preparazione, della compensazione di gap prima dell’accesso al Corso di Studio, per dedicare iniziative ad hoc.
  • Potenziare il dialogo tra università, Scuole Superiori e altre Agenzie Formative.

Università di Napoli Federico II - Prof.ssa M. Carmela Agodi
Dipartimento: DISPES
Referente UniCal: Prof.ssa Francesca Falcone

Il progetto ServizioSociale.POT coinvolge 25 università partner e si propone di promuovere in maniera coordinata e unitaria azioni di orientamento e apprendimento nel più ampio quadro degli obiettivi dell’Agenda ONU 2023 per la sostenibilità, che ben si coniugano con le macro aree dell’Agenda Globale per il Lavoro Sociale.
Le attività più significative di ServizioSociale.POT riguardano:

  • attività di orientamento alle iscrizioni che, attraverso attività laboratoriali innovative e creative e linguaggi espressivi, aiuteranno studentesse e studenti a
    sviluppare consapevolezza rispetto alla complessità del profilo dell’assistente sociale che, negli scenari contemporanei segnati dall’esigenza della transizione ecologica e della costruzione di società inclusive e sostenibili, si caratterizza sempre di più come professionista del benessere di comunità e community care;
  • attività di tutoraggio che, attraverso tutor formati e metodologie di peer mentoring, sosterranno la didattica con la predisposizione e l’offerta di strumenti
    adeguati e personalizzati per rendere lo studio più efficiente e per rafforzare la motivazione;
  • pratiche laboratoriali che hanno la finalità di avvicinare studentesse e studenti ad alcune tematiche rilevanti del lavoro sociale attraverso lo sviluppo delle loro capacità di co-costruire significati e di indagare problemi rilevanti, non solo nell’ottica della scelta del futuro professionale ma anche per un’educazione a una nuova cittadinanza;
  • attività laboratoriali di co-progettazione con le docenti e i docenti delle scuole e altri stakeholder del territorio a sostegno del loro sviluppo professionale in
    relazione all’acquisizione di un maggiore grado di consapevolezza dei percorsi di studio e delle competenze richieste per le professioni di servizio sociale.

Università di Pavia - Prof. Maria Assunta Zanetti
Dipartimento: DISCAG
Referente UniCal: Prof. Enrico Caterini



PLS

I Piani Lauree Scientifiche (PLS) sono finalizzati a:

  • fornire un efficace orientamento alle iscrizioni ai Corsi nelle classi succitate, puntando anche a favorire un equilibrio di genere nelle immatricolazioni;
  • ridurre il tasso d'abbandono tra il primo e il secondo anno nel corso degli studi universitari attraverso l'innovazione di strumenti e metodologie didattiche;
  • iniziative di formazione indirizzate ai tutor per fornire loro gli strumenti di base necessari per l’identificazione delle difficoltà e l’avviamento degli studenti verso le forme di sostegno più adatte;
  • predisposizione di materiale di supporto alle attività di tutorato, fruibile anche negli anni successivi in modo da facilitare una continuità di azione nel tempo; 
  • sviluppo di azioni di monitoraggio per l’identificazione delle modalità più efficaci di tutorato; consolidare la pratica del "laboratorio" per l'insegnamento delle scienze di base; 
  • diffondere nelle scuole e negli Atenei le attività didattiche di autovalutazione e recupero, finalizzate al miglioramento della preparazione degli studenti relativamente alle conoscenze richieste all'ingresso dei corsi di laurea scientifici; 
  • diffondere le opportunità di crescita professionale dei docenti di materie scientifiche in servizio nella Scuola secondaria di secondo grado.

Nel nostro Ateneo sono attivi i seguenti PLS:

Università Milano Bicocca - Prof. Ugo Cosentino
Dipartimento: CTC
Referente UniCal - Prof. Antonio De Nino

 

Il Progetto Nazionale di area Chimica coinvolge 32 Università e oltre 750 scuole di istruzione superiore. Il coordinatore Nazionale è il Prof. Ugo Cosentino dell’Università degli Studi di
MILANO-BICOCCA. Sono coinvolte inoltre diverse imprese (Federchimica, ISAB-Lukoil, Versalis-ENI, MAPLAD, Sibeg (Coca Cola), Italian Games Factory S.r.l., Elantas Europa S.r.l.) e
vari enti a carattere nazionale. Per l’Università della Calabria il coordinatore è il Prof. Antonio De Nino del Dipartimento di Chimica e Tecnologie Chimiche e il Progetto locale di Area chimica coinvolge più di 20 scuole superiori, oltre 400 studenti e circa 40 docenti degli istituti di istruzione superiore.

Gli obiettivi del PN PLS di Chimica sono i seguenti:

  • Azione A - Orientamento alle iscrizioni. Aumentare il numero di immatricolati nella classe L-27 attraverso l’azione di orientamento in ingresso con iniziative quali Open Day, presentazioni delle opportunità lavorative, seminari divulgativi e la realizzazione di laboratori sperimentali di avvicinamento alle scienze, per favorire lo sviluppo delle competenze degli studenti mediante lo svolgimento di un ruolo attivo nel loro processo di orientamento e di apprendimento.
  • Azione B - Attività di tutorato. Saranno sviluppate attività di formazione di tutor con l’obiettivo fornire loro consapevolezza dell’importante ruolo da svolgere. La formazione riguarda differenti ambiti; quello didattico, quello motivazionale; quello delle metodologie di studio; quello disciplinare; quello dell’inclusione, rivolto alle problematiche di studenti con disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento (DSA). Le attività di tutorato sono generalmente realizzate in affiancamento ai corsi del primo anno e alla fine dei corsi in prossimità delle sessioni di esame a supporto delle attività previste in ateneo per l’assolvimento degli obblighi formativi aggiuntivi (OFA).
  • Azione C - Pratiche laboratoriali.I laboratori per l’insegnamento delle scienze di base saranno realizzati impostando l’attività attraverso una fase di co-progettazione delle esperienze con i docenti della scuola, che costituisce anche una delle attività relative alla crescita professionale dei docenti delle scuole secondarie di secondo grado. In questa prima fase vengono calibrati metodi e contenuti dei laboratori, inserendoli opportunamente nelle attività curriculari della classe. La seconda fase prevede l’introduzione teorica dei contenuti del laboratorio da parte dei docenti universitari, seguita dalla parte laboratoriale, che prevede l’esecuzione dell’esperimento da parte degli studenti, in presenza dei docenti universitari e della scuola, affiancati dagli studenti tutor.
  • Azione D - Attività di autovalutazione e recupero delle conoscenze per l’ingresso all’università.Le attività di autovalutazione saranno rivolte agli studenti delle scuole superiori e agli studenti immatricolati. Agli studenti delle superiori sarà offerta la possibilità di acquisire la consapevolezza delle proprie conoscenze e abilità in relazione ai requisiti in ingresso richiesti dalle università. Agli studenti immatricolati, saranno forniti strumenti per allineare le loro conoscenze in ingresso, attraverso l’organizzazione di precorsi sulle metodologie di studio e di rafforzamento delle conoscenze sulle discipline di base. Le attività di autovalutazione rivolte agli studenti delle scuole superiori saranno anche di supporto alla preparazione degli studenti che partecipano ai Giochi e campionati internazionali della chimica.
  • Azione E - Crescita professionale dei docenti delle Scuole Superiori.Si realizzeranno attività di Formazione degli Insegnanti sia inserendole all’interno dei percorsi di co-progettazione dei laboratori rivolti agli studenti, sia sviluppando percorsi di approfondimento sulla ricerca didattica, sulla sperimentazione metodologica e su aspetti disciplinari, interdisciplinari e multidisciplinari, anche in collaborazione con le altre aree PLS della sede. Sono previste scuole e workshop sull’insegnamento scientifico, su argomenti disciplinari, ma anche su metodologie didattiche, nella quale i corsi sono tenuti anche dai docenti della scuola o in codocenza con i colleghi universitari.

Università di Pisa - Prof. Mirko Maracci
Dipartimento: DEMACS
Referente UniCal: Prof. Gennaro Infante

 

Nel Progetto Nazionale di Matematica l’Unità dell'Università della Calabria si impegna a implementare una serie di azioni volte a raggiungere gli obiettivi stabiliti nel decreto ministeriale 289/2021 allegato 3, nell'ambito del progetto nazionale PLS. Le azioni sono organizzate in cinque ambiti principali e saranno realizzate anche in concerto con unità PLS di altre discipline.

  • Azione A “Orientamento alle iscrizioni”: Saranno sviluppate varie azioni, come, ad esempio: percorsi volti a migliorare le prestazioni degli studenti nei test di ingresso all’Università e/o nelle gare di Matematica, percorsi PCTO di Approfondimento in Matematica e Informatica, eventi dedicati all’equilibrio di genere, seminari divulgativi e laboratori PLS.
  • Azione B “Attività di tutorato”: Saranno sviluppate varie azioni, come, ad esempio: precorsi e laboratori per il rafforzamento delle conoscenze di base, attività di monitoraggio, tutoraggio individuale e di gruppo.
  • Azione C “Pratiche laboratoriali”: I laboratori saranno progettati e realizzati congiuntamente ai docenti delle scuole e, se possibile, in collaborazione con aziende e centri di ricerca presenti sul territorio.
  • Azione D “Attività di autovalutazione e recupero delle conoscenze per l’ingresso all’Università”: Saranno sviluppate varie azioni, come, ad esempio: attività di preparazione e simulazione dei test per la verifica delle competenze di base, corsi di potenziamento delle conoscenze di base, attività laboratoriali di autovalutazione.
  • Azione E “Crescita professionale dei docenti delle Scuole Superiori”: L'azione, centrata su attività sperimentali e sulla progettazione di unità didattiche laboratoriali da sviluppare in aula, è rivolta a docenti orientati a sperimentare l’insegnamento della Matematica con una particolare attenzione all'aspetto interdisciplinare.

Università di Milano - Prof. Mattia Monga
Dipartimento: DEMACS
Referente UniCal: Prof. Francesco Ricca

Nel Progetto Nazionale di Informatica (SSD INF/01) l'Unità dell'Università della Calabria si impegna a implementare una serie di azioni volte a raggiungere gli obiettivi stabiliti nel decreto ministeriale 289/2021 allegato 3, nell'ambito del progetto nazionale PLS (Percorsi per le Competenze Trasversali e per l'Orientamento).

Le azioni sono organizzate in cinque ambiti principali:
A. Orientamento alle iscrizioni: Si prevede il potenziamento degli studenti delle scuole superiori mediante corsi finalizzati a migliorare le performance nei test di ingresso universitari (TOLC), l'acquisizione di competenze di programmazione di base e la partecipazione a competizioni nazionali di Informatica. Saranno istituiti bandi competitivi per progetti informatici riservati a studentesse e attivati percorsi di approfondimento in Matematica e Informatica.
B. Attività di tutorato: Verranno attivati corsi mirati al consolidamento delle conoscenze per gli studenti del primo anno e attività di monitoraggio e affiancamento per quelli del secondo e terzo anno. Saranno introdotti "Supertutor" per coordinare il tutoring di gruppo e individuale.
C. Pratiche laboratoriali: Si istituiranno laboratori per l'insegnamento dell'informatica, coinvolgendo attivamente docenti delle scuole superiori. Saranno organizzate attività laboratoriali con la partecipazione degli istituti superiori, incluso un concorso riservato a studentesse. Saranno attivati tutor per l'orientamento per supportare il lavoro delle scuole.
D. Attività di autovalutazione e recupero delle conoscenze per l’ingresso all’università: si organizzeranno attività di preparazione e simulazione dei test di ingresso e di verifica delle competenze acquisite nei corsi di base di programmazione. Saranno svolti test di verifica delle competenze acquisite durante i laboratori.
E. Crescita professionale dei docenti della Scuola Secondaria Superiore: Sarà istituito un corso di approfondimento in Matematica e Informatica per i docenti delle scuole superiori, con l'obiettivo di migliorare le loro competenze tramite seminari dedicati.

Tutte le attività saranno coordinate contribuendo alla realizzazione di laboratori interdisciplinari e altre iniziative anche in concerto con unità PLS di altre discipline.

Università di Catania - Prof.ssa Maria Violetta Brundo
Dipartimento: DIBEST
Referente UniCal: Prof.ssa Lorena Pochini

Il progetto PLS in “Biologia e Biotecnologie” si propone di intervenire sulle cinque azioni previste dal bando 2023-25. Sono previste attività di orientamento alle iscrizioni rivolte agli studenti delle scuole superiori, attraverso iniziative quali Aule aperte (partecipazione in remoto a lezioni del primo anno), Per-Corsi@DiBEST (seminari tematici e attività di laboratorio in presenza e online) e PCTO (Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento). Su tematiche di interesse per la biologia e le biotecnologie verranno svolte inoltre attività di laboratorio per gli studenti degli istituti superiori presso laboratori universitari (Open-lab) e i laboratori scolastici. Attraverso verifiche consequenziali alle pratiche laboratoriali verrà realizzata l’attività di autovalutazione e recupero delle conoscenze per l’ingresso all’università per la quale verrà anche promosso l’utilizzo degli strumenti predisposti dal CISIA (piattaforma Orientazione). Nell’ambito della divulgazione il PLS è coinvolto nella presentazione della ricerca nel campo della biologia e delle biotecnologie con l’evento annuale “Unistem Day” e la “Notte della Ricerca”. Un’altra azione riguarderà la formazione per gli insegnanti che verrà promossa attraverso attività di aggiornamento sia teorico che pratico, anche di carattere fortemente interdisciplinare coinvolgendo le altre unità locali PLS. Le attività formative per gli insegnanti saranno proposte sia in presenza presso i laboratori universitari, sia presso gli istituti scolastici nonché in remoto sulla piattaforma SOFIA-MIUR. Infine, sono previste attività di tutorato, rivolte alla riduzione degli abbandoni tra il primo ed il secondo anno, che prevedono ore aggiuntive per gli insegnamenti di base del primo anno per i quali si registrano maggiore criticità.

Università di Palermo: Prof. Massimo Attanasio
Dipartimento: DESF
Referente UniCal: Prof.ssa Francesca Condino

 

Il Progetto Nazionale di Statistica coinvolge 14 università e si propone l’obiettivo di aumentare le immatricolazioni e ridurre gli abbandoni. Questo progetto fa da ponte tra la scuola e l'università, per introdurre e/o migliorare le conoscenze di base della statistica tra gli studenti degli ultimi anni della scuola superiore, in maniera parallela e complementare con le attività del PNRR. Inoltre, si punta alla crescita professionale degli insegnanti di matematica nelle competenze statistiche e di probabilità che, pur essendo presenti nei programmi scolastici, non sempre vengono trattate in maniera adeguata. Le attività saranno declinate secondo le seguenti cinque azioni:

  • Azione A “Orientamento alle iscrizioni”.Da esperienze pregresse è noto che i corsi di laurea di classeL-41 risultino poco conosciuti, così come poco note sono le prospettive occupazionali ad essi legate. Un primo obiettivo, dunque, riguarderà la promozione dei corsi di Laurea in Statistica, al fine di accrescere la consapevolezza nella scelta del percorso di laurea da parte di studenti e studentesse e, conseguentemente favorire la riduzione dei tassi di abbandono.
  • Azione B “Attività di tutorato”.Le azioni hanno l’obiettivo di “accogliere e sostenere” gli studenti, introducendo strategie didattiche innovative e azioni di sostegno all'inizio della carriera universitaria per il recupero delle conoscenze di base e per ridurre gli abbandoni. Importante è la formazione dei tutor, assegnati principalmente agli insegnamenti del primo anno dove si verificano il maggior numero di abbandoni.
  • Azione C “Pratiche laboratoriali”. La presente azione è diretta a far conoscere la statistica con applicazioni a dati reali, partendo da giochi o da problemi pratici, in modo da superare l’astrazione delle formule matematiche e far cogliere le potenzialità conoscitive e interpretative che semplici oggetti e strumenti statistici hanno. L’attività interattiva laboratoriale ha avuto sempre molto successo per avvicinare gli studenti, e talvolta i professori, alla statistica.
  • Azione D “Attività di autovalutazione e recupero delle conoscenze per l’ingresso all’università”.L’autovalutazione ha come obiettivo ultimo la scelta consapevole di un corso di studio al fine di ridurre l’abbandono o il cambio di corso di studi, molto frequenti in Italia e in particolare nelle lauree scientifiche. Al fine di accrescere la propria consapevolezza saranno previsti incontri di preparazione alle Olimpiadi della Statistica e agli esami di maturità. A queste attività, si affiancheranno laboratori interdisciplinari, in collaborazione con altri PLS e POT, per la verifica delle competenze richieste all’ingresso dei corsi di laurea scientifici, anche con riferimento alla preparazione al TOLC-E.
  • Azione E “Crescita professionale dei docenti delle Scuole Superiori”. L’obiettivo dell’azione è fornire ai docenti di scuola secondaria di II grado opportunità di crescita professionale. I docenti di matematica spesso non hanno competenze approfondite nella statistica come scienza dei dati o come strumento per comprendere e interpretare la realtà. Pertanto, la formazione dei docenti è di grande importanza, in quanto la mancanza di una cultura statistica può ostacolare la realizzazione delle attività PLS. Gli obiettivi attuali del PLS sono finalizzati a introdurre nelle scuole una didattica innovativa della statistica come metodo di analisi quantitativa dei fenomeni reali, supportata dall'uso di strumenti informatici.

Università di Bologna: Prof. Roberto Braga
Dipartimento: DIBEST
Referente UniCal: Dott.ssa Paola Donato

Il PLS geologia del nostro Ateneo rientra nel più vasto progetto PLS geologia avente come capofila l’Università di Bologna.
Nel progetto viene data molta importanza alle attività di orientamento alle iscrizioni, portate avanti tramite seminari mirati sia a informare gli studenti sul corso di laurea che a mettere in evidenza la grande varietà di temi inclusi nelle Scienze della Terra e il ruolo del geologo in tematiche di attualità. In quest’ottica è stato anche istituito il premio “Giovane Geologo” (http://dibest2.unical.it/scuole/bandi/premio-giovane-geologo-un-geologo-e-per-la-vita/edizione-2024/). Le pratiche laboratoriali consistono sia in attività organizzate presso i musei e i laboratori del Dipartimento, utilizzando la nostra strumentazione d’avanguardia, che in brevi escursioni e attività sul terreno. Nel corrente anno scolastico queste attività sono state portate avanti nell’ambito di quattro PCTO. Per favorire l’equilibrio di genere, in tutte le attività viene dedicata particolare attenzione a incoraggiare le ragazze a intraprendere un percorso di studi in Scienze Geologiche.
Le varie attività saranno coadiuvate da tutor, appositamente reclutati e formati. Il loro compito è anche quello di supporto nell’organizzazione di escursioni per gli studenti del primo anno. perseguendo così uno degli obiettivi fondamentali del PLS, ossia la riduzione dei tassi di abbandono. Le ultime due azioni consistono in attività di autovalutazione, tramite test più o meno strutturati da somministrare agli studenti delle scuole superiori e la formazione degli insegnanti, tramite corsi accreditati sulla piattaforma ministeriale SOFIA.
Tutte le attività svolte nell’ambito del PLS sono costantemente aggiornate sulla pagina del dipartimento DiBEST (http://dibest2.unical.it/PLS/) e sulle pagine social del corso di laurea e del PLS.

Università di Palermo - Prof. Claudio Fazio
Dipartimento: DIFIS
Referente UniCal: Prof. Pierfrancesco Riccardi

Il PLS - Fisica riunisce 35 corsi di studio in Fisica. In Calabria, il PLS ha sviluppato negli anni una rete di scuole che interagisce con il Corso di Studio in Fisica. Tale interazione si instaura attraverso attività e laboratori, con un forte legame con la ricerca prodotta nel Dipartimento di Fisica. Le attività sono coprogettate con gli insegnanti, come occasione di formazione. Lo scopo ultimo è offrire agli studenti e ai docenti opportunità di conoscere temi e procedimenti della ricerca scientifica e tecnologica, anche in relazione ai settori del lavoro, delle professioni e dell’autoimprenditorialità, al fine di individuare interessi e disposizioni specifiche e fare scelte consapevoli in relazione a un proprio progetto personale. Questo obiettivo è inoltre perseguito con azioni di orientamento e autovalutazione volte anche a ridurre il tasso di abbandono universitario.
Le attività di orientamento in ingresso in ambito PLS sono svolte in due modalità: la prima consiste in laboratori di una giornata (presso la scuola o presso l’università); la seconda consiste in attività informali integrate con i programmi scolastici. In questa seconda categoria rientrano sia i Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (PCTO), sia programmi extracurriculari e sperimentazioni di nuovi curricula e curvature.
Le attività del PLS sono condotte in colalborazione con le attività di terza missione di enti di ricerca come l’INFN e il CNR. Di rileivo sono le collaborazioni con i progetti PCTO dell’INFNi come Radiolab, dedicato al monitoraggio della radioattività naturale e Lab2go, dedicato al recupero di strumentazione dei laboratori delle scuole.

Università delle Marche - Prof.ssa Francesca Beolchini
Dipartimento: DIBEST
Referente UniCal: Prof.ssa Adriana Chiappetta

Il Corso di laurea in Scienze Naturali e Ambientali dell’Università della Calabria, attraverso il progetto Piano Lauree Scientifiche si propone di offrire, sia agli studenti degli ultimi anni delle scuole superiori che agli studenti regolarmente iscritti al corso di lauea, contributi volti a:

  • approfondire, attraverso attività didattiche laboratoriali, escursioni in campo e seminari, tematiche in campo naturalistico e della conservazione della natura e della biodiversità;
  • valutare la scelta del successivo percorso di studi sia sulla base delle proprie inclinazioni che della personale preparazione nella formazione scientifica di base.

Partendo dai risultati incoraggianti ottenuti con il contributo del PLS 2017/18, si propongono iniziative per le scuole secondarie volte a migliorare l’orientamento formativo degli studenti degli ultimi anni delle scuole superiori, illustrando i contenuti e le finalità del corso di studi, incrementare l’attrattività verso il CdL e continuare le attività di tutoraggio al fine di migliorare le performances studentesche al primo anno, con conseguente riduzione degli abbandoni.


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