Pubblicata Mercoledì 08 Marzo 2023 17:21
Unical protagonista al lancio di FAIR, il progetto nazionale sull’Intelligenza artificiale
L’ateneo guiderà uno dei 10 Centri di ricerca in AI. Il rettore Leone e il prorettore Scarcello saranno responsabile scientifico e coordinatore dello spoke su Green-aware AI
Giovedì 9 e venerdì 10 marzo l'Area della ricerca del Cnr di Pisa ospita il kick off meeting che darà il via alle attività di FAIR (Future Artificial Intelligence Research), il partenariato esteso finanziato dai fondi Pnrr, che mette insieme 25 partner istituzionali e privati guidati dal Cnr.
Il progetto FAIR parte dalla moderna Intelligenza artificiale, dai suoi diversi aspetti teorici, modellistici e ingegneristici, ma è rivolto verso il futuro, con l’ambizione di contribuire a far fronte alle domande di ricerca, alle metodologie, ai modelli, alle tecnologie, senza tralasciare le regole etiche e legali, e i temi di sostenibilità in senso ampio, non solo ambientale.
Il Consiglio nazionale delle ricerche è il soggetto proponente del progetto, in collaborazione con il Laboratorio nazionale Artificial Intelligence and Intelligent Systems (AAIS) del CINI (Consorzio interuniversitario nazionale per l'informatica). FAIR è una fondazione senza scopo di lucro e il suo presidente è Giuseppe De Pietro, direttore dell’Istituto di calcolo e reti ad alte prestazioni del Cnr (Cnr-Icar).
I partenariati sono organizzati sul modello hub-spoke, in cui l’hub presiede allo svolgimento delle attività amministrative e lo spoke è la sede di attuazione delle attività di ricerca, con funzione di coordinamento dei partner affiliati.
Il progetto FAIR raccoglie 350 ricercatori e si sviluppa in 10 spoke, ognuno dei quali affronta una diversa tematica dell’Intelligenza Artificiale, come la sostenibilità, l’integrazione, la sicurezza, l’affidabilità.
Lo spoke Unical si occuperà, in particolare, di Green-aware AI. L'intelligenza artificiale, infatti, può contribuire in modo significativo alla crescita economica e sociale, tuttavia anch’essa deve essere sostenibile. Per cui le applicazioni di intelligenza artificiale dovrebbero considerare fin dalla progettazione tutti quegli aspetti che identificano la “dimensione verde”. L'obiettivo principale del Centro coordinato dall’Unical è, quindi, quello di studiare gli aspetti fondamentali relativi alla progettazione di agenti e sistemi di IA che siano attenti all’ambiente e al risparmio energetico.
Il rettore Nicola Leone e il prorettore Francesco Scarcello, esperti di fama internazionale nel campo dell’Intelligenza artificiale, saranno rispettivamente il responsabile scientifico e il coordinatore dello Spoke Unical, che comprende il CNR come affiliato. Il prorettore Francesco Scarcello rappresenterà l’ateneo a Pisa e illustrerà funzionamento e obiettivi dello spoke Green-aware AI.
La due giorni pisana servirà a delineare i numerosi ambiti del progetto, i metodi di studio innovativi e gli obiettivi dell’IA del futuro: in particolare, giovedì 9 marzo dalle 15 è previsto il lancio del progetto con un evento pubblico alla presenza della Presidente del Cnr Maria Chiara Carrozza, degli esperti in Intelligenza artificiale che fanno parte del progetto, e di alcuni protagonisti delle aziende coinvolte nel partenariato, moderati dal giornalista Alessio Jacona, curatore dell’Osservatorio IA di Ansa.it. Venerdì 10 marzo, invece, si svolgerà poi il vero e proprio kick-off meeting con la presentazione della road map scientifica del progetto.
Il Partenariato, che per la prima volta raggruppa la rete scientifica nazionale di esperti in IA coinvolgendo anche un primo nucleo di aziende del settore, è costituito da 4 enti di ricerca (oltre al CNR, Fondazione Bruno Kessler, INFN, Istituto Italiano di Tecnologia), 14 università (Politecnico di Milano, Politecnico di Torino, Sapienza Università di Roma, Scuola Normale Superiore, SISSA, Università Bocconi, Università Campus Biomedico di Roma, Università di Bologna, Università di Pisa, Università di Trento, Università di Bari, Università della Calabria, Università di Catania, Università di Napoli “Federico II”) e 7 aziende (Bracco, Deloitte, Expert.ai, Intesa Sanpaolo, Leonardo, Lutech, STMicroelectronics).